Un contenitore culturale unico nel suo genere, un evento dove le diverse espressioni si incontrano creando relazioni osmotiche significanti. L’estemporanea di arti figurative, baricentro del festival, allestita all’interno della duecentesca Torre dei Monaldeschi di Civitella d’Agliano, nata per creare uno spazio libero per giovani artisti, ha riscosso nel tempo un enorme successo, acquisendo notorietà nell’ambito culturale e artistico della zona. Nel corso delle precedenti edizioni, artisti, scrittori, critici si sono alternati contribuendo alla crescita e allo sviluppo di un’idea partita da alcuni giovani che sentivano l’esigenza di cambiare in maniera radicale la realtà del luogo. La partecipazione di artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero (tra gli altri la collaborazione di Paul Wiedmer, artista di fama internazionale, e di Daniel Baumann, conservatore della Fondazione Adolf Wölfli, Kunstmusem, Berna), di musicisti e di studiosi, ha creato uno spazio altro, un incontro stimolante e creativo che ha fatto interagire arte e pubblico.



Programma eventi (Torre dei Monaldechi):

* 26/06 – ore 18,00: Inaugurazione – Performance di Viktoria Svanbäck – Aperitivo nel cortile della Torre.



* 27/06 – ore 22,00: Concerto dei Sicilian AV Project (Visual/Funk/Elettronica Audiovisual Antimafia Collective).



* 3/07 – ore 22,00: Concerto dei 35MM (Esperienze Cinemusicali).



* 4/07 – ore 22,00: Concerto dei Videodrome (Live Psy Trance).



Mostra collettiva d’arte contemporanea (video e installazioni), a cura di Massimo Lucarelli, Elena Rosati, Samuele Vesuvio:

* Espongono: Massimo de Giovanni, Pietro Zucca, Res Ingold, Viktoria Svanbäck, Wherter Germondari, Lemeh42, Sicilian AV Project.



* Special Exibition: Adolf Wölfli.



La mostra, allestita all’interno della Torre dei Monaldeschi di Civitella d’Agliano, sarà aperta al pubblico da sabato 27 giugno a domenica 5 luglio dalle ore 11,00 alle ore 20,00.

L’inaugurazione si terrà venerdì 26 giugno alle ore 18,00.

La mostra e tutti gli eventi di (ac)Cenni di (con)TempORAneo ’09 sono a ingresso libero.

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Manifestazione organizzata con il patrocinio della Fondazione Carivit, del Comune di Civitella d’Agliano e dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Viterbo.

Si ringrazia inoltre per la preziosa collaborazione Ingold Airlines, Niepoort, Azienda Sergio Mottura, Ass. Cult. La Serpara, Vesuvio Edizioni, Ass. Filografia Viterbo, Amleto in Viaggio compagnia di arti e teatro integrato.

Per informazioni e contatti:

Associazione Culturale Fata Morgana: ac_fatamorgana@libero.it

Massimo Lucarelli (direttore artistico): maxluc79@hotmail.com, 329.9819440

Eleonora Calanca (ufficio stampa): eleonoracalanca@libero.it, 333.3244660

Variazioni: Ambiente-Uomo-Potere. Torna il Festival di Cultura Contemporanea dell’Associazione Culturale Fata Morgana

Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.ARTE CONTEMPORANEA, VIDEO E INSTALLAZIONI A CIVITELLA D’AGLIANO

L’evento di quest’anno prosegue il discorso artistico avviato nelle passate edizioni: mettere in relazione il contemporaneo con il sentire e il vivere dell’uomo.

civitella d’agliano - Torna l’ormai consueto appuntamento di (ac)Cenni di (con)TempORAneo, il Festival di Cultura Contemporanea organizzato da Fata Morgana, apprezzata associazione culturale attiva da oltre dieci anni nel comune di Civitella d’Agliano.

La manifestazione, giunta alla sua sesta edizione, si articola anche quest’anno attraverso una ricca programmazione di performance video-musicali ed esposizioni artistiche, che si svilupperanno a partire dalla torre medievale del paese e, per dieci giorni – questa la durata del festival –, permetteranno ai partecipanti di riappropriarsi del centro storico di questo piccolo borgo dell’Alta Tuscia viterbese, offrendo ancora una volta uno spazio indipendente di scambio e comunicazione tra il contemporaneo dei mezzi espressivi e l’antico del luogo, in un suggestivo intreccio, temporale e linguistico, che ha reso l’evento unico nel suo genere.

