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Adriana Montariello – Tango
Respiro dentro il mio respiro. Guardando il mio respiro fuori di me, cioè nelle mie opere, posso avere consapevolezza della sua armonia per prenderne memoria o della sua disarmonia per riappropriarmene trasformandolo.
Comunicato stampa
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Respiro dentro il mio respiro. Guardando il mio respiro fuori di me, cioè nelle mie opere, posso avere consapevolezza della sua armonia per prenderne memoria o della sua disarmonia per riappropriarmene trasformandolo.
Adriana Montariello
Note biografiche:
È nata a Napoli e, nella stessa città, dopo gli studi classici, si laurea in architettura. Negli anni ’70 si occupa di comunicazione mediata, operando sui computer. La sua prima personale è a Napoli nel ’76 presso la libreria “L’Incontro” di Ziccardi. Dopo aver aderito al collettivo “Nuova Identità” firma il documento “Chi siamo?”. Il collettivo opera con la rivista “Politica e mezzogiorno” a cura della “Nuova Italia Editrice” e si occupa della questione femminile nell’ambito più ampio della questione: Sud ed Emarginazione. Nel 1980 incontra Alexander Lowen, allievo caro a William Reich e fondatore della Bioenergetica. Quest’incontro segna, per l’autrice, un decennio di ricerca estetica, besata sul come l’energia si materializza nella forma… Negli anni ’80 si occupa di poesia visiva, nella quale trasferisce i principi della bioenergetica Loweniana. Negli anni ’90 fonda la Bioarte, di cui ufficializza il manifesto nel ’93. L’intuizione di base della Bioarte è che la forma è conseguenza, quindi derivato del campo energetico, poiché è la materializzazione del movimento-trasformazione energetico del divenire. Tale movimento-trasformazione ha come input la modalità del respiro dell’operatore visivo. La materializzazione del respiro è la rappresentazione visiva della Vita riferita al Suo Nucleo Vitale. Con la Bioarte la Vita rAppresenta sé stessa come flusso vitale. La Bioarte, in sostanza, si basa sulla globalità energo-visuale-ritmica dell’essere arte. Montariello si esprime in racconti, pittura, scultura, grafica, poesia visiva, saggi di ricerca estetica. Ha pubblicato: nel ’94 “La materializzazione del movimento energetico del divenire” (ed. La Nova, NA); “Marie-Anne e Marcus: Storia Napoletana n. 5” 1977 (ed. La Nova, NA); “Corpo nel processo di autoidentificazione” 1998- 2° quaderno di Bioarte (ed. La Nova, NA); “L’archetipo tradito: il risveglio di Medusa” 2002 3° quaderno di Bioarte (ed. La Nova, NA); “La parola forma e la forma parola” 2004-1° quaderno di ricerca estetica (ed. Graus-NA) poesie, racconti e saggi sono pubblicati su varie antologie. Dal ’93 ad oggi ha ricevuto premi e riconoscimenti a livello nazionale per la pittura, per la scultura e per la grafica.
Adriana Montariello
Note biografiche:
È nata a Napoli e, nella stessa città, dopo gli studi classici, si laurea in architettura. Negli anni ’70 si occupa di comunicazione mediata, operando sui computer. La sua prima personale è a Napoli nel ’76 presso la libreria “L’Incontro” di Ziccardi. Dopo aver aderito al collettivo “Nuova Identità” firma il documento “Chi siamo?”. Il collettivo opera con la rivista “Politica e mezzogiorno” a cura della “Nuova Italia Editrice” e si occupa della questione femminile nell’ambito più ampio della questione: Sud ed Emarginazione. Nel 1980 incontra Alexander Lowen, allievo caro a William Reich e fondatore della Bioenergetica. Quest’incontro segna, per l’autrice, un decennio di ricerca estetica, besata sul come l’energia si materializza nella forma… Negli anni ’80 si occupa di poesia visiva, nella quale trasferisce i principi della bioenergetica Loweniana. Negli anni ’90 fonda la Bioarte, di cui ufficializza il manifesto nel ’93. L’intuizione di base della Bioarte è che la forma è conseguenza, quindi derivato del campo energetico, poiché è la materializzazione del movimento-trasformazione energetico del divenire. Tale movimento-trasformazione ha come input la modalità del respiro dell’operatore visivo. La materializzazione del respiro è la rappresentazione visiva della Vita riferita al Suo Nucleo Vitale. Con la Bioarte la Vita rAppresenta sé stessa come flusso vitale. La Bioarte, in sostanza, si basa sulla globalità energo-visuale-ritmica dell’essere arte. Montariello si esprime in racconti, pittura, scultura, grafica, poesia visiva, saggi di ricerca estetica. Ha pubblicato: nel ’94 “La materializzazione del movimento energetico del divenire” (ed. La Nova, NA); “Marie-Anne e Marcus: Storia Napoletana n. 5” 1977 (ed. La Nova, NA); “Corpo nel processo di autoidentificazione” 1998- 2° quaderno di Bioarte (ed. La Nova, NA); “L’archetipo tradito: il risveglio di Medusa” 2002 3° quaderno di Bioarte (ed. La Nova, NA); “La parola forma e la forma parola” 2004-1° quaderno di ricerca estetica (ed. Graus-NA) poesie, racconti e saggi sono pubblicati su varie antologie. Dal ’93 ad oggi ha ricevuto premi e riconoscimenti a livello nazionale per la pittura, per la scultura e per la grafica.
12
marzo 2005
Adriana Montariello – Tango
Dal 12 al 20 marzo 2005
arte contemporanea
Location
IL RAMO D’ORO
Napoli, Via Adolfo Omodeo, 124, (Napoli)
Napoli, Via Adolfo Omodeo, 124, (Napoli)
Orario di apertura
tutti i giorni tranne il giovedi 16-20
Vernissage
12 Marzo 2005, ore 18
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