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Adele Grechi – Alice il tuo mondo è blu?
Il titolo della mostra risulta essere un dolce coinvolgimento di Alice nella realtà quotidiana, o al contrario un coinvolgimento del fruitore all’ interno della tela stessa. Questa serie di nuove tele è un evidente richiamo al lavoro pittorico dell’Il mito di Euridice (giugno 2007), sviluppante il tema della donna-bambina nella società contemporanea
Comunicato stampa
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Alice è il personaggio letterario che accompagna questo lavoro artistico( “ Il mondo di Alice” di Carroll ).
Alice è una bambina-donna che si osserva allo specchio della propria anima.
Alice si spoglia dei propri abiti per rimanere da sola con il proprio corpo
e comprendere le propria nudità. L’ intimità che raggiunge in questo viaggio è la sua essenzialità,
è ciò che lei è veramente, lontana dagli occhi del mondo esterno.
Una sfera profonda che nasconde segretamente sofferenze costanti dell’ essere donna.
Alice è la bambina che cresce, è la donna che diventa adulta.
Una trasformazione da Alice-vestita ad Alice-svestita, da esterno a interno, da realtà ad anima.
Dal punto di vista stilistico l’ uso del blu e dell’ oro focalizza il cammino interiore, di introspezione. Il titolo della mostra risulta essere un dolce coinvolgimento di Alice nella realtà quotidiana, o al contrario un coinvolgimento del fruitore all’ interno della tela stessa. Questa serie di nuove tele è un evidente richiamo al lavoro pittorico dell’Il mito di Euridice (giugno 2007), sviluppante il tema della donna-bambina nella società contemporanea.
La mostra sarà chiusa (16 maggio 2008 ore 22) con la realizzazione di una performance, l’esecuzione di un evento artistico che diverrà poi un lavoro fotografico -video. Si richiama la tendenza artistica della body art , tendenza sviluppatasi alla fine degli Anni Sessanta, è un processo di liberazione del corpo inteso come strumento d’ espressione. All’interno di una “danza tribale”, due corpi femminili si attraggono e respingono in gesti chiusi e aperti. I due corpi hanno valore simbolico, cioè l’artista e Alice, personaggio principale della ricerca pittorica. L’artista è come se creasse Alice, è come se la dipingesse, attraverso il colore blu. Il blu che è introspezione e anima prima emerge sulla pelle della tela, ora scorre sulla pelle del corpo.
Quel blu profondo scivola sulle forme corporee attraverso parole, parole segrete e velate.
Alice si trasforma in un diario segreto che raccoglie intimi pensieri.
Questa performance è un lavoro sperimentale dell’artista, nel suo cammino di ricerca.
Il blu e l’ oro
Abbracciare il blu per volare
fra le nuvole gonfie di luce.
Le ali dorate,
da socchiudere in grembo.
Il cambiamento
e l’ orizzonte,
come pancia da cui risorgere.
Ferite da cucire, per sorridere
e vincere.
Lenti movimenti da leggere
e custodire.
Le ceneri della Fenice
da plasmare in impulsività,
sulla pelle della tela.
L’ estasi pittorica,
non deve tardare,
per impadronirsi
del proprio scettro. A.G.
Alice è una bambina-donna che si osserva allo specchio della propria anima.
Alice si spoglia dei propri abiti per rimanere da sola con il proprio corpo
e comprendere le propria nudità. L’ intimità che raggiunge in questo viaggio è la sua essenzialità,
è ciò che lei è veramente, lontana dagli occhi del mondo esterno.
Una sfera profonda che nasconde segretamente sofferenze costanti dell’ essere donna.
Alice è la bambina che cresce, è la donna che diventa adulta.
Una trasformazione da Alice-vestita ad Alice-svestita, da esterno a interno, da realtà ad anima.
Dal punto di vista stilistico l’ uso del blu e dell’ oro focalizza il cammino interiore, di introspezione. Il titolo della mostra risulta essere un dolce coinvolgimento di Alice nella realtà quotidiana, o al contrario un coinvolgimento del fruitore all’ interno della tela stessa. Questa serie di nuove tele è un evidente richiamo al lavoro pittorico dell’Il mito di Euridice (giugno 2007), sviluppante il tema della donna-bambina nella società contemporanea.
La mostra sarà chiusa (16 maggio 2008 ore 22) con la realizzazione di una performance, l’esecuzione di un evento artistico che diverrà poi un lavoro fotografico -video. Si richiama la tendenza artistica della body art , tendenza sviluppatasi alla fine degli Anni Sessanta, è un processo di liberazione del corpo inteso come strumento d’ espressione. All’interno di una “danza tribale”, due corpi femminili si attraggono e respingono in gesti chiusi e aperti. I due corpi hanno valore simbolico, cioè l’artista e Alice, personaggio principale della ricerca pittorica. L’artista è come se creasse Alice, è come se la dipingesse, attraverso il colore blu. Il blu che è introspezione e anima prima emerge sulla pelle della tela, ora scorre sulla pelle del corpo.
Quel blu profondo scivola sulle forme corporee attraverso parole, parole segrete e velate.
Alice si trasforma in un diario segreto che raccoglie intimi pensieri.
Questa performance è un lavoro sperimentale dell’artista, nel suo cammino di ricerca.
Il blu e l’ oro
Abbracciare il blu per volare
fra le nuvole gonfie di luce.
Le ali dorate,
da socchiudere in grembo.
Il cambiamento
e l’ orizzonte,
come pancia da cui risorgere.
Ferite da cucire, per sorridere
e vincere.
Lenti movimenti da leggere
e custodire.
Le ceneri della Fenice
da plasmare in impulsività,
sulla pelle della tela.
L’ estasi pittorica,
non deve tardare,
per impadronirsi
del proprio scettro. A.G.
11
maggio 2008
Adele Grechi – Alice il tuo mondo è blu?
Dall'undici al 16 maggio 2008
arte contemporanea
Location
BARAKA
Lugo, Corso Giacomo Matteotti, 23, (Ravenna)
Lugo, Corso Giacomo Matteotti, 23, (Ravenna)
Vernissage
11 Maggio 2008, ore 19
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