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Agenda Brasil 2018
Oltre 15 film diversi, tra cortometraggi, documentari e lungometraggi, per scoprire la magia e il fascino del Brasile
Comunicato stampa
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Il festival Agenda Brasil raggiunge la sua settima edizione e, per la prima volta, si svolge d’estate. Dal 17 al 29 luglio 2018, in diversi luoghi di Milano, ci si può tuffare nella multiculturalità della più grande nazione del Sudamerica attraverso cinema, arte contemporanea, musica, danza, letteratura, racconti.
Milano - Si parte dalla rassegna cinematografica che vede una programmazione di 16 lungometraggi, di cui 14 in competizione, dal 17 al 22 luglio allo Spazio Oberdan: l’offerta è ricca di pellicole che rappresentano la forza del cinema contemporaneo brasiliano, tra fiction e documentari giudicati da specialisti del cinema ed esperti del mondo culturale lusofono. Nella gara, distinta tra queste due sezioni, si spazia da ritratti di personaggi famosi al racconto in cui la lingua portoghese fa da protagonista, dal dramma alla commedia, dal thriller al road movie, passando per il realismo fantastico.
Milano - Apre il festival martedì 17 luglio alle ore 20.00 un brindisi inaugurale, seguito alle 21.00 dal pluripremiato film fuori concorso Como Nossos Pais di Lais Bodanzky. La storia di una donna che, come tante della vita reale, cerca di essere perfetta in tutti i ruoli (dal professionale al personale) e riceve da sua madre una notizia che sconvolgerà la sua vita.
La musica - una delle eccellenze brasiliane più apprezzate nel mondo - è una delle grandi attrazioni della selezione cinematografica. Nel programma di mercoledì 18 luglio due film che gravitano intorno a questo tema. Alle 17.30, Karingana: Licença Para Contar, diretto da Monica Monteiro, con la partecipazione della popolare cantante Maria Bethânia, un documentario sullo sviluppo della letteratura di lingua portoghese in Brasile e Africa. Alle 19.00, l'appuntamento è con il docufiction Legalize Já, di Johnny Araújo e Gustavo Bonafé, che racconta la nascita e l’ascesa della band rap rock Planet Hemp, una delle più famose in Brasile negli anni '90). L’ultima proiezione della sera, alle 21.15, è Pela Janela, di Caroline Leone, premiato al Festival di Rotterdam 2017, film su un’operaia di 65 anni che perde il lavoro ed è trascinata dal fratello in un viaggio fino a Buenos Aires che cambierà il modo in cui percepisce il mondo.
Giovedì 19 luglio si parte alle 17.00 con Nunca me Sonharam, di Cacau Rhoden. Eletto miglior documentario al Labrff 2017 di Los Angeles, tratta delle sfide del presente, le aspettative per il futuro e i sogni di chi vive la realtà dell’insegnamento nelle scuole pubbliche brasiliane. Segue, alle 19.00, Deserto, opera prima di Guilherme Weber, che si focalizza su un gruppo di artisti viaggiatori che fonda una comunità in un villaggio abbandonato dove verranno fuori i peggiori vizi della vita civile. Tante risate promette la sessione delle 21.15 con Todo Clichê do Amor di Rafael Primot, commedia dalle storie interconnesse: una spogliarellista decide di diventare madre; un fattorino compie un omicidio come prova d’amore verso una cameriera fidanzata con un altro; una matrigna che al funerale del marito ha l’ultima chance di conquistare l’affetto della sua figliastra.
Si rinnova la partnership con il FestIn di Lisbona che propone una selezione di cortometraggi dal Brasile, Portogallo e São Tomé, in programma venerdì 20 luglio alle 17.15. Di seguito, alle 19.00, la produzione che ha ricevuto il premio della critica nell’edizione 2018 dello stesso festival portoghese: Açúcar di Renata Pinheiro e Sérgio Oliveira, che ricorre al realismo fantastico per affrontare il tema della schiavitù moderna in una storia che si svolge in un zuccherificio. E alle 21.15 un altro pluripremiato nei festival internazionali: Praça Paris di Lucia Murat, basato sul rapporto tra una psicanalista e una donna che abita nella favela e che mostra tutta la violenza della città di Rio de Janeiro.
