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Adriano Tomba – Il limite dell’infinito
Adriano Tomba ha fatto della fotografia e della montagna i due interessi forti della propria esistenza. La sua biografia racconta che la necessità di fotografare è abbastanza tardiva, ma subito matura.
Comunicato stampa
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Adriano Tomba | Il limite dell’infinito
Adriano Tomba ha fatto della fotografia e della montagna i due interessi forti della propria esistenza. La sua biografia racconta che la necessità di fotografare è abbastanza tardiva, ma subito matura. Il suo carattere cordiale ma “… ritroso… quasi reticente…”, come lo definisce l’amico poeta Bepi De Marzi, lo porta ad imitare da subito lo stile misurato ed efficiente che serve all’alpinista per raggiungere le proprie mete facendo interagire il dato sportivo con quello intellettuale e interiore.
Con la sua ormai maturata esperienza di alpinista, fotografo e storico della montagna, sulle tracce del geografo Julius Payer, dell’esploratore Douglas William Freshfield, di pionieri fotografi come Giovanni Battista Unterveger, Vittorio Sella e Giuseppe Garbari, ha, dal 1999 al 2004, prodotto una ricerca sul Gruppo Adamello-Presanella ripercorrendone filologicamente le esperienze, affascinato anche dalle lunge riprese panoramiche effettuate dal Genio Militare Italiano durante il primo conflitto mondiale.
Quella di Adriano Tomba è una vera e propria proposta operativa affinata in ricerche tecniche e, come ricorda Italo Zannier, tiene conto dei concetti di “lontananza” e “atmosfera”, fondamentali in una fotografia non banale. La sua non è una via facile: è fatta di studi, di incontri, di ricerche storiche e scientifiche, di fatica fisica, di paziente lavoro in laboratorio, di duttilità nel far interagire più procedimenti fotografici, ...
Floriano Menapace
Adriano Tomba
-nasce nel 1945 a Valdagno (VI), dove vive e lavora
-nel 1982 inizia la sua attività fotografica dedicando una particolare attenzione alle Piccole Dolomiti veneto-trentine
-1994 Membro fondatore della Scuola di Fotografia Alpina
-dal 1988 mostre in Italia e all'estero
Adriano Tomba ha fatto della fotografia e della montagna i due interessi forti della propria esistenza. La sua biografia racconta che la necessità di fotografare è abbastanza tardiva, ma subito matura. Il suo carattere cordiale ma “… ritroso… quasi reticente…”, come lo definisce l’amico poeta Bepi De Marzi, lo porta ad imitare da subito lo stile misurato ed efficiente che serve all’alpinista per raggiungere le proprie mete facendo interagire il dato sportivo con quello intellettuale e interiore.
Con la sua ormai maturata esperienza di alpinista, fotografo e storico della montagna, sulle tracce del geografo Julius Payer, dell’esploratore Douglas William Freshfield, di pionieri fotografi come Giovanni Battista Unterveger, Vittorio Sella e Giuseppe Garbari, ha, dal 1999 al 2004, prodotto una ricerca sul Gruppo Adamello-Presanella ripercorrendone filologicamente le esperienze, affascinato anche dalle lunge riprese panoramiche effettuate dal Genio Militare Italiano durante il primo conflitto mondiale.
Quella di Adriano Tomba è una vera e propria proposta operativa affinata in ricerche tecniche e, come ricorda Italo Zannier, tiene conto dei concetti di “lontananza” e “atmosfera”, fondamentali in una fotografia non banale. La sua non è una via facile: è fatta di studi, di incontri, di ricerche storiche e scientifiche, di fatica fisica, di paziente lavoro in laboratorio, di duttilità nel far interagire più procedimenti fotografici, ...
Floriano Menapace
Adriano Tomba
-nasce nel 1945 a Valdagno (VI), dove vive e lavora
-nel 1982 inizia la sua attività fotografica dedicando una particolare attenzione alle Piccole Dolomiti veneto-trentine
-1994 Membro fondatore della Scuola di Fotografia Alpina
-dal 1988 mostre in Italia e all'estero
08
novembre 2008
Adriano Tomba – Il limite dell’infinito
Dall'otto novembre 2008 al 19 gennaio 2009
fotografia
Location
KUNSTRAUM CAFE MITTERHOFER
San Candido, Via Peter Paul Rainer, 4, (Bolzano)
San Candido, Via Peter Paul Rainer, 4, (Bolzano)
Orario di apertura
da lunedì a sabato 7.00 - 20.00
Vernissage
8 Novembre 2008, h 19.00
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