Continuando il discorso proposto da Massimo Lucarelli, Elena Rosati e Samuele Vesuvio, direttori artistici del festival, dopo aver affrontato il tema dell’«identità» che l’individuo assume nella realizzazione del proprio vissuto (sviluppato nella quarta edizione di Accenni), e quello delle convergenze di azioni, «incroci» che l’uomo vive per conoscere ed entrare in rapporto con l’ambiente, con lo spazio e con il suo tempo (che ha caratterizzato la quinta edizione), gli artisti dell’edizione di quest’anno, riveleranno quelle differenze, quelle «deviazioni» e «devianze» che si oppongono al riduzionismo che caratterizza le forme di controllo del potere.

«Nel processo di acquisizione e superamento del significato della passata edizione – sottolineano gli organizzatori – gli artisti, non convergeranno verso un centro, ma sfideranno, attraverso la molteplicità dei mezzi espressivi, quelle forze radianti che nella ricerca della conoscenza assumono i caratteri di infinite varianti. Gli artisti affronteranno, con le loro opere, il terreno in cui agiscono quelle pratiche con le quali il potere gestisce la propria affermazione sull’individuo: le discipline del corpo, il cibo, le patologie mentali, le regolazioni delle popolazioni, lo sfruttamento dell’ambiente, gli spazi di controllo e i mezzi di comunicazioni; quelle aree di incontro tra potere e sfera della vita, ovvero, quelle nuove e attuali dimensioni in cui il potere “garantisce” la vita».

Si partirà venerdì 26 giugno, alle ore 18.00, con l’inaugurazione della mostra, nel corso della quale sarà possibile assistere alla performance della giovane artista finlandese Viktoria Svanbäck. Sabato 27, alle ore 22.00, sarà invece la volta del primo appuntamento musicale della manifestazione, che vedrà in scena, nella suggestiva location del Cassero della Torre dei Monaldeschi, i Sicilian AV Project, collettivo musicale-audiovisivo antimafia formatosi a Catania nel 2005, la cui produzione artistica è ispirata dalle parole e dalle opere dello scrittore, e attivista civile siciliano, Leonardo Sciascia; Sicilian AV project è appunto il retaggio della letteratura antimafia di questo autore, eseguita ed espressa attraverso una miscela di mezzi: musica, arti visive e illustrazioni. Le contaminazioni musicali continueranno venerdì 3 luglio con il concerto, sempre alle ore 22.00 presso il Cassero della Torre dei Monaldeschi, dei 35MM, giovani artisti graffignanesi le cui esperienze «cine-musicali» ci condurranno alla performance video-musicale dei Videodrome, che il 4 luglio chiuderanno i live del festival con il loro «live psy trance».

Per quanto riguarda la mostra collettiva allestita all’interno della Torre dei Monaldeschi, vero e proprio baricentro della manifestazione, dopo l’inaugurazione di venerdì 26 giugno (ore 18.00) essa sarà aperta al pubblico da sabato 27 a domenica 5 luglio dalle ore 11.00 alle ore 20.00. Le opere presenti al suo interno, con una predilezione quest’anno per forme espressive legate alla video-arte, alle performance e alle installazioni, saranno realizzate da Massimo de Giovanni (http://myspace.com/massimodegiovanni), Viktoria Svanbäck, Lemeh42 (http://lemeh42.indivia.net), Wherter Germondari (http://werthergermondari.com), Pietro Zucca (http://myspace.com/pietrozuccascultura), Res Ingold (http://www.ingoldairlines.com/start_set.htm) e dai Sicilian AV Project (http://www.myspace.com/sicilianavproject). Una sezione della mostra sarà invece dedicata alla figura di Adolf Wölfli (1864-1930), artista svizzero tra i massimi esponenti della corrente “Art Brut” che, internato nel manicomio di Waldau (vicino Berna), dal 1895 fino alla sua morte perché ritenuto schizofrenico, in questo luogo di segregazione iniziò a disegnare, scrivere e comporre musica. La sua arte attirò le attenzioni di Sigmund Freud e di André Breton, vate del surrealismo, che lo prese come esempio e continuò grazie a lui gli studi sul rapporto tra malattia mentale ed espressione creativa.