Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
After the Crash
L’ Allestimento della mostra vede coinvolte e partecipi le Green Houses dell’ Orto Botanico coinvolgendo lo spettatore in un tour tra la vegetazione alla scoperta dei lavori , che a tratti diventano tutto uno con lo spazio espositivo , a tratti emergono sovvertendo i confini .
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra “ After the Crash “curata da Camilla Boemio è in collaborazione con il Dipartimento di Biologia vegetale dell’ Università della Sapienza , e la direzione dell’ Orto Botanico organizzatori di iniziative per rilanciare uno dei luoghi più belli di Roma ad un pubblico più vasto e non eterogeneo .
La mostra fa parte del progetto Europeo SCIART il cui topic del progetto propone un approccio sperimentale ed innovatore alla “ Scienza e all’ Arte “ .
Il Progetto Europeo è stato vinto da una cordata di Università il cui direttore e l’ università coordinatrice sono : L’ Università Politecnica delle Marche , con il dipartimento SAIFET , e il prof. Franco Rustichelli .
Franco Rustichelli era amico e collaboratore di Gino De Dominicis .
Il progetto Europeo vuole eliminare il gap tra scienza e società , avvicinando le giovani generazioni alla scienza creando un interazione con l’ Arte e portando ad una migliore comprensione ed ad una esplorazione della scienza attraverso le arti .
La tecnologia e la scienza sono discipline centrali nelle società che vogliono basare lo sviluppo nella crescita della conoscenza , la diffusione di queste ultime diventa perno fondamentale per uno sviluppo adeguato e democratico .
Creare chiavi di accesso alla scienza diventa fondamentale per una società che vuole impostare e fare crescere la conoscenza della propria popolazione , non più appannaggio per pochi addetti ai lavori , ma una conoscenza diffusa .
L’ approccio sperimentale ha come obiettivo di avvicinare i giovani alla Scienza – Arte entusiasmando e proponendo codici di lettura inediti , con le tendenze emergenti , presentando le problematiche d’ avanguardia con un indirizzo non solo settoriale .
Camilla Boemio ha curato numerose esposizioni , tra cui Aniconics Icon Killers (2007) a Roma , Mnemosine – The Atlas of images (2009) , CITIES – places visionaires (2009) a Roma , Critica in Arte (2010) , Cabbage (2010 – 2011) Sensational Architecture (2010) a Roma .
L’ Allestimento della mostra vede coinvolte e partecipi le Green Houses dell’ Orto Botanico coinvolgendo lo spettatore in un tour tra la vegetazione alla scoperta dei lavori , che a tratti diventano tutto uno con lo spazio espositivo , a tratti emergono sovvertendo i confini .
Il desiner inglese Rick Casson ha progettato degli inediti banners per guidare il visitatore in un viaggio nel quale l’ intento vuole fare emergere il legame con il cosmo e la natura , fonti primarie della scienza e risorsa creativa inesauribile .
Alla collettiva “ After the Crash “ partecipano alcuni dei più famosi artisti internazionali la cui ricerca artistica verte sulla scienza ; dalla Bio Tech Art , alla Fisica , le Nano Tecnologie , la Geologia , i cambiamenti climatici , l’ applicazioni artistiche del rinnovamento cellulare , la cultura della scienza , la medicina , le collezioni scientifiche , la biodiversità e la conservazione, con accenni e scelte inedite : Justine Cooper , Wout Berger, Trevor Paglen , Cassander Eeftinck Schattenkerk ,Klaus Thymann , Gino De Dominicis , Marek Kvetan , Francesco Patriarca , Donato Piccolo , Emmanuelle Villard ,Damir Ocko e Ravi Agarwal .
Alcuni lavori sono site – specific come nel caso dell’ Installazione di Francesco Patriarca e il lavoro fotografico appositamente realizzato da Klaus Thymann .
Nel catalogo , realizzato per la mostra , si troveranno immagini e testi , anche , riguardanti gli artisti
Mariko Mori e Steve Siegel .
In collaborazione per i prestiti con le gallerie : Galleria Tiziana Di Caro - Salerno , Artema Arte Moderna e Contemporanea – Modena , Galerie Van Kranendonk – Den Haag Olanda , Mario Mazzoli Galerie – Berlino , Galerie Thomas Zander – Kòln Germania .
Molti degli artisti del group show saranno presenti alla vernice .
Sabato 11 Giugno si terrà , nel primo pomeriggio , un workshop nella quale saranno presenti gli scienziati e gli artisti .
