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Acqua
Il filo conduttore scelto per la prima mostra dopo la giusta, ma sofferta, inattività forzata della Galleria è l’acqua. Il tema consente di proporre un interessante e curioso itinerario pittorico che accosta opere di personalità artistiche profondamente diverse, geograficamente e cronologicamente distanti tra loro.
Comunicato stampa
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Il filo conduttore scelto per la prima mostra dopo la giusta, ma sofferta, inattività forzata della Galleria è l’acqua. Simbolo di rinnovamento e vita, ci è sembrato un ottimo soggetto per inaugurare la ripartenza.
Il tema consente di proporre un interessante e curioso itinerario pittorico che accosta opere di personalità artistiche profondamente diverse, geograficamente e cronologicamente distanti tra loro. L’elemento che le accomuna, l’acqua, può essere protagonista assoluto o essere inserito in contesti più complessi e dinamici. Oltre ai paesaggi e alle spiagge dei russi della generazione nata tra gli anni Venti e Trenta delle scuole di Mosca e San Pietroburgo, tra cui Georgij Moroz (1937-2015) e Gleb Savinov (1915-2000), saranno esposti per la prima volta tre oli di un maestro francese delle marine e della luce quale Henry Maurice Cahours (1889-1974), un acceso litorale di Populonia di Fernando Farulli (1923-1997), delle rasserenanti vele al tramonto di Giuseppe Danieli (1865-1931) e naturalmente non possono mancare le opere di Birgitte Lykke Madsen (1960), pittrice danese che dell’acqua ha fatto il soggetto principe della sua produzione artistica.
Il tema consente di proporre un interessante e curioso itinerario pittorico che accosta opere di personalità artistiche profondamente diverse, geograficamente e cronologicamente distanti tra loro. L’elemento che le accomuna, l’acqua, può essere protagonista assoluto o essere inserito in contesti più complessi e dinamici. Oltre ai paesaggi e alle spiagge dei russi della generazione nata tra gli anni Venti e Trenta delle scuole di Mosca e San Pietroburgo, tra cui Georgij Moroz (1937-2015) e Gleb Savinov (1915-2000), saranno esposti per la prima volta tre oli di un maestro francese delle marine e della luce quale Henry Maurice Cahours (1889-1974), un acceso litorale di Populonia di Fernando Farulli (1923-1997), delle rasserenanti vele al tramonto di Giuseppe Danieli (1865-1931) e naturalmente non possono mancare le opere di Birgitte Lykke Madsen (1960), pittrice danese che dell’acqua ha fatto il soggetto principe della sua produzione artistica.
05
giugno 2020
Acqua
Dal 05 giugno al 17 luglio 2020
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE PIRRA
Torino, Corso Vittorio Emanuele II, 82, (Torino)
Torino, Corso Vittorio Emanuele II, 82, (Torino)
Orario di apertura
da lunedì a sabato 9,30-12,30; 15,30-19,30
Domenica mattina aperti
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