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Adriano Di Giacomo – Policarbonati
La galleria “La Cuba d’Oro” presenta, articolati in due sezioni, i diversi aspetti della ricerca di Adriano Di Giacomo, dalla pittura alla fotografia al design alla scultura all’installazione.
Comunicato stampa
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La galleria “La Cuba d’Oro” presenta, articolati in due sezioni, i diversi aspetti della ricerca di Adriano Di Giacomo, dalla pittura alla fotografia al design alla scultura all’installazione; in uno dei due ambienti alcuni lavori di formato medio-grande della serie “Policarbonati” documentano la fase più recente (2004-2005), nell’altro una serie di opere di grande dimensione attraverso l’elaborazione fotografica reinterpretano alcune delle numerose installazioni realizzate negli anni dall’artista in diversi contesti ambientali.
Adriano Di Giacomo, di formazione marchigiana, vive e lavora a Roma. Dopo l’Istituto d’Arte di Ancona (allora diretto da Mannucci), compie gli studi presso la Scuola Superiore di Disegno Anatomico dell’Università di Bologna e poi all’Accademia di Belle Arti di Roma nel corso di scultura di Fazzini. Docente di Disegno e Storia dell’Arte, consegue successivi perfezionamenti presso le Università di Roma e Firenze. Presente in numerose istituzioni museali e archivi internazionali, nonché in collezioni private, espone dalla fine degli anni ’60 - quando, giovanissimo, è tra gli artisti che partecipano alla “Proposta per una Manifestazione Incontro” al Museo Civico di Bologna - mantenendo costante nell'arco delle molteplici esperienze l'impegno di artista che opera nella continuità della ricerca tematica ed espressiva utilizzando i diversi linguaggi e strumenti che possiede.
La complessità dell'analisi che l'artista va conducendo si traduce nella complessità della struttura e delle scelte linguistiche. Il risultato è una metafora della storia - sul presente e il futuro dell'uomo - che si fonda sullo straniamento prodotto dalla discrepanza tra la "normalità" di uno scenario ipotizzato come possibile e i modi della sua definizione e rappresentazione, attraverso prospettive forzate al limite, che corrono lungo fughe inesauste e scommettono su equilibri apparentemente precari. Sostanzia queste opere una intenzionalità semantica che muove non tanto nel senso di formulare definizioni quanto piuttosto di suscitare interrogativi perchè nel destinatario - coinvolto, attratto, all'interno dell'opera - il dubbio squarci le certezze, produca allucinate e lucide visioni.
Adriano Di Giacomo, di formazione marchigiana, vive e lavora a Roma. Dopo l’Istituto d’Arte di Ancona (allora diretto da Mannucci), compie gli studi presso la Scuola Superiore di Disegno Anatomico dell’Università di Bologna e poi all’Accademia di Belle Arti di Roma nel corso di scultura di Fazzini. Docente di Disegno e Storia dell’Arte, consegue successivi perfezionamenti presso le Università di Roma e Firenze. Presente in numerose istituzioni museali e archivi internazionali, nonché in collezioni private, espone dalla fine degli anni ’60 - quando, giovanissimo, è tra gli artisti che partecipano alla “Proposta per una Manifestazione Incontro” al Museo Civico di Bologna - mantenendo costante nell'arco delle molteplici esperienze l'impegno di artista che opera nella continuità della ricerca tematica ed espressiva utilizzando i diversi linguaggi e strumenti che possiede.
La complessità dell'analisi che l'artista va conducendo si traduce nella complessità della struttura e delle scelte linguistiche. Il risultato è una metafora della storia - sul presente e il futuro dell'uomo - che si fonda sullo straniamento prodotto dalla discrepanza tra la "normalità" di uno scenario ipotizzato come possibile e i modi della sua definizione e rappresentazione, attraverso prospettive forzate al limite, che corrono lungo fughe inesauste e scommettono su equilibri apparentemente precari. Sostanzia queste opere una intenzionalità semantica che muove non tanto nel senso di formulare definizioni quanto piuttosto di suscitare interrogativi perchè nel destinatario - coinvolto, attratto, all'interno dell'opera - il dubbio squarci le certezze, produca allucinate e lucide visioni.
10
marzo 2005
Adriano Di Giacomo – Policarbonati
Dal 10 al 24 marzo 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA LA CUBA D’ORO
Roma, Via Della Pelliccia, 10, (Roma)
Roma, Via Della Pelliccia, 10, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato 17-20
Vernissage
10 Marzo 2005, ore 18,30
Autore