La mostra sarà presentata ad Ancona nei mesi successivi .
La mostra fa parte del progetto Europeo SCIART il cui topic del progetto propone un approccio sperimentale ed innovatore alla “ Scienza e all’ Arte “ .
Il Progetto Europeo è stato vinto da una cordata di Università il cui direttore e l’ università coordinatrice sono : L’ Università Politecnica delle Marche , con il dipartimento SAIFET , e il prof. Franco Rustichelli .
Franco Rustichelli era amico e collaboratore di Gino De Dominicis .
Il progetto Europeo vuole eliminare il gap tra scienza e società , avvicinando le giovani generazioni alla scienza creando un interazione con l’ Arte e portando ad una migliore comprensione ed ad una esplorazione della scienza attraverso le arti .
La tecnologia e la scienza sono discipline centrali nelle società che vogliono basare lo sviluppo nella crescita della conoscenza , la diffusione di queste ultime diventa perno fondamentale per uno sviluppo adeguato e democratico .
Creare chiavi di accesso alla scienza diventa fondamentale per una società che vuole impostare e fare crescere la conoscenza della propria popolazione , non più appannaggio per pochi addetti ai lavori , ma una conoscenza diffusa .
L’ approccio sperimentale ha come obiettivo di avvicinare i giovani alla Scienza – Arte entusiasmando e proponendo codici di lettura inediti , con le tendenze emergenti , presentando le problematiche d’ avanguardia con un indirizzo non solo settoriale .
Camilla Boemio ha curato numerose esposizioni , tra cui Aniconics Icon Killers (2007) a Roma , Mnemosine – The Atlas of images (2009) , CITIES – places visionaires (2009) a Roma , Critica in Arte (2010) , Cabbage (2010 – 2011) Sensational Architecture (2010) a Roma .
L’ Allestimento della mostra vede coinvolte e partecipi le Green Houses dell’ Orto Botanico coinvolgendo lo spettatore in un tour tra la vegetazione alla scoperta dei lavori , che a tratti diventano tutto uno con lo spazio espositivo , a tratti emergono sovvertendo i confini .
Il desiner inglese Rick Casson ha progettato degli inediti banners per guidare il visitatore in un viaggio nel quale l’ intento vuole fare emergere il legame con il cosmo e la natura , fonti primarie della scienza e risorsa creativa inesauribile .
Alla collettiva “ After the Crash “ partecipano alcuni dei più famosi artisti internazionali la cui ricerca artistica verte sulla scienza ; dalla Bio Tech Art , alla Fisica , le Nano Tecnologie , la Geologia , i cambiamenti climatici , l’ applicazioni artistiche del rinnovamento cellulare , la cultura della scienza , la medicina , le collezioni scientifiche , la biodiversità e la conservazione, con accenni e scelte inedite : Justine Cooper , Wout Berger, Trevor Paglen , Cassander Eeftinck Schattenkerk ,Klaus Thymann , Gino De Dominicis , Marek Kvetan , Francesco Patriarca , Donato Piccolo , Emmanuelle Villard ,Damir Ocko e Ravi Agarwal .
Alcuni lavori sono site – specific come nel caso dell’ Installazione di Francesco Patriarca e il lavoro fotografico appositamente realizzato da Klaus Thymann .
Nel catalogo , realizzato per la mostra , si troveranno immagini e testi , anche , riguardanti gli artisti
Mariko Mori e Steve Siegel .
In collaborazione per i prestiti con le gallerie : Galleria Tiziana Di Caro - Salerno , Artema Arte Moderna e Contemporanea – Modena , Galerie Van Kranendonk – Den Haag Olanda , Mario Mazzoli Galerie – Berlino , Galerie Thomas Zander – Kòln Germania .
Molti degli artisti del group show saranno presenti alla vernice .
Sabato 11 Giugno si terrà , nel primo pomeriggio , un workshop nella quale saranno presenti gli scienziati e gli artisti .
La mostra sarà presentata ad Ancona nei mesi successivi .
11
giugno 2011
After the Crash
Dall'undici al 18 giugno 2011
arte contemporanea
Location
MUSEO ORTO BOTANICO
Roma, Largo Cristina Di Svezia, 24, (Roma)
Roma, Largo Cristina Di Svezia, 24, (Roma)
Biglietti
ingresso con invito o a pagamento
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 10.00 – 17.00 sabato e domenica 11.00 – 21.00
Vernissage
11 Giugno 2011, ore 10
Sito web
www.camillaboemio.com
Autore
Curatore