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Acthung! Achtung!
Attraverso la carica creativa di 22 artisti sarà resa oggettiva la condivisione universale e sociale del dramma dell’Olocausto..
Comunicato stampa
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Giovedì 13 gennaio 2011 alle ore 18:30 inaugura presso l’ Ex Gil di Roma (Largo Ascianghi 5) la mostra collettiva Acthung! Achtung!, evento di arte contemporanea, organizzato dalla Glocal Project Consulting a cura di Micol Di Veroli e Barbara Collevecchio. Attraverso la carica creativa di 22 artisti sarà resa oggettiva la condivisione universale e sociale del dramma dell’Olocausto..
Sei milioni di ebrei. A questo impressionante numero si aggiungono i disabili, gli omosessuali, i soldati sovietici, gli oppositori politici, i rom ed altre vittime innocenti. Sono numeri che descrivono volti, storie e sentimenti orribilmente calpestati dal sistematico sterminio compiuto dalla Germania nazista nel corso della seconda guerra mondiale. Olocausto e genocidio sono simboli dell'odio che potrebbero manifestarsi anche nella nostra pacifica realtà contemporanea. Per far sì che tutto questo non accada, la Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico e di tutte le vittime del nazionalsocialismo e del fascismo.
La memoria non è solamente il punto nevralgico del nostro tessuto emozionale, essa è altresì un indispensabile strumento di confronto storico e culturale, una piattaforma solida dove gettare le fondamenta della futura vita sociale, evitando il ripetersi degli errori del passato. Arte e memoria sono da sempre in stretto contatto fra loro, questo poiché il potenziale visivo delle pratiche creative rappresenta un mezzo di comunicazione assai più diretto del verbo e della parola scritta. La mostra Achtung! Achtung! permetterà al pubblico di ammirare le opere di artisti nazionali e internazionali ed avrà una fondamentale funzione didattica poichè sarà strutturata come una sorta di percorso emozionale attraverso momenti di alienazione, prigionia ed odio razziale per terminare in un'apertura verso la speranza di pace e la promessa di un mondo migliore, il tutto mediante la forza universale dell'arte.
Contenitore ideale di un futuro libero, pacifico e possibile è lo spazio Ex Gil di Luigi Moretti, una delle più importanti opere architettoniche moderne della capitale, nato come sede della Gioventù Italiana del Littorio ed oggetto di un recente restauro portato a termine dalla Regione Lazio che ha conservato lo splendore architettonico dell'edificio, tramutandolo in una sede aperta allo scambio culturale, artistico e sociale.
Sei milioni di ebrei. A questo impressionante numero si aggiungono i disabili, gli omosessuali, i soldati sovietici, gli oppositori politici, i rom ed altre vittime innocenti. Sono numeri che descrivono volti, storie e sentimenti orribilmente calpestati dal sistematico sterminio compiuto dalla Germania nazista nel corso della seconda guerra mondiale. Olocausto e genocidio sono simboli dell'odio che potrebbero manifestarsi anche nella nostra pacifica realtà contemporanea. Per far sì che tutto questo non accada, la Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico e di tutte le vittime del nazionalsocialismo e del fascismo.
La memoria non è solamente il punto nevralgico del nostro tessuto emozionale, essa è altresì un indispensabile strumento di confronto storico e culturale, una piattaforma solida dove gettare le fondamenta della futura vita sociale, evitando il ripetersi degli errori del passato. Arte e memoria sono da sempre in stretto contatto fra loro, questo poiché il potenziale visivo delle pratiche creative rappresenta un mezzo di comunicazione assai più diretto del verbo e della parola scritta. La mostra Achtung! Achtung! permetterà al pubblico di ammirare le opere di artisti nazionali e internazionali ed avrà una fondamentale funzione didattica poichè sarà strutturata come una sorta di percorso emozionale attraverso momenti di alienazione, prigionia ed odio razziale per terminare in un'apertura verso la speranza di pace e la promessa di un mondo migliore, il tutto mediante la forza universale dell'arte.
Contenitore ideale di un futuro libero, pacifico e possibile è lo spazio Ex Gil di Luigi Moretti, una delle più importanti opere architettoniche moderne della capitale, nato come sede della Gioventù Italiana del Littorio ed oggetto di un recente restauro portato a termine dalla Regione Lazio che ha conservato lo splendore architettonico dell'edificio, tramutandolo in una sede aperta allo scambio culturale, artistico e sociale.
13
gennaio 2011
Acthung! Achtung!
Dal 13 al 27 gennaio 2011
arte contemporanea
Location
SPAZIO EX GIL
Roma, Largo Ascianghi, 5, (Roma)
Roma, Largo Ascianghi, 5, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a sabato 10–19.30
Vernissage
13 Gennaio 2011, ore 18.30
Sito web
www.glocalproject.com
Autore
Curatore