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Adalberto Abbate – Family Connection
In Family Connection Adalberto Abbate presenta una selezione delle sue opere, spesso impregnate di cinismo, con la collezione eclettica dei suoi nonni e le loro fotografie. Gli oggetti isolati, quasi silenziosi, al centro di uno spazio chiaramente identificato come familiare, mettono in scena un intenso confronto con lo sguardo dell’artista. Ne deriva un dialogo meditativo, un costante andirivieni fra la concreta realtà quotidiana e una dimensione più concettuale, in cui non è difficile rispecchiare un nostro personale vissuto
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Servizi da tè, porcellane, immagini sacre, ricordi di viaggio e di guerra, si inframezzano alle collezioni storiche del palazzo, innescando un dialogo non privo di interferenze e contraddizioni. Questa serie stravagante di oggetti, accumulati secondo il gusto di Stefano Lotà e Giuseppa Raia, nonni di Adalberto Abbate, riflettono la loro avventura comune, raccontandone aspirazioni, desideri e ricordi. Ornamenti di gattopardiana memoria slittano dai saloni dell’alta nobiltà feudale ai salotti della piccola borghesia proletaria, generando un cortocircuito non facile da sanare.
In una compenetrazione di status e ruoli, un oggetto in plastica è quasi indistinguibile da uno in avorio o in pregiata ceramica; una bottiglia in vetro antico è kitsch quanto un dopobarba a forma di marlin di meno raffinata produzione seriale.
Sono oggetti che racchiudono una potenza narrativa ed emotiva, un universo visivo, familiare e amico, da cui l’artista ha tratto immaginazione, dedizione e ispirazione.
In Family Connection Adalberto Abbate presenta una selezione delle sue opere, spesso impregnate di cinismo, con la collezione eclettica dei suoi nonni e le loro fotografie. Gli oggetti isolati, quasi silenziosi, al centro di uno spazio chiaramente identificato come familiare, mettono in scena un intenso confronto con lo sguardo dell'artista. Ne deriva un dialogo meditativo, un costante andirivieni fra la concreta realtà quotidiana e una dimensione più concettuale, in cui non è difficile rispecchiare un nostro personale vissuto.
L’evento, inserito all’interno dell’VIII edizione della Settimana delle Culture, è organizzato da Spazio Rivoluzione e Amici dei Musei Siciliani e sponsorizzato dall’azienda vinicola Mandrarossa.
Inaugurazione: venerdì 10 maggio 2019, h 18:30
Esposizione: 10 maggio – 30 giugno 2019
Orario: da martedì a sabato h 9:00 – 18:00; domenica e festivi h 9:00 – 13:00. Ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese. Chiuso il lunedì.
Prezzo: € 6,00. Biglietto cumulativo per l’oratorio dei Bianchi, palazzo Mirto e Galleria Regionale di Palazzo Abatellis € 10,00.
A cura di: Adalberto Abbate
Organizzato da: Amici dei Musei Siciliani, Spazio Rivoluzione
Testi per comunicazione e catalogo: Mauricio Estrada-Muñoz, Maria Luisa Montaperto
Sponsor: Mandrarossa
In una compenetrazione di status e ruoli, un oggetto in plastica è quasi indistinguibile da uno in avorio o in pregiata ceramica; una bottiglia in vetro antico è kitsch quanto un dopobarba a forma di marlin di meno raffinata produzione seriale.
Sono oggetti che racchiudono una potenza narrativa ed emotiva, un universo visivo, familiare e amico, da cui l’artista ha tratto immaginazione, dedizione e ispirazione.
In Family Connection Adalberto Abbate presenta una selezione delle sue opere, spesso impregnate di cinismo, con la collezione eclettica dei suoi nonni e le loro fotografie. Gli oggetti isolati, quasi silenziosi, al centro di uno spazio chiaramente identificato come familiare, mettono in scena un intenso confronto con lo sguardo dell'artista. Ne deriva un dialogo meditativo, un costante andirivieni fra la concreta realtà quotidiana e una dimensione più concettuale, in cui non è difficile rispecchiare un nostro personale vissuto.
L’evento, inserito all’interno dell’VIII edizione della Settimana delle Culture, è organizzato da Spazio Rivoluzione e Amici dei Musei Siciliani e sponsorizzato dall’azienda vinicola Mandrarossa.
Inaugurazione: venerdì 10 maggio 2019, h 18:30
Esposizione: 10 maggio – 30 giugno 2019
Orario: da martedì a sabato h 9:00 – 18:00; domenica e festivi h 9:00 – 13:00. Ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese. Chiuso il lunedì.
Prezzo: € 6,00. Biglietto cumulativo per l’oratorio dei Bianchi, palazzo Mirto e Galleria Regionale di Palazzo Abatellis € 10,00.
A cura di: Adalberto Abbate
Organizzato da: Amici dei Musei Siciliani, Spazio Rivoluzione
Testi per comunicazione e catalogo: Mauricio Estrada-Muñoz, Maria Luisa Montaperto
Sponsor: Mandrarossa
10
maggio 2019
Adalberto Abbate – Family Connection
Dal 10 maggio al 30 giugno 2019
arte contemporanea
Location
PALAZZETTO MIRTO
Palermo, Via Lungarini, 9, (Palermo)
Palermo, Via Lungarini, 9, (Palermo)
Biglietti
€ 6,00. Biglietto cumulativo per l’oratorio dei Bianchi, palazzo Mirto e Galleria Regionale di Palazzo Abatellis € 10,00. Ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese
Orario di apertura
da martedì a sabato h 9:00 – 18:00; domenica e festivi h 9:00 – 13:00. Chiuso il lunedì
Vernissage
10 Maggio 2019, ore 18.30
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