Per il secondo appuntamento dedicato agli artisti contemporanei della rassegna ACROSS.VIDEO siamo lieti di presentare il lavoro dell’artista israeliana, ma residente a Berlino, Keren Cytter.
Narrare storie è l’attività principale di Keren Cytter. I suo video affrontano disparati temi dove il filo comune è quasi sempre lo stretto rapporto dei personaggi da lei messi in scena con la vita stessa e le sue problematiche.

Nella sua pratica artistica, la realtà si assottiglia sempre di più fino a mostrare dinamiche e situazioni surreali, grottesche, tragiche ed allo stesso tempo comiche. La qualità formale del lavoro di Keren Cytter è volutamente disarmonica, fragile e spesso cambia da un lavoro ad un altro. I suoi film e video, girati in maniera apparentemente amatoriale traggono spunto da situazioni autobiografiche o da eventi immaginari che l’artista mette in scena, alcune volte in maniera teatrale, altre in maniera del tutto improvvisata e diretta.

I personaggi dei lavori di Keren Cytter sono spesso giovani adolescenti tormentati da problemi esistenziali, oppure uomini e donne sradicate dal loro contesto di vita originario che sono immobilizzati rispetto alla vita stessa. L’importanza dei dialoghi e dei testi, sempre scritti e pensati dall’artista, all’interno dei lavori svolgono un importante funzione, nell’aspetto dialogico infatti si materializzano insicurezze e nodi esistenziali tipici dei personaggi da lei rappresentati.

Attraverso una decostruzione del linguaggio filmico, ed in generale di quello cinematografico, Keren Cytter trova nella cultura pop fonti alternative per creare le sue immagini, che conducono lo spettatore in un terreno di gioco dove lo scetticismo e l’assurdità sono sempre strade percorribili.


PROGRAMMA


Raz and Nathalie,2001, 10’

French film, 2002, 12’

Disillusioned Love II, 2003, 11’

21/5/04, 2004, 6’

2/6/04, 2004, 6’

1/7/04, 2004, 7’

Continuity, 2005, 4’


PRINCIPALI MOSTRE


2006

Statement Elisabeth Kaufmann Gallery, ART BASEL, Basilea, Svizzera

Atmosphere, GAMeC, Bergamo, Italia
2005

Kunsthalle Zurich, Zurigo, Svizzera

Frankfurter Kunstverein, Francoforte, Germania

2004

My brain is in the wall, Stedelijk Museum Bureau, Amsterdam, Olanda