Un'altra giornata di stili variegati quella di sabato 21 luglio. Alle 17.00, il documentario A Vida Extra-ordinariária de Tarso de Castro, diretto da Leo Garcia e Zeca Brito, è il ritratto dell’ideatore del giornale satirico Pasquim - un tipo bohémien, provocatore, seduttore e rivoluzionario - negli anni della dittatura in Brasile. Gli amanti della suspense non possono perdere, alle 19.00, Berenice Procura di Allan Fiterman, su una tassista che investiga la morte di una transgender sulla spiaggia di Copacabana. Tra gli interpreti della pellicola, Valentina Sampaio, la prima modella trans a diventare copertina di Vogue Paris. Antes Que Eu Me Esqueça di Thiago Arakilian, alle 21.15, è la storia piena di humour di un ottantenne che decide di stravolgere la sua stabile vita da giudice pensionato e diventa socio di un nightclub, scontrandosi con la famiglia.
Nell’ultimo giorno di proiezioni, domenica 22 luglio, si dà spazio alle 15.00 a Cidades Fantasmas di Tyrell Spencer, un documentario che viaggia per il deserto cileno, l’Amazzonia brasiliana, le Ande colombiane e le Pampas argentine per parlare di località abbandonate attraverso la memoria di chi ci ha abitato e non vuole dimenticare. Torna il filone musicale, alle 17.00, con Eu, Meu Pai e Os Cariocas. 70 anos de Música no Brasil: Lúcia Veríssimo, figlia del maestro Severino Filho, fondatore del gruppo vocale Os Cariocas, è ideatrice, regista e narratrice del documentario che mostra la storia della musica brasiliana. Alle 19.00, A Luta Do Século di Sérgio Machado, sul percorso vero dei pugili Reginaldo Holyfield e Luciano Todo Duro, che trovarono nella boxe un mezzo per fuggire dalla miseria, diventando due dei più grandi idoli di questo sport nel nordest del Brasile. Dopo 20 anni di scontri, e a più di 50 anni di età, i due nemici decidono di affrontarsi per l’ultima volta. Il film ha ricevuto il premio di miglior documentario al Festival do Rio 2016. Infine, alle 21.00, è in programma la cerimonia di premiazione con l’assegnazione dei riconoscimenti della giuria e del pubblico. Fuori concorso e a chiudere la rassegna, Bingo, o rei das manhãs, regia di Daniel Rezende: basato su una storia vera, racconta l'uomo che c’è dietro la maschera, la ricerca del successo e il decadimento di un clown che animava le mattine televisive brasiliane negli anni '80.
L'accesso alle proiezioni di Agenda Brasil 2018 allo Spazio Oberdan ha i seguenti prezzi: biglietto intero 7,50 euro; ridotto con Cinetessera 6 euro; ridotto universitari 6,50 euro. Ma il festival non finisce qui: dal 23 al 29 luglio, seguono attività organizzate insieme al Pac - Padiglione d’Arte Contemporanea come programmazione complementare alla mostra Brasile. Il coltello nella carne. Tra queste, visite guidate speciali: martedì 24 alle 19.00, Roberto Francavilla, professore dell’Università di Genova, richiama l’attenzione alla letteratura brasiliana; giovedì 26 alle 19.00, visita guidata più lezione di capoeira; domenica 29 alle 16.00, la scrittrice di libri per l’infanzia Claudia Souza conduce le Favole Favolose su racconti tipici della tradizione orale, per bambini e adulti. Dettaglio importante: chi conserva il biglietto di una proiezione e lo presenta al museo ha diritto all'ingresso ridotto per l’esposizione, e viceversa.
In più, durante il periodo del festival Agenda Brasil 2018, sono in programma appuntamenti di vario genere in altri luoghi di Milano. Come la lezione gratuita di samba con Toni Julio, al Recicli Bike Cafè, il 25 luglio alle 19.30; il concerto di Patrizia di Malta e Luiz Meira in omaggio a Elis Regina, al bar Joy Milano il 26 luglio alle ore 20.30; e ancora il percorso performativo sonoro (in)Movement nei dintorni dei giardini Indro Montanelli, a cura di Paula Carrara, il 19 luglio alle 15.00, il 22 alle 11.00, il 23 e il 27 alle 19.00. Il 28 luglio infine Agenda Brasil 2018 si conclude con l’aperitivo di chiusura dell’evento al Bar Canonica, alle 19.00.
Per ulteriori dettagli, info e prenotazioni consultare il sito dell'Associazione Vagaluna, che organizza il festival Agenda Brasil in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana e il Pac - Padiglione d’Arte Contemporanea, con il contributo del Ministero della Cultura del Brasile e del Consolato-Generale del Brasile a Milano, e con il patrocinio dell’Ambasciata del Brasile a Roma.
