In occasione di Florens 2010 viene trasmesso per la prima volta, su iniziativa della Soprintendente Cristina Acidini, nel vestibolo terreno di accesso al cortile di Palazzo Pitti, un video con animazioni 3D, curato da Adriano Marinazzo con la supervisione scientifica di Gabriele Morolli. Questo filmato, che verrà anche presentato nel Salone dei Cinquecento nell’ambito del Convegno promosso dalla Associazione Dimore Storiche Italiane - Sezione Toscana (16 novembre, 14.30-17.00), fa parte di un programma di ricerca pluriennale svolto presso il Dipartimento di Architettura. Disegno, Storia, Progetto, dell’Università degli Studi di Firenze, grazie al cofinanziamento dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Il video multimediale, pensato sia per un pubblico ampio sia per gli specialisti, presenta il grande modello tridimensionale che ricostruisce le varie fasi storico-costruttive di Palazzo Pitti nel corso dei secoli: dalla fabbrica fondativa quattrocentesca di Luca Pitti, agli importanti lavori di trasformazione realizzati a partire dalla metà del Cinquecento da Giorgio Vasari prima e poi da Bartolomeo Ammannati per la nuova reggia di Cosimo dei Medici, fino alle grandi addizioni seicentesche.
Nel filmato sono rese visibili anche alcune inedite ipotesi storiografiche sulla genesi del palazzo quattrocentesco, che in origine Luca Pitti, quando aspirava a sostituire i Medici nel dominio di Firenze, aveva pensato forse come monumentale ‘belvedere’ di cultura albertiana, affacciato sulla città e coronato da un giardino pensile simile a quelli, coevi, dei palazzi di Pienza e di Urbino. Il progetto multimediale permette poi, con la sua spettacolare ricostruzione tridimensionale, di potere tornare ad osservare il grandioso palazzo ammannatiano, poi scomparso in quanto inglobato negli ampliamenti successivi. Un programma che termina, infine, con la restituzione virtuale della facciata barocca concepita e mai realizzata da Pietro da Cortona, il quale lasciò solo, in occasione del suo soggiorno fiorentino negli anni Quaranta del Seicento per la decorazione delle sale di rappresentanza al piano nobile, un disegno oggi conservato preso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi.
Grazie ai moderni strumenti della multimedialità, è così visibile la restituzione dei vari stadi costruttivi del celebre palazzo fiorentino, suggerendo un innovativo percorso metodologico di indagine e di divulgazione.