Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Aco Lebaric – Golden Age
La sua arte è spiritualmente legata a quella di Matisse: nel perseguire la Modernità, pur mantenendo viva la linfa che lo lega alla tradizione e al territorio, nella joie de vivre che si irradia in ogni sua opera.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Golden Age
di
Aco Lebarič
La luce filosofica attorno alla mia finestra è ora la mia gioia;
che io possa sempre ricordare come sono giunto fin qui.
Friedrich Hölderlin, lettera a Casimir Böehlendorff
Che Aco Lebarič abbia una solida formazione accademica è evidente in ogni tratto e pennellata, ma più della consolidata tecnica, colpisce l’energia che pervade ogni sua opera. Certamente la stessa che lo caratterizza anche nella vita di tutti giorni. Infaticabile, estroverso, curioso, è anche promotore di numerose colonie artistiche che negli anni si sono succedute nel cuore della Slovenia, a Planina, Rarek e Semič.
Protagonisti di molte delle sue recenti opere sono degli animali domestici che spesso tendiamo a sottovalutare artisticamente: galli e galline con Lebarič invece conquistano lo spazio della tela, in un guizzante arcobaleno cromatico.
La sua arte è spiritualmente legata a quella di Matisse: nel perseguire la Modernità, pur mantenendo viva la linfa che lo lega alla tradizione e al territorio, nella joie de vivre che si irradia in ogni sua opera.
I suoi polli sono vicini ai cinque personaggi che ne “La danse” di Matisse, sembrano danzare intorno all'asse del mondo. Lebarič li ha resi antropomorfi e caricati di tutta la gamma dell’umano sentire, li fa muovere con scatti e volute, in una danza che esce dal tempo e dagli affanni terreni.
“Il colore soprattutto, forse ancor più del disegno, è una liberazione”, sosteneva Matisse, e anche Lebarič pare concordare: il suo segno grafico non trattiene il colore, ma si disgrega e si moltiplica attraverso l’impetuosa sollecitazione cromatica di una tavolozza che ingloba l’oro del sole e i turchini dell’aria, sposandoli alle note pungenti della ricca interiorità dell’artista. I tratti sussultano ritmicamente, mentre le pennellate fluenti e istintuali giocano con le differenti densità degli impasti, coprendo, svelando, sottolineando, aprendo la porta dell’universo di Aco Lebarič.
Lorella Klun
di
Aco Lebarič
La luce filosofica attorno alla mia finestra è ora la mia gioia;
che io possa sempre ricordare come sono giunto fin qui.
Friedrich Hölderlin, lettera a Casimir Böehlendorff
Che Aco Lebarič abbia una solida formazione accademica è evidente in ogni tratto e pennellata, ma più della consolidata tecnica, colpisce l’energia che pervade ogni sua opera. Certamente la stessa che lo caratterizza anche nella vita di tutti giorni. Infaticabile, estroverso, curioso, è anche promotore di numerose colonie artistiche che negli anni si sono succedute nel cuore della Slovenia, a Planina, Rarek e Semič.
Protagonisti di molte delle sue recenti opere sono degli animali domestici che spesso tendiamo a sottovalutare artisticamente: galli e galline con Lebarič invece conquistano lo spazio della tela, in un guizzante arcobaleno cromatico.
La sua arte è spiritualmente legata a quella di Matisse: nel perseguire la Modernità, pur mantenendo viva la linfa che lo lega alla tradizione e al territorio, nella joie de vivre che si irradia in ogni sua opera.
I suoi polli sono vicini ai cinque personaggi che ne “La danse” di Matisse, sembrano danzare intorno all'asse del mondo. Lebarič li ha resi antropomorfi e caricati di tutta la gamma dell’umano sentire, li fa muovere con scatti e volute, in una danza che esce dal tempo e dagli affanni terreni.
“Il colore soprattutto, forse ancor più del disegno, è una liberazione”, sosteneva Matisse, e anche Lebarič pare concordare: il suo segno grafico non trattiene il colore, ma si disgrega e si moltiplica attraverso l’impetuosa sollecitazione cromatica di una tavolozza che ingloba l’oro del sole e i turchini dell’aria, sposandoli alle note pungenti della ricca interiorità dell’artista. I tratti sussultano ritmicamente, mentre le pennellate fluenti e istintuali giocano con le differenti densità degli impasti, coprendo, svelando, sottolineando, aprendo la porta dell’universo di Aco Lebarič.
Lorella Klun
10
dicembre 2010
Aco Lebaric – Golden Age
Dal 10 dicembre 2010 al 10 gennaio 2011
arte contemporanea
Location
CONESTABO ARTGALLERY
Trieste, Via Della Fonderia, 5, (Trieste)
Trieste, Via Della Fonderia, 5, (Trieste)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì dalle 17 alle 19,30 oppure per appuntamento
Vernissage
10 Dicembre 2010, ore 19.30
Autore