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Adriana Collovati – Paesaggi onirici
La mostra “Paesaggi onirici” raccoglie una selezione dell’ultima produzione di fotografie sia in bianco e nero che a colori di medie dimensioni.
Comunicato stampa
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Nella descrizione della sua poetica, l’artista afferma: «Il mio fare astrazione mi porta a penetrare l’infinito rappresentato dal bianco della tela, e ad occupare un piccolissimo spazio emotivo e raziocinante; ad utilizzare forme libere, come riconquista di un ordine interiore, dove l’equilibrio è il risultato di una dialettica dinamica degli opposti».
La mostra “Paesaggi onirici”, a cura di Francesca Bellola, ospitata alla Galleria Arianna Sartori di Mantova, in via Cappello 17 - dal 26 giugno all'8 luglio 2021 - raccoglie una selezione dell’ultima produzione di fotografie sia in bianco e nero che a colori di medie dimensioni.
Adriana Collovati, risiede a Teor in provincia di Udine, e da sempre è attenta ai significati profondi dell’esistenza umana. Dopo aver utilizzato per molti anni, con sapienza, il linguaggio pittorico, ultimamente esprime la sua creatività anche attraverso la fotografia. Le sue immagini rielaborate, inizialmente in bianco e nero, nel tempo hanno seguito un’evoluzione naturale, frutto di sperimentazioni cromatiche dalla resa impeccabile, mai banali, ma ricercate. Le sue creazioni denotano una dinamicità nel cogliere la verità di ogni singolo oggetto, che viene elaborato fino a raggiungere la sua vera essenza. Il cerchio, ad esempio, rappresenta la perfezione dell’infinito e quindi il mistero della creazione interpretato in maniera sublime. Non solo. È anche un simbolo planetario, vessillo di completa armonia e perfezione, di controllo e proporzione, raffigurato da Kandinskij come una delle figure dominanti della sintesi dei maggiori contrasti: modernità e universo. Più si elimina la forma organica, più l’elemento astratto risuona. La cifra stilistica di Collovati è un intreccio di spazi circolari che si concretizzano in maniera armoniosa. Un insieme di simboli concentrici si dissolvono nelle vibrazioni delle trasparenze.
I paesaggi dell’autrice mostrano particolari non facilmente visibili ad occhio nudo, come le venature delle foglie, oppure i petali coperti di rugiada, che donano una visione surreale e astratta della realtà. In queste splendide opere stampate su tela, l’artista osserva la natura nella sua perfezione, quasi fosse in contemplazione nel catturare l’attimo, l’istante irripetibile di ogni scatto. Si tratta di una narrazione di sole immagini, nata dal desiderio di comunicare la passione per la vita, lasciando tracce della sua instancabile ricerca della felicità. Ricerca in continua espansione, sempre proiettata al futuro e al mistero del cosmo.
La mostra “Paesaggi onirici”, a cura di Francesca Bellola, ospitata alla Galleria Arianna Sartori di Mantova, in via Cappello 17 - dal 26 giugno all'8 luglio 2021 - raccoglie una selezione dell’ultima produzione di fotografie sia in bianco e nero che a colori di medie dimensioni.
Adriana Collovati, risiede a Teor in provincia di Udine, e da sempre è attenta ai significati profondi dell’esistenza umana. Dopo aver utilizzato per molti anni, con sapienza, il linguaggio pittorico, ultimamente esprime la sua creatività anche attraverso la fotografia. Le sue immagini rielaborate, inizialmente in bianco e nero, nel tempo hanno seguito un’evoluzione naturale, frutto di sperimentazioni cromatiche dalla resa impeccabile, mai banali, ma ricercate. Le sue creazioni denotano una dinamicità nel cogliere la verità di ogni singolo oggetto, che viene elaborato fino a raggiungere la sua vera essenza. Il cerchio, ad esempio, rappresenta la perfezione dell’infinito e quindi il mistero della creazione interpretato in maniera sublime. Non solo. È anche un simbolo planetario, vessillo di completa armonia e perfezione, di controllo e proporzione, raffigurato da Kandinskij come una delle figure dominanti della sintesi dei maggiori contrasti: modernità e universo. Più si elimina la forma organica, più l’elemento astratto risuona. La cifra stilistica di Collovati è un intreccio di spazi circolari che si concretizzano in maniera armoniosa. Un insieme di simboli concentrici si dissolvono nelle vibrazioni delle trasparenze.
I paesaggi dell’autrice mostrano particolari non facilmente visibili ad occhio nudo, come le venature delle foglie, oppure i petali coperti di rugiada, che donano una visione surreale e astratta della realtà. In queste splendide opere stampate su tela, l’artista osserva la natura nella sua perfezione, quasi fosse in contemplazione nel catturare l’attimo, l’istante irripetibile di ogni scatto. Si tratta di una narrazione di sole immagini, nata dal desiderio di comunicare la passione per la vita, lasciando tracce della sua instancabile ricerca della felicità. Ricerca in continua espansione, sempre proiettata al futuro e al mistero del cosmo.
26
giugno 2021
Adriana Collovati – Paesaggi onirici
Dal 26 giugno all'otto luglio 2021
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARIANNA SARTORI
Mantova, Via Cappello, 17 , (Mantova)
Mantova, Via Cappello, 17 , (Mantova)
Orario di apertura
dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 15.30-19.30. Chiuso Domenica
Vernissage
26 Giugno 2021, 18.00
Autore
Curatore