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Adamà. Cantica per la terra
rassegna di incontri culturali e mostre
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ARTISTI
Rudy Barborini, Alessandro Cadamuro, Elena Candeo, Roberto Cannata, Alessandro Cardinale, Andrea Carpita, Wanda Casaril, Bruno Ceccobelli, Juan Carlos Ceci, Chen Mei-Yuan, Miguel Chevalier, Barbara Codogno, Fulvio Di Piazza, Christiane Draffehn, Alex Dragulescu, Serge D’Urach, Dorit Feldman, Amedeo Fontana, Roberto Fontanella, Jernej Forbici, Alessia Francescato, Loredana Galante, Antonio Giancaterino, Nicola Giol, Cristina Gori, Bobo Ivancich De La Torriente, Jonathon Keats, Anna Kennel, Abdallah Khaled, Yayoi Kusama, Roberto Marconato, Gianna Moise, Pain Azyme, Barbara Pelizzon, Aldo Pallaro, Tobia Ravà, Santina Ricupero, Raffaele Rossi, Mauro Sambo, Yogacharini Sangeeta (Laura Biagi), Santorossi, Sevn, Hana Silberstein, Sandy Skoglund, Annamaria Targher, Cristina Treppo, Cesare Vignato, Luigi Viola, Carla Viparelli, Paola Volpato, Stefano Zaratin.
Incontri
Sabato 21 maggio ore 18.00
I sassi in Perle (La Caravella Editrice, 2008), di Maria Zaffira Secchi. Presenta Tobia Ravà
Venerdì 27 maggio ore 18
Arte ed artisti del Risorgimento incontro con Annamaria Sandonà docente d’arte contemporanea presso l’Università di Padova e presentazione cortometraggio UNITI …PERDIO! (Cinema & Video Indipendente – Padova, 2011) di Sirio Luginbühl
Venerdì 10 giugno 2011 ore 21
Piave. Cronache di un fiume sacro (Il Saggiatore, 2010) di Alessandro Marzo Magno. Presenta Tobia Ravà
Sabato 25 giugno ore 18.30
Filosofia ed ecologia. Gregory Bateson, il "filosofo" dell'ecologia della mente, incontro con Tiziano Possamai. Presenta Annamaria Corradini
Mercoledì 29 giugno ore 18.30
La mia stirpe (Garzanti, 2011) di Ferdinando Camon.
Presentazione di Giancarlo Boccotti.
Venerdì 1 luglio ore 18.30
Adamà Adam Edamè incontro con Nadav Crivelli
Mercoledì 6 luglio ore 18.30
Chernobyl, Fukushima e poi ….? Incontro con Roberto Franzina e Sakata Yumiko
Un cammino in meditazione con Paola Bianco (su prenotazione)
22 maggio ore 16 Un viaggio di consapevolezza verso le energia di Madre Terra e del Soffio Celeste
25 giugno ore 16 La ricchezza che è già in noi e che si espande da noi stessi. Il grande albero
2 luglio ore 17 Note, colori, forme e contrasti. Dualità in terra ed armonia divina
Altri appuntamenti sono in corso di definizione per settembre.
Il primo essere umano fu modellato con la terra, si legge nella Bibbia. Dunque gli esseri umani e la terra sono fatti della stessa sostanza, come attestano le rispettive parole ebraiche: adam “essere umano” e adamà “terra”. In questa terra Dio soffiò l’alito di vita e creò Adamo. In Bereshit (Genesi) all’umanità viene affidato da Dio il compito di custodire il giardino. Ma Bereshit presenta due storie diverse relative alla Creazione. Nella prima, l’umanità ne è il punto più alto. Giorno dopo giorno il mondo viene preparato all’arrivo del primo essere umano. Il compito di Adamo è “dominare” sulla terra e su tutte le sue creature. Nella seconda versione l’umanità è il fondamento della Creazione. Adamo è fatto direttamente di adamà: le piante dipendono da lui perché le coltivi. Compito di Adamo è “coltivare e custodire” il giardino.