Milano - Si parte dalla rassegna cinematografica che vede una programmazione di 16 lungometraggi, di cui 14 in competizione, dal 17 al 22 luglio allo Spazio Oberdan: l’offerta è ricca di pellicole che rappresentano la forza del cinema contemporaneo brasiliano, tra fiction e documentari giudicati da specialisti del cinema ed esperti del mondo culturale lusofono. Nella gara, distinta tra queste due sezioni, si spazia da ritratti di personaggi famosi al racconto in cui la lingua portoghese fa da protagonista, dal dramma alla commedia, dal thriller al road movie, passando per il realismo fantastico.
Milano - Apre il festival martedì 17 luglio alle ore 20.00 un brindisi inaugurale, seguito alle 21.00 dal pluripremiato film fuori concorso Como Nossos Pais di Lais Bodanzky. La storia di una donna che, come tante della vita reale, cerca di essere perfetta in tutti i ruoli (dal professionale al personale) e riceve da sua madre una notizia che sconvolgerà la sua vita.
La musica - una delle eccellenze brasiliane più apprezzate nel mondo - è una delle grandi attrazioni della selezione cinematografica. Nel programma di mercoledì 18 luglio due film che gravitano intorno a questo tema. Alle 17.30, Karingana: Licença Para Contar, diretto da Monica Monteiro, con la partecipazione della popolare cantante Maria Bethânia, un documentario sullo sviluppo della letteratura di lingua portoghese in Brasile e Africa. Alle 19.00, l'appuntamento è con il docufiction Legalize Já, di Johnny Araújo e Gustavo Bonafé, che racconta la nascita e l’ascesa della band rap rock Planet Hemp, una delle più famose in Brasile negli anni '90). L’ultima proiezione della sera, alle 21.15, è Pela Janela, di Caroline Leone, premiato al Festival di Rotterdam 2017, film su un’operaia di 65 anni che perde il lavoro ed è trascinata dal fratello in un viaggio fino a Buenos Aires che cambierà il modo in cui percepisce il mondo.
Giovedì 19 luglio si parte alle 17.00 con Nunca me Sonharam, di Cacau Rhoden. Eletto miglior documentario al Labrff 2017 di Los Angeles, tratta delle sfide del presente, le aspettative per il futuro e i sogni di chi vive la realtà dell’insegnamento nelle scuole pubbliche brasiliane. Segue, alle 19.00, Deserto, opera prima di Guilherme Weber, che si focalizza su un gruppo di artisti viaggiatori che fonda una comunità in un villaggio abbandonato dove verranno fuori i peggiori vizi della vita civile. Tante risate promette la sessione delle 21.15 con Todo Clichê do Amor di Rafael Primot, commedia dalle storie interconnesse: una spogliarellista decide di diventare madre; un fattorino compie un omicidio come prova d’amore verso una cameriera fidanzata con un altro; una matrigna che al funerale del marito ha l’ultima chance di conquistare l’affetto della sua figliastra.
Si rinnova la partnership con il FestIn di Lisbona che propone una selezione di cortometraggi dal Brasile, Portogallo e São Tomé, in programma venerdì 20 luglio alle 17.15. Di seguito, alle 19.00, la produzione che ha ricevuto il premio della critica nell’edizione 2018 dello stesso festival portoghese: Açúcar di Renata Pinheiro e Sérgio Oliveira, che ricorre al realismo fantastico per affrontare il tema della schiavitù moderna in una storia che si svolge in un zuccherificio. E alle 21.15 un altro pluripremiato nei festival internazionali: Praça Paris di Lucia Murat, basato sul rapporto tra una psicanalista e una donna che abita nella favela e che mostra tutta la violenza della città di Rio de Janeiro.
Un'altra giornata di stili variegati quella di sabato 21 luglio. Alle 17.00, il documentario A Vida Extra-ordinariária de Tarso de Castro, diretto da Leo Garcia e Zeca Brito, è il ritratto dell’ideatore del giornale satirico Pasquim - un tipo bohémien, provocatore, seduttore e rivoluzionario - negli anni della dittatura in Brasile. Gli amanti della suspense non possono perdere, alle 19.00, Berenice Procura di Allan Fiterman, su una tassista che investiga la morte di una transgender sulla spiaggia di Copacabana. Tra gli interpreti della pellicola, Valentina Sampaio, la prima modella trans a diventare copertina di Vogue Paris. Antes Que Eu Me Esqueça di Thiago Arakilian, alle 21.15, è la storia piena di humour di un ottantenne che decide di stravolgere la sua stabile vita da giudice pensionato e diventa socio di un nightclub, scontrandosi con la famiglia.
Nell’ultimo giorno di proