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Adriana Aromolo / Giulio Cerocchi – Intangible, omaggio a Renée Vivien
Il tema centrale dell’esposizione sono le presenze/assenze, ossia le tracce lasciate dalle persone che non ci sono più. In una società che consuma il tempo, che corre e dimentica, gli autori si sono soffermati a osservare i segni di una vita che è stata, una vita intangibile, che parla attraverso segni, orme, ricordi. Lo spunto e il titolo vengono dalla poesia “Intangible” di Renée Vivien, poetessa anglo-francese del periodo decadente/simbolista
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 21 luglio alle ore 19.00 si inaugura presso l’Associazione Culturale e Galleria d’Arte Arti in Corso di Magliano in Toscana la mostra fotografica di Adriana Aromolo e Giulio Cerocchi intitolata “Intangible, omaggio a Renée Vivien”.
L’esposizione resterà aperta fino al 31 luglio, dalle 18.30 alle 21.30.
Si tratta di 16 grandi stampe fotografiche, realizzate in bianco e nero su carta cotone, e di
un ampio light box con illuminazione a led. Il tema centrale dell’esposizione sono le presenze/assenze, ossia le tracce lasciate dalle persone che non ci sono più. In una società che consuma il tempo, che corre e dimentica, gli autori si sono soffermati a osservare i segni di una vita che è stata, una vita intangibile, che parla attraverso segni, orme, ricordi. Lo spunto e il titolo vengono dalla poesia “Intangible” di Renée Vivien, poetessa anglo-francese del periodo decadente/simbolista.
A proposito della mostra, Gigliola Foschi, critica e storica dell’arte e della fotografia e membro del comitato di MIA Fair – fiera d’arte milanese dedicata alla fotografia –, osserva: “Certo, le persone scomparse non possono tornare in vita, eppure, nel nome dell’amore, si può contrastarne l’oblio. Si può cercare di ritrovare le tracce del loro esistere, si possono riportare alla luce le loro opere. In tale direzione si sono mossi Adriana Aromolo e Giulio Cerocchi, creando una ricerca a quattro mani in cui s’intrecciano poesie e immagini che si rimandano le une alle altre seguendo il filo rosso dei ricordi e delle emozioni. Immagini a loro volta poetiche, discrete, allusive, dove le cose quotidiane non sono viste, quanto piuttosto avvicinate fino a sentirne l’odore e il respiro, fino a restituire loro una voce capace di evocare chi un tempo le ha amate. Consapevoli che l’intimità di una persona
è un mistero e come tale va trattato, i due autori non hanno voluto realizzare fotografie descrittive dell’appartamento. Le loro immagini sono piuttosto delicati frammenti visivi di cose colte nella penombra. A ricordare la vita intima e quotidiana di chi ora non c’è più, sono piccoli oggetti, umili impronte”.
Il giorno dell’inaugurazione una performance straordinaria, ispirata alla mostra, verrà presentata alle 20.00, con coreografia e suoni di Laura Bambi e Federico Carra.
Per informazioni: Arti in Corso +39 3358262089.
L’esposizione resterà aperta fino al 31 luglio, dalle 18.30 alle 21.30.
Si tratta di 16 grandi stampe fotografiche, realizzate in bianco e nero su carta cotone, e di
un ampio light box con illuminazione a led. Il tema centrale dell’esposizione sono le presenze/assenze, ossia le tracce lasciate dalle persone che non ci sono più. In una società che consuma il tempo, che corre e dimentica, gli autori si sono soffermati a osservare i segni di una vita che è stata, una vita intangibile, che parla attraverso segni, orme, ricordi. Lo spunto e il titolo vengono dalla poesia “Intangible” di Renée Vivien, poetessa anglo-francese del periodo decadente/simbolista.
A proposito della mostra, Gigliola Foschi, critica e storica dell’arte e della fotografia e membro del comitato di MIA Fair – fiera d’arte milanese dedicata alla fotografia –, osserva: “Certo, le persone scomparse non possono tornare in vita, eppure, nel nome dell’amore, si può contrastarne l’oblio. Si può cercare di ritrovare le tracce del loro esistere, si possono riportare alla luce le loro opere. In tale direzione si sono mossi Adriana Aromolo e Giulio Cerocchi, creando una ricerca a quattro mani in cui s’intrecciano poesie e immagini che si rimandano le une alle altre seguendo il filo rosso dei ricordi e delle emozioni. Immagini a loro volta poetiche, discrete, allusive, dove le cose quotidiane non sono viste, quanto piuttosto avvicinate fino a sentirne l’odore e il respiro, fino a restituire loro una voce capace di evocare chi un tempo le ha amate. Consapevoli che l’intimità di una persona
è un mistero e come tale va trattato, i due autori non hanno voluto realizzare fotografie descrittive dell’appartamento. Le loro immagini sono piuttosto delicati frammenti visivi di cose colte nella penombra. A ricordare la vita intima e quotidiana di chi ora non c’è più, sono piccoli oggetti, umili impronte”.
Il giorno dell’inaugurazione una performance straordinaria, ispirata alla mostra, verrà presentata alle 20.00, con coreografia e suoni di Laura Bambi e Federico Carra.
Per informazioni: Arti in Corso +39 3358262089.
21
luglio 2012
Adriana Aromolo / Giulio Cerocchi – Intangible, omaggio a Renée Vivien
Dal 21 al 31 luglio 2012
fotografia
Location
ARTI IN CORSO
Magliano In Toscana, Piazza Del Popolo, (Grosseto)
Magliano In Toscana, Piazza Del Popolo, (Grosseto)
Orario di apertura
dalle 18.30 alle 21.30
Vernissage
21 Luglio 2012, ore 19
Autore