Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Achille Soardi – Still got love for the streets
Mostra delle opere di Achille Soardi, street artist, che da anni realizza graffiti nei più diversi contesti urbani europei.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Kn Studio presenta la mostra di Achille Soardi, street artist, che da anni con i suoi graffiti sulle pareti grigie delle città e sui vagoni ferroviari lascia un segno indelebile in molte capitali europee.
Inaugurazione della mostra con la presenza dell’artista Venerdì 20 aprile dalle ore 18.30 alle 21.00 presso Kn studio Via San Giovanni in Valle 19, 37129 Verona.
Testo a cura di Michael Haggerty
TEMPI INCROCIATI
Dipingere un'opera finita, non semplicemente un bozzetto, all'aria aperta si è sviluppato in ritardo nell'arte: tubi pieghevoli di metallo, che incoraggiavano quest'evoluzione, sono stati inventati solo nel 1841. Eppure, entro la fine dell'Ottocento la maggior parte dei pittori lavorava dentro il proprio studio. Era già molto tempo che perfino Monet ritoccava i suoi dipinti al chiuso...
Ma se hai iniziato l'attività come artista che dipingeva sui muri o altre superfici esterne, come puoi compiere questo spostamento dentro lo studio? Un pittore, per di più, che deve lavorare in fretta. L'invisibilità è essenziale per l'artista. Achille Soardi ci fornisce una possibile risposta.
Dentro il suo studio crea l'equivalente ai fatti del mondo esterno tramite l'impiego di graffiti, collage e materiali presi dalla quotidiana vita urbana; in più, lavora in quello che sembra un modo deliberatamente lento che riflette in modo convincente il lento scolorire, sbiadire e decadere dello stesso mondo esterno. Inoltre, spesso lavora su grande scala: un altro, quasi letterale, rispecchiamento di ciò che troviamo fuori.
I risultati sono lavori solidi e tangibili che, però, non sono mai statici. In effetti, la vita delle strade è comunicata vivacemente e abilmente tramite la vitalità del suo tocco: non ha mai perso contatto con le sue origini di graffitista né con la sua immersione nella cultura pop. Per "pop" non voglio dire Pop Art ma la cultura vibrante della musica rock, della moda, delle feste: in una parola, la cultura della gioventù. Inoltre, i quadri di Soardi sono sexy; non nel modo esplicito di Rotella, per esempio, ma nel modo in cui trasmettono la gioia di vivere e la seduzione del qui e ora: la vita contemporanea saltella sulle superfici delle sue opere. Ma dietro a segni e arabeschi sta la realtà morente del tempo che passa.
(Michael Haggerty 2012)
Inaugurazione della mostra con la presenza dell’artista Venerdì 20 aprile dalle ore 18.30 alle 21.00 presso Kn studio Via San Giovanni in Valle 19, 37129 Verona.
Testo a cura di Michael Haggerty
TEMPI INCROCIATI
Dipingere un'opera finita, non semplicemente un bozzetto, all'aria aperta si è sviluppato in ritardo nell'arte: tubi pieghevoli di metallo, che incoraggiavano quest'evoluzione, sono stati inventati solo nel 1841. Eppure, entro la fine dell'Ottocento la maggior parte dei pittori lavorava dentro il proprio studio. Era già molto tempo che perfino Monet ritoccava i suoi dipinti al chiuso...
Ma se hai iniziato l'attività come artista che dipingeva sui muri o altre superfici esterne, come puoi compiere questo spostamento dentro lo studio? Un pittore, per di più, che deve lavorare in fretta. L'invisibilità è essenziale per l'artista. Achille Soardi ci fornisce una possibile risposta.
Dentro il suo studio crea l'equivalente ai fatti del mondo esterno tramite l'impiego di graffiti, collage e materiali presi dalla quotidiana vita urbana; in più, lavora in quello che sembra un modo deliberatamente lento che riflette in modo convincente il lento scolorire, sbiadire e decadere dello stesso mondo esterno. Inoltre, spesso lavora su grande scala: un altro, quasi letterale, rispecchiamento di ciò che troviamo fuori.
I risultati sono lavori solidi e tangibili che, però, non sono mai statici. In effetti, la vita delle strade è comunicata vivacemente e abilmente tramite la vitalità del suo tocco: non ha mai perso contatto con le sue origini di graffitista né con la sua immersione nella cultura pop. Per "pop" non voglio dire Pop Art ma la cultura vibrante della musica rock, della moda, delle feste: in una parola, la cultura della gioventù. Inoltre, i quadri di Soardi sono sexy; non nel modo esplicito di Rotella, per esempio, ma nel modo in cui trasmettono la gioia di vivere e la seduzione del qui e ora: la vita contemporanea saltella sulle superfici delle sue opere. Ma dietro a segni e arabeschi sta la realtà morente del tempo che passa.
(Michael Haggerty 2012)
20
aprile 2012
Achille Soardi – Still got love for the streets
Dal 20 aprile al 24 giugno 2012
arte contemporanea
Location
KN STUDIO
Verona, Via San Giovanni In Valle, 19, (Verona)
Verona, Via San Giovanni In Valle, 19, (Verona)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 9-17
sabato e domenica su appuntamento
Vernissage
20 Aprile 2012, ore 18.30
Autore
Curatore