La mostra personale di Adriano Marinazzo si svolge presso l?Uovo di Colombo
a Vaglia un locale dove si fondono arte, teatro e cucina.
La ricerca dell?artista parte da soggetti storicizzati dell?arte che vengono
in un primo momento (anti-primitivo) metamorfizzati grazie a strumenti
digitali, e successivamente, attraverso l?intervento diretto con colori
acrilici (pro-evolutivo), vengono ricomposti idealmente dando vita a qualcosa
di assolutamente nuovo e originale.
La metamorfizzazione (mutazione nella struttura e nell?intimo) nell?intenzione
dell?artista tende ad un?indagine di natura psicologica che si perpetua
nella sublimazione metamerica dei soggetti, essi nello sviluppo moliplicativo
delle proprie forme (urloforma: contro la negazione della forma nell?arte
e non) suggeriscono e mettono a nudo gli aspetti meno evidenti del loro
(e del nostro) essere (oltre l?apparenza primordiale).
L?opera così ottenuta prescinde da qualsiasi orientamento predefinito, e
può quindi interagire con l?osservatore, che sceglie in piena autonomia,
ed eventualmente modifica, le condizioni di visione a lui più congeniali.
