-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Adele Prosdocimi – Trame
L’ARTISTA: è nata a Milano nel 1954, dove vive e lavora.
Da dieci anni si dedica esclusivamente alla pittura e alla scultura.
Diplomata in Architettura al Politecnico di Milano, ha lavorato a San Francisco e a New York come grafica presso il Rolling Stone’s Magazine e successivamente come designer per l’azienda di ceramiche Country Floor. Rientrata in Italia, ha lavorato a Roma da Roberto Capucci, occupandosi del disegno tessile per le sue licenze in Giappone.
Hanno scritto di lei: Roberto Borghi, Jacqueline Ceresoli, Elisabetta Longari, Angela Madesani.
L’OPERA: Il mestiere della pittura è al centro del lavoro di Adele Prosdocimi. I suoi sono eventi di luce come ha sottolineato anche Elisabetta Longari.
Oggetto dei suoi dipinti sono particolari di pizzi o ricami. Le forme in essi contenuti paiono rosoni gotici o particolari di tarsie orientali. Disegni fatti di luce, intrisi di una dimensione mnemonica.
In realtà, la sua pittura in cui la figurazione è palese, è una sorta di riflessione astratta, attraverso la ripetizione degli stessi elementi iconografici. Una ripetizione che dura nel tempo, e il suo è un lavoro sul tempo, sulla scansione, sull’imprendibilità.
Un lavoro, data la natura di Adele Prosdocimi, fortemente spirituale, al di là del soggetto in cui la luce, certo, non è da intendersi come assenza ma come presenza di qualcosa che va oltre. E’ un lungo cammino quello indicato da Roberto Longhi che da Giotto porta sino a Giorgio Morandi. Un cammino armonioso e complesso al tempo stesso che dopo Morandi continua idealmente, a mio parere, con l’astrazione.
L’ ESPOSIZIONE riguarderà le sue più recenti opere: nuove e inedite: “Impronte”, “Percorsi” “Passaggi” su carta.“Tracce” e “Trame”: le ultime opere realizzate in creta, che traducono il gesto di fare scultura con il bassorilievo. Saranno esposte anche le opere eseguite nel 2002, tempere su tela di cm.125 x 125 che vanno indicate sotto il nome “Appunti” .
Adele Prosdocimi – Trame
giovane arte
Milano, Via Carlo Farini, 6, (Milano)