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Acqua, Lago, Pesce (uomo) – Utopia
Un evento/mostra tra arte contemporanea e letteratura narrata; un indagine sul terrritorio, senso di appartanenza, rappresentanza e identità.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Gentilmente ospitata dal Brunitoio Officina di Incisione e Stampa di Ghiffa Lakeside Art Gallery Associazione Culturale con Fulvio Castiglioni, Neil Davenport, Paolo De Piccoli, Paolo Ferrante, Chiara Leone, Emanuela Mezzadri, Cinzia Mupo, Marco Nifantani, Sergio Saccani e Roberta Travaglini è lieta di presentare Acqua, Lago, Pesce (Uomo)- Utopia, un progetto artistico che nasce dall’incontro di due storie: una legata al percorso plastico delle installazioni di Castiglioni, Davenport, De Piccoli, Mezzadri e Saccani, l’altra al Progetto Teatro della Narrazione interpretato da Ferrante, Leone, Mupo, Nifantani e Travaglini.
La prima è legata alle arti visive, la seconda all’universo letterario della narrazione.
Ciò che le unisce e ci unisce è la comune indagine sul rapporto tra il territorio e la sua rappresentazione, tra l’elemento lago e l’identità dei suoi abitanti, filtrati attraverso la presenza incorporea dell’acqua e il respiro dell’utopia, sogno perenne del non-ancora realizzato.
Ciò che ne deriva è il tentativo di rappresentare il mistero dell’essere qui e ora, abitanti di questo luogo, ospiti stabili o transitori, legati al passato e proiettati verso il futuro. Da un lato l’inevitabile ricerca di radici, dall’altro la necessità di espressione del desiderio che sfugge ad ogni definizione già determinata.
Le installazioni evocano il sentimento profondo che lega noi tutti al lago e all’acqua, elemento primordiale da cui nasce la vita ed elemento contestuale che plasma, levigando, l’identità dei suoi abitanti, tra presenza e assenza, simulacro, luce e ombra.
I racconti narrano storie di personaggi che sul lago hanno incontrato, in un momento della loro vita, la ragione del sogno che libera e appassiona, spingendoli a percorrere le strade del mondo o a ritrovare ragioni per il loro essere nel mondo.
Se qualcosa questo progetto vuole comunicare, è l’amore alla vita come espressione, desiderio, ricerca e possibilità di plasmare se stessi e il mondo che contribuiamo a far vivere.
Marco Nifantani
Nell'inafferrabile materia, riscopriamo l'essenza
Dolce e avida di luce, inghiotte, rapisce e ridona il generoso inganno di mille volti riflessi
Mutanti inarrestabili, sommersi e coraggiosi, sfuggenti e luccicanti emergono e si mostrano gli abitanti di questo lago
Conquistano una forma asciutta, solidi confini, un breve e illusorio setaccio tra acqua e terra
Con sguardi opachi e penetranti, scivolose carezze, cercano il proprio nome e l'immagine allo specchio: tentano un incontro con l'anima, inafferrabile materia
Monica De Piccoli
La prima è legata alle arti visive, la seconda all’universo letterario della narrazione.
Ciò che le unisce e ci unisce è la comune indagine sul rapporto tra il territorio e la sua rappresentazione, tra l’elemento lago e l’identità dei suoi abitanti, filtrati attraverso la presenza incorporea dell’acqua e il respiro dell’utopia, sogno perenne del non-ancora realizzato.
Ciò che ne deriva è il tentativo di rappresentare il mistero dell’essere qui e ora, abitanti di questo luogo, ospiti stabili o transitori, legati al passato e proiettati verso il futuro. Da un lato l’inevitabile ricerca di radici, dall’altro la necessità di espressione del desiderio che sfugge ad ogni definizione già determinata.
Le installazioni evocano il sentimento profondo che lega noi tutti al lago e all’acqua, elemento primordiale da cui nasce la vita ed elemento contestuale che plasma, levigando, l’identità dei suoi abitanti, tra presenza e assenza, simulacro, luce e ombra.
I racconti narrano storie di personaggi che sul lago hanno incontrato, in un momento della loro vita, la ragione del sogno che libera e appassiona, spingendoli a percorrere le strade del mondo o a ritrovare ragioni per il loro essere nel mondo.
Se qualcosa questo progetto vuole comunicare, è l’amore alla vita come espressione, desiderio, ricerca e possibilità di plasmare se stessi e il mondo che contribuiamo a far vivere.
Marco Nifantani
Nell'inafferrabile materia, riscopriamo l'essenza
Dolce e avida di luce, inghiotte, rapisce e ridona il generoso inganno di mille volti riflessi
Mutanti inarrestabili, sommersi e coraggiosi, sfuggenti e luccicanti emergono e si mostrano gli abitanti di questo lago
Conquistano una forma asciutta, solidi confini, un breve e illusorio setaccio tra acqua e terra
Con sguardi opachi e penetranti, scivolose carezze, cercano il proprio nome e l'immagine allo specchio: tentano un incontro con l'anima, inafferrabile materia
Monica De Piccoli
03
aprile 2015
Acqua, Lago, Pesce (uomo) – Utopia
Dal 03 al 06 aprile 2015
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
IL BRUNITOIO
Ghiffa, Corso Risorgimento, 114, (Verbano-cusio-ossola)
Ghiffa, Corso Risorgimento, 114, (Verbano-cusio-ossola)
Orario di apertura
Venerdi 3 aprile dalle 17.30 alle 20.30
Sabato 4 e domenica 5 aprile dalle 14.00 alle 19.00
lunedi 6 aprile dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 19.00
Vernissage
3 Aprile 2015, ore 17.30
Autore
Curatore