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Africa!
Africa! è una rassegna di fotografia dedicata agli autori contemporanei africani. Fototeca Siracusana ha potuto solo sbirciare nella complessa vastità della fotografia africana riuscendo a offrire comunque un’occasione di incontro con nove autori di fotografia provenienti da sette paesi africani.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In linea con il clima di cautela sanitaria di questi mesi, l’apertura di Estate Fotografia 2020, quest’anno dedicata agli autori del continente africano, avverrà on line in diretta Instagram, venerdì 26 giugno alle ore 18:30 a cura di Salvatore Zito, responsabile di Fototeca Siracusana.
La rassegna, per le precauzioni anti-Covid, sarà visitabile interamente on line alla pagina
www.fototecasiracusana.com/estatefotografiaquattro, mentre presso la fototeca, in edizione ridotta, saranno comunque esposti alcuni dei lavori presentati dagli autori che il pubblico potrà visitare su appuntamento, al fine di assicurare le necessarie cautele contro il virus.
AFRICA! è una rassegna di fotografia dedicata agli autori contemporanei africani. Abbiamo selezionato alcuni tra gli autori più rappresentativi, figli di una cultura diversa, che avessero saputo mostrare aspetti culturali e identitari autentici, come solo un fotografo nativo e residente in quel continente avrebbe potuto fare.
Fototeca Siracusana ha potuto solo sbirciare nella complessa vastità della fotografia africana, riuscendo a cogliere quegli autori che per entusiasmo, simpatia e capacità, hanno compreso lo spirito della nostra iniziativa che, pur nella sua spontaneità, è comunque un’occasione di incontro e di reciproca conoscenza.
La rassegna offre una carrellata di generi e stili in cui la fotografia mostra la sua natura duttile e ambigua, capace di penetrare la profondità dei sentimenti e dei fatti, capace di sapere andare al di là della mera rappresentazione. I ritratti di parenti defunti accanto a quelli di presidenti e santi, in una mescolanza di affetti e devozioni, sono l’Egitto di Amina Kadous per cui il senso della vita è dentro le case, nelle botteghe, dentro quelle icone incorniciate alla buona o nella rassegnata semplicità dei volti della sua gente. Gli stessi interni che John Kalapo ci mostra da un altro angolo d’Africa: il Mali. Dentro le mura di precarie abitazioni di pietra e fango la vita esplode nei colori. Tutto è colore e luce, è vita. Così come tutto è funzionale ai bisogni primari, al sonno, alla veglia, al cibo, a tutto ciò che è veramente necessario per vivere, ben conoscendo il valore della vita. Nelly Ating, reporter freelance, dalla Nigeria, non è da meno negli scorci di vita quotidiana del suo reportage sociale, ricco di colori e di una umanità su cui incombe perennemente la paura del terrorismo.
Ci sorprende la fotografia di ricerca dell’autore marocchino Thami Benkirane che si ispira al Futurismo europeo, alle dinamiche del movimento dei fratelli Bragaglia e quindi alla ridefinizione dell’istante fotografico a cui, invece, rimane fedele Zied Ben Romdhane, non a caso fotografo Magnum, che descrive l’universo mobile e multiforme delle dune tunisine. Un inarrestabile oceano di sabbia che invade, incurante, i luoghi dell’uomo in un’eterna ed estenuante contesa dello spazio. Di ben altro taglio narrativo i reportage di Omar Zoheiry, fotogiornalista egiziano. Lui sta in campo, entra nei fatti, nella cronaca, nella società. Il primo piano di una donna ai funerali di un congiunto o i dimostranti armati di un improvvisato lanciafiamme dimostrano la capacità del reporter di saper narrare per immagini. Abbiamo voluto includere anche gli scatti di Djila Rahou, una testimonianza sul Covid vissuto in Africa come in tutto il mondo, e ancora le opere fotografiche di un artista di casa nostra, il siracusano Giuseppe Piccione che in Africa c’è andato da bambino, da bambino emigrante, seguendo la sua famiglia alla ricerca di una speranza di vita; proprio come i tanti che oggi, sulla rotta inversa, questa speranza vengono a cercarla nel nostro continente. Fototeca Siracusana è una piccola galleria che ha voluto accogliere un grande continente sognando di poterlo fare, perché i sogni, a volte, si realizzano.