Dunque qual è il posto dell’uomo nell’universo? Controllare e dominare? Essere parte del mondo e, allo stesso tempo, prendersene cura?1
La natura nell’antichità greca era considerata sacra ed inviolabile, difesa dalle divinità. Era impensabile per un greco antico deviare il corso di un fiume o rendere abitabile una zona boschiva, tagliandone gli alberi anche se ciò poteva migliorare la vita di una comunità, in quanto vi dimoravano le rispettive divinità, fluviali e boschive, che vi governavano, ed andare contro di esse sarebbe stato un sacrilegio. L’epoca moderna ha segnato un forte distacco da questo modo di percepire la natura. La fisica e la scienza fecero capire all’uomo che era possibile piegare la natura alle esigenze umane. Da un atteggiamento contemplativo nei suoi confronti si passa ad uno sempre più attivo che purtroppo diviene sempre più spesso distruttivo. L’ambiente viene visto come una risorsa da manipolare e non come aspetto del sacro. La natura era ancora per Goethe all’origine dell’esistenza umana e fonte d’ispirazione artistica. Attraverso il suo rigoroso e continuo mutamento, è la manifestazione più compiuta non solo della bellezza, ma anche del bene e del male.
Al termine della poesia Il canto dell'amore di J. Alfred Prufrock, Eliot sembra suggerire che soltanto chi, seduto su uno scoglio, riesce ancora ad udire il canto delle sirene, sa rispettare il mare e coglierne la bellezza. Allora non facciamo in modo che le sirene smettano di cantare per noi e più nessuno ricordi le loro melodie.
Il 2011 è stato dichiaro dall’Assemblea Generale delle Nazioni ‘Anno Internazionale delle Foreste’ e per questa occasione l’associazione culturale Concerto d’Arte Contemporanea e lo spazio PaRDeS – Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea a Mirano (VE) hanno in animo di organizzare una mostra collettiva d’arte contemporanea a tema ecologico dal titolo Adamà. Cantica per la terra, un inno alla natura con uno sguardo alla salvaguardia del pianeta e della biodiversità. Saranno esposte opere di land art, installazione ambientali, dipinti, fotografie e sculture di artisti italiani e stranieri che spaziano da una visione mitica, sublime della natura ad una più artificiale ricreata dall’uomo in laboratorio e realizzata con i nuovi media. L’inaugurazione avverrà il 15 maggio alle ore 17 con alcune performances, e rimarrà aperta fino al 17 luglio 2011 presso lo spazio espositivo Pardes – Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea a Mirano (VE) nel parco storico e nella barchessa della villa che ai primi dell’Ottocento fu proprietà del banchiere veneziano Giorgio Daniele Heinzelmann, il quale a Mirano soggiornava insieme al figlio e alla nuora Paolina Edvige Blondel, sorella di Enrichetta, moglie di Manzoni. Ed ecco che risulta ancora più stimolante per chi sperimenta questo percorso pensare che anche questi ultimi - soggiornando qui - abbiano passeggiato per questi vialetti e magari immaginare che lo scrittore abbia tratto ispirazione anche da questi luoghi.
Sarà realizzata una pubblicazione con le opere esposte e testi di Maria Luisa Trevisan ed Antonio Costanzo, altresì sarà effettuata una diffusione dell’iniziativa a livello internazionale attraverso comunicati stampa, news letter, siti web e social network. Il concetto di terra viene esteso anche a quello di patria così da celebrare con questa iniziativa anche il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Nell’ambito della mostra saranno realizzati incontri, presentazioni di libri, video, film, performance musicali, con scrittori, filosofi, docenti universitari, film maker, tra i quali Ferdinando Camon, Annamaria Sandonà, Sirio Luginbühl, Tiziano Possamai, Alessandro Marzo, Maria Zaffira Secchi, Mirco Rossi, Roberto Franzina, Sakata Yumiko, Nadav Crivelli, ecc.
