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Ad librandum
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza al termine del mese dedicato ai libri e alla lettura organizza ad librandum, una mostra parte del progetto “Sistemi di contemporaneo” dedicata al libro in varie forme: ai libri dipinti in opere di giovani artisti italiani; ai libri-oggetto o d’artista in cui le forme sono divenute tridimensionali o hanno subito interventi artistici; ai libri d’arte, unicum di composizione tipografica e impaginazione d’immagine.
Comunicato stampa
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Ad librandum
cinque sedi espositive per ospitare libri dipinti, d'arte e d'artista
di cinquantaquattro artisti
Al termine del mese dedicato alla lettura, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza organizza "Ad librandum", una mostra che ha come tema il libro dipinto, d'arte e d'artista, presentato in varie forme. Sono cinquantaquattro gli artisti coinvolti, che interpretano lettere in libertà, pagine disegnate, copertine dipinte e dipinti che rappresentano libri, testi inresinati, incerottati o che volano via, dirottati sulle nuvole ad librandum , sul punto di librarsi in aria. La mostra si articolerà in cinque luoghi della città: Casa Cogollo detta del Palladio (corso Palladio, 165); Valmore studio d'arte (contrà Santa Croce, 14); libreria Galla-Librarsi (contrà delle Morette, 4), l'Officina arte contemporanea (contrà Carpagnon, 17), A2- AndreA Arte ContemporaneA (via dell'Edilizia, 56). L'inaugurazione con l'apertura degli spazi espositivi è in programma sabato 31 ottobre dalle 17 alle 18.30. Seguirà alle 19 un "momento cocktail" alla galleria A2-AndreA Arte ContemporaneA. Partecipazione libera. Le esposizioni - che resteranno a disposizione del pubblico fino al 29 novembre - saranno poi visitabili gratuitamente dal martedì alla domenica (orario 10.30-13 / 15-19) per quanto riguarda Casa Cogollo, e su appuntamento ad A2 e all'Officina arte contemporanea. Allo studio d'arte Valmore e alla libreria Librarsi le opere sono esposte nelle vetrine esterne.
La mostra è suddivisa idealmente in tre sezioni, ognuna delle quali presenta una diversa tipologia di opere. La prima sezione espone i dipinti che hanno come oggetto i libri: troviamo quelli attraversati da formiche di Andrea Buglisi, altri con risvolti più macabri dipinti da Ana Bagayan; quindi tele che rappresentano una biblioteca monumentale di Andrea Chiesi, lettori in Central Park di Aldo Damioli, la Banca senza titoli di Andrea Di Marco, l’apocrifa ma virtuosa riproduzione di un'opera Ed Ruscha di Pietro Capogrosso, i personaggini settecenteschi di Vanni Cuoghi, l’omaggio a De Chirico di Mark Kostabi, l’iperrealismo di Paolo De Biasi, cappuccetto e il lupo di Francesca Marzorati, le enciclopediae pictae di Beatrice Pasquali. E ancora quadri con i libri di un futuristico color arcobaleno di Salvo, le lettere in libertà di Elisabetta Vignato, e altre opere di Tino Stefanoni, Gian Marco Montesano, Arcangelo, Francesco Bocchini, Paolo Grassino, Fathi Hassan e foto di Maria Lucrezia Schiavarelli.
La seconda sezione presenta i "libri d’artista". Essi sono testi che perdono la loro funzione e forma originale trasformandosi, per opera di artisti, in veri oggetti d'arte tridimensionali. In questa parte Umberto Chiodi "mette in scatola" poesie di William Blacke, Michele Giangrande incerotta un volume misterioso, Luca Coser ordina sotto resina libri inventati. Inoltre sono presenti opere di Thomas Ruff, Mirko Baricchi, Marco Neri, Elisa Rossi, Salvatore Scafiti, Willy Verginer, Bruno Lucca e Daniele Monarca, Enrico Minato, Marco Prestia, Vincenzo Rusciano, Mirco Marchelli, Adriano Persiani, Marotta&Russo.
La terza parte riguarda i "libri d'arte", ossia volumi che non perdono peso e composizione tipografica, ma assumono valore "d'arte" grazie a immagini e manomissioni inserite da artisti. Dislocate nelle cinque sedi espositive vicentine, si troveranno opere di Marco Fantini, Albano Morandi, Simone Pellegrini, Eros Bonamini, Piero Maffessoli, Enrico Mitrovich, Giovanni Turria, Giuseppe Iannello, Luciano Caruso, Lia Drei, Roberto Sanesi, Lamberto Pignotti, Eugenio Miccini, Anna Boschi, Rodolfo Vitone, e alcuni dei primi libri editi da Bruno Munari.
In occasione della mostra sarà edito il quinto catalogo della collana Display | Quaderni di design con testi di Stefania Portinari, Valmore Zordan e Alberto Zanchetta.
cinque sedi espositive per ospitare libri dipinti, d'arte e d'artista
di cinquantaquattro artisti
Al termine del mese dedicato alla lettura, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza organizza "Ad librandum", una mostra che ha come tema il libro dipinto, d'arte e d'artista, presentato in varie forme. Sono cinquantaquattro gli artisti coinvolti, che interpretano lettere in libertà, pagine disegnate, copertine dipinte e dipinti che rappresentano libri, testi inresinati, incerottati o che volano via, dirottati sulle nuvole ad librandum , sul punto di librarsi in aria. La mostra si articolerà in cinque luoghi della città: Casa Cogollo detta del Palladio (corso Palladio, 165); Valmore studio d'arte (contrà Santa Croce, 14); libreria Galla-Librarsi (contrà delle Morette, 4), l'Officina arte contemporanea (contrà Carpagnon, 17), A2- AndreA Arte ContemporaneA (via dell'Edilizia, 56). L'inaugurazione con l'apertura degli spazi espositivi è in programma sabato 31 ottobre dalle 17 alle 18.30. Seguirà alle 19 un "momento cocktail" alla galleria A2-AndreA Arte ContemporaneA. Partecipazione libera. Le esposizioni - che resteranno a disposizione del pubblico fino al 29 novembre - saranno poi visitabili gratuitamente dal martedì alla domenica (orario 10.30-13 / 15-19) per quanto riguarda Casa Cogollo, e su appuntamento ad A2 e all'Officina arte contemporanea. Allo studio d'arte Valmore e alla libreria Librarsi le opere sono esposte nelle vetrine esterne.
La mostra è suddivisa idealmente in tre sezioni, ognuna delle quali presenta una diversa tipologia di opere. La prima sezione espone i dipinti che hanno come oggetto i libri: troviamo quelli attraversati da formiche di Andrea Buglisi, altri con risvolti più macabri dipinti da Ana Bagayan; quindi tele che rappresentano una biblioteca monumentale di Andrea Chiesi, lettori in Central Park di Aldo Damioli, la Banca senza titoli di Andrea Di Marco, l’apocrifa ma virtuosa riproduzione di un'opera Ed Ruscha di Pietro Capogrosso, i personaggini settecenteschi di Vanni Cuoghi, l’omaggio a De Chirico di Mark Kostabi, l’iperrealismo di Paolo De Biasi, cappuccetto e il lupo di Francesca Marzorati, le enciclopediae pictae di Beatrice Pasquali. E ancora quadri con i libri di un futuristico color arcobaleno di Salvo, le lettere in libertà di Elisabetta Vignato, e altre opere di Tino Stefanoni, Gian Marco Montesano, Arcangelo, Francesco Bocchini, Paolo Grassino, Fathi Hassan e foto di Maria Lucrezia Schiavarelli.
La seconda sezione presenta i "libri d’artista". Essi sono testi che perdono la loro funzione e forma originale trasformandosi, per opera di artisti, in veri oggetti d'arte tridimensionali. In questa parte Umberto Chiodi "mette in scatola" poesie di William Blacke, Michele Giangrande incerotta un volume misterioso, Luca Coser ordina sotto resina libri inventati. Inoltre sono presenti opere di Thomas Ruff, Mirko Baricchi, Marco Neri, Elisa Rossi, Salvatore Scafiti, Willy Verginer, Bruno Lucca e Daniele Monarca, Enrico Minato, Marco Prestia, Vincenzo Rusciano, Mirco Marchelli, Adriano Persiani, Marotta&Russo.
La terza parte riguarda i "libri d'arte", ossia volumi che non perdono peso e composizione tipografica, ma assumono valore "d'arte" grazie a immagini e manomissioni inserite da artisti. Dislocate nelle cinque sedi espositive vicentine, si troveranno opere di Marco Fantini, Albano Morandi, Simone Pellegrini, Eros Bonamini, Piero Maffessoli, Enrico Mitrovich, Giovanni Turria, Giuseppe Iannello, Luciano Caruso, Lia Drei, Roberto Sanesi, Lamberto Pignotti, Eugenio Miccini, Anna Boschi, Rodolfo Vitone, e alcuni dei primi libri editi da Bruno Munari.
In occasione della mostra sarà edito il quinto catalogo della collana Display | Quaderni di design con testi di Stefania Portinari, Valmore Zordan e Alberto Zanchetta.
31
ottobre 2009
Ad librandum
Dal 31 ottobre al 29 novembre 2009
arte contemporanea
Location
CASA DEL PALLADIO
Vicenza, Corso Andrea Palladio, 165, (Vicenza)
Vicenza, Corso Andrea Palladio, 165, (Vicenza)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica (orario 10.30-13 / 15-19)
Vernissage
31 Ottobre 2009, ore 17-18.30
Autore