La rassegna, per le precauzioni anti-Covid, sarà visitabile interamente on line alla pagina
www.fototecasiracusana.com/estatefotografiaquattro, mentre presso la fototeca, in edizione ridotta, saranno comunque esposti alcuni dei lavori presentati dagli autori che il pubblico potrà visitare su appuntamento, al fine di assicurare le necessarie cautele contro il virus.
AFRICA! è una rassegna di fotografia dedicata agli autori contemporanei africani. Abbiamo selezionato alcuni tra gli autori più rappresentativi, figli di una cultura diversa, che avessero saputo mostrare aspetti culturali e identitari autentici, come solo un fotografo nativo e residente in quel continente avrebbe potuto fare.
Fototeca Siracusana ha potuto solo sbirciare nella complessa vastità della fotografia africana, riuscendo a cogliere quegli autori che per entusiasmo, simpatia e capacità, hanno compreso lo spirito della nostra iniziativa che, pur nella sua spontaneità, è comunque un’occasione di incontro e di reciproca conoscenza.
La rassegna offre una carrellata di generi e stili in cui la fotografia mostra la sua natura duttile e ambigua, capace di penetrare la profondità dei sentimenti e dei fatti, capace di sapere andare al di là della mera rappresentazione. I ritratti di parenti defunti accanto a quelli di presidenti e santi, in una mescolanza di affetti e devozioni, sono l’Egitto di Amina Kadous per cui il senso della vita è dentro le case, nelle botteghe, dentro quelle icone incorniciate alla buona o nella rassegnata semplicità dei volti della sua gente. Gli stessi interni che John Kalapo ci mostra da un altro angolo d’Africa: il Mali. Dentro le mura di precarie abitazioni di pietra e fango la vita esplode nei colori. Tutto è colore e luce, è vita. Così come tutto è funzionale ai bisogni primari, al sonno, alla veglia, al cibo, a tutto ciò che è veramente necessario per vivere, ben conoscendo il valore della vita. Nelly Ating, reporter freelance, dalla Nigeria, non è da meno negli scorci di vita quotidiana del suo reportage sociale, ricco di colori e di una umanità su cui incombe perennemente la paura del terrorismo.
Ci sorprende la fotografia di ricerca dell’autore marocchino Thami Benkirane che si ispira al Futurismo europeo, alle dinamiche del movimento dei fratelli Bragaglia e quindi alla ridefinizione dell’istante fotografico a cui, invece, rimane fedele Zied Ben Romdhane, non a caso fotografo Magnum, che descrive l’universo mobile e multiforme delle dune tunisine. Un inarrestabile oceano di sabbia che invade, incurante, i luoghi dell’uomo in un’eterna ed estenuante contesa dello spazio. Di ben altro taglio narrativo i reportage di Omar Zoheiry, fotogiornalista egiziano. Lui sta in campo, entra nei fatti, nella cronaca, nella società. Il primo piano di una donna ai funerali di un congiunto o i dimostranti armati di un improvvisato lanciafiamme dimostrano la capacità del reporter di saper narrare per immagini. Abbiamo voluto includere anche gli scatti di Djila Rahou, una testimonianza sul Covid vissuto in Africa come in tutto il mondo, e ancora le opere fotografiche di un artista di casa nostra, il siracusano Giuseppe Piccione che in Africa c’è andato da bambino, da bambino emigrante, seguendo la sua famiglia alla ricerca di una speranza di vita; proprio come i tanti che oggi, sulla rotta inversa, questa speranza vengono a cercarla nel nostro continente. Fototeca Siracusana è una piccola galleria che ha voluto accogliere un grande continente sognando di poterlo fare, perché i sogni, a volte, si realizzano.
26
giugno 2020
Africa!
Dal 26 giugno al 25 luglio 2020
fotografia
Location
FOTOTECA SIRACUSANA
Siracusa, Largo Empedocle, 9, (Siracusa)
Siracusa, Largo Empedocle, 9, (Siracusa)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 17:30-20:00
Vernissage
26 Giugno 2020, ore 18:30 online in diretta Instagram
Sito web
Editore
Fototeca Siracusana Libri
Autore
Curatore
Autore testo critico
Produzione organizzazione