La mostra Adamà. Cantica per la terra, parola che in ebraico significa terra da cui deriva la parola adamo (fatto di argilla, composto da alef, la presenza divina, e dam, sangue, linfa), ha dunque come tema la terra e chi la ama, la coltiva e la rispetta. In sostanza una cantica per la terra che mira a sollecitare la discussione su come l'arte contemporanea affronta il problema ambientale, dalle fonti di energia rinnovabili, al nucleare, all'agricoltura ed architettura sostenibile, ecc., e cosa si può fare per contrastare con i propri mezzi la crescente devastazione del territorio, al fine di favorire “uno sviluppo economico sostenibile, che dia progresso alle comunità locali, ma non sia devastante verso l'ambiente fisico e verso il paesaggio sociale”.
Il documentario "Terra Madre" di Ermanno Olmi (2009), tracciava il percorso da intraprendere all’insegna di un rapporto equo tra uomo e natura, basato sul rispetto della terra, attraverso una coltivazione in grado di conservare inalterato il suo equilibrio (come era un tempo nella nostra civiltà contadina e come è ancora in alcuni e sempre più limitati angoli del pianeta), anziché sullo sfruttamento, la distruzione attraverso la cementificazione. Olmi ci ricorda anche che di fronte ai drastici mutamenti ambientali e climatici diventa sempre più impellente garantire la preservazione della biodiversità di specie animali e vegetali a tutt'oggi esistenti sul nostro pianeta e che qualcuno ha pensato di conservare in un “caveau” tra i ghiacci artici delle Svalbard i semi che rischiavano di scomparire in modo definitivo: il progetto si chiama Global Seed Vault (Deposito sotterraneo globale dei semi), definita anche 'l´arca di Noé dei semi’, la 'banca dei vegetali', il 'deposito dell'apocalisse'. Materiale che, a detta degli esperti, un giorno potrebbe dimostrarsi molto più prezioso dell'oro. La biodiversità può e deve essere tutelata però anche a livello locale. Un esempio ce lo fornisce il Museo Civico di Rovereto che dal 2002 si è attivato in tal senso (seguito fortunatamente dalla costituzione di altre banche dei semi in altre regioni) con il progetto Ex situ conservation: Seed Banking Trentino Endangered Species (Conservazione ex situ: una banca dei semi per le piante trentine a rischio di estinzione), operato in collaborazione tra il Museo Tridentino di Scienze Naturali ed il Museo Civico stesso, a tutela delle specie a maggior rischio di estinzione e meritevoli di conservazione presenti sul territorio provinciale e in pericolo a livello mondiale.
Chissà che anche i nostri ragazzi non si mettano a trasformare i campi di calcio in orti!
Patrocini: Comune di Mirano, Fondazione Bevilacqua La Masa, Legambiente Miranese, Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Italia Unita: Stella di David e Tricolore 1861-2011
Collaborazioni: Anfiteatro Arte- Padova, Arteboccanera - Trento, Bonelli Arte contemporanea - Mantova, Galleria Bianca Maria Rizzi – Milano, PaciArte Contemporary, Brescia.
Allestimenti Tobia Ravà
Pubblicazione testi di Antonio Costanzo e Maria Luisa Trevisan
Organizzazione: Concerto d’Arte Contemporanea in collaborazione con Giulia Curet, Giulia Mores, Sara Raquel Mason, Giulia Polo, Rosanna Spanò.
Visite e meditazioni su prenotazione da mercoledì a domenica dalle 15 alle 19 tel. +39 0415728366 cell. 3491240891 cartec@alice.it
PaRDeS - Laboratorio di Ricerca D’Arte Contemporanea, Concerto d’Arte Contemporanea - Associazione Culturale, Via Miranese 42 – 30035 Mirano (VE) TEL / FAX +39 0415728366 cell. 3491240891 mltrevisan@libero.it www.artepardes.org; www.concertodartecontemporanea.org; (si veda anche PaRDeS su facebook e su my space).
15
maggio 2011
Adamà. Cantica per la terra
Dal 15 maggio al 20 novembre 2011
arte contemporanea
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
PARDES – BARCHESSA DI VILLA DONA’ DELLE ROSE
Mirano, Via Miranese, 42, (Venezia)
Mirano, Via Miranese, 42, (Venezia)
Orario di apertura
isite e meditazioni su prenotazione da mercoledì a domenica dalle 15 alle 19
Vernissage
15 Maggio 2011, ore 17 con performances di Loredana Galante e Yogacharini Sangeeta
Autore