Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Adriana Bevacqua
Mostra personale dell’artista genovese Adriana Bevacqua che propone una selezione significativa della sua produzione pittorica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La figurazione classica di Adriana Bevacqua trae la propria originalità da una notevole capacità evocativa di situazioni emotive, come sottolinea Franco. Resca “fra luce e ombra, fra memoria e visione, alla confluenza fra amnesi e rivelazione, là dove il tempo è “distensione dell’anima.” L’introduzione di oggetti, di figure, di forme in ambientazioni fantomatiche, silenziose e inquietanti… provoca un effetto di spaesamento, consentaneo alla peculiare rivisitazione in un certo senso della metafisica surreale. Tali accostamenti inattesi, introducendo un elemento di discontinuità, educano a vedere (non senza un iniziale smarrimento) oltre la superficiale consuetudine. Per sua natura lo sguardo di profondità richiede che “nell’interiorità si laceri ciò che nell’apparenza si accorda.”
Come riporta la stessa artista: “Le immagini dei miei dipinti rimettono in scena il rimosso delle nostre esistenze, ridanno forma agli scarti collettivi, in un continuo riciclo del nostro tempo. Labirinti meccanici, immensi intrichi di tubi, viti, bulloni, fabbriche dimesse, è ciò che resta della civiltà industriale: mausolei per un’era che non esiste più, immersi in una malinconica sospensione temporale, archeologie industriali cancellate dall’inarrestabile avanzata dei centri commerciali.
Ed ecco le città che prendono corpo tra astrazione e figurazione, vedute di periferia, tetti dalle mille antenne, folle, volti della notte, che ci passano accanto anonimi ma che dietro a sguardi fissi, trasognati, nascondono storie di esistenze tutte uguali ma tutte diverse, banali storie metropolitane che divengono momenti densi di significato, cimiteri di automobili, interni di teatri vuoti, vagoni di treni e metropolitane: in ogni frammento del nostro quotidiano è per me racchiuso un racconto che prende forma attraverso una serie di velature e di sfumati tanto complessi nell’elaborazione tecnica quanto “invisibili” nel risultato finale, dove la “fatica” del dipingere scompare e rimane solo la resa dell’immagine.”
Note Biografiche
Adriana Bevacqua è nata a Genova.
Si è formata artisticamente e professionalmente nella città natale, in cui, dopo il conseguimento della maturità artistica, ha completato il ciclo di studi presso l'accademia Ligustica di Belle Arti. E' pittrice, illustratrice e grafica.
Nel 1987 insegna Discipline Pittoriche, Arti Visive e Tecniche dell'Incisione presso il Liceo Artistico Paul Klee. Dal 1971 partecipa ad eventi artistici e mostre a carattere personale e collettivo.
E' stata più volte selezionata vincendo premi e concorsi artistici nazionali: Numerosi sono i riconoscimenti a lei attribuiti, come pure le citazioni in cataloghi e testi specialistici.
Come riporta la stessa artista: “Le immagini dei miei dipinti rimettono in scena il rimosso delle nostre esistenze, ridanno forma agli scarti collettivi, in un continuo riciclo del nostro tempo. Labirinti meccanici, immensi intrichi di tubi, viti, bulloni, fabbriche dimesse, è ciò che resta della civiltà industriale: mausolei per un’era che non esiste più, immersi in una malinconica sospensione temporale, archeologie industriali cancellate dall’inarrestabile avanzata dei centri commerciali.
Ed ecco le città che prendono corpo tra astrazione e figurazione, vedute di periferia, tetti dalle mille antenne, folle, volti della notte, che ci passano accanto anonimi ma che dietro a sguardi fissi, trasognati, nascondono storie di esistenze tutte uguali ma tutte diverse, banali storie metropolitane che divengono momenti densi di significato, cimiteri di automobili, interni di teatri vuoti, vagoni di treni e metropolitane: in ogni frammento del nostro quotidiano è per me racchiuso un racconto che prende forma attraverso una serie di velature e di sfumati tanto complessi nell’elaborazione tecnica quanto “invisibili” nel risultato finale, dove la “fatica” del dipingere scompare e rimane solo la resa dell’immagine.”
Note Biografiche
Adriana Bevacqua è nata a Genova.
Si è formata artisticamente e professionalmente nella città natale, in cui, dopo il conseguimento della maturità artistica, ha completato il ciclo di studi presso l'accademia Ligustica di Belle Arti. E' pittrice, illustratrice e grafica.
Nel 1987 insegna Discipline Pittoriche, Arti Visive e Tecniche dell'Incisione presso il Liceo Artistico Paul Klee. Dal 1971 partecipa ad eventi artistici e mostre a carattere personale e collettivo.
E' stata più volte selezionata vincendo premi e concorsi artistici nazionali: Numerosi sono i riconoscimenti a lei attribuiti, come pure le citazioni in cataloghi e testi specialistici.
31
gennaio 2009
Adriana Bevacqua
Dal 31 gennaio al 13 febbraio 2009
arte contemporanea
Location
ART ACTION
Bresso, Via Dante Alighieri, 15a, (Milano)
Bresso, Via Dante Alighieri, 15a, (Milano)
Orario di apertura
Da lunedì a sabato ore 18,30-20
Vernissage
31 Gennaio 2009, ore 18.30
Autore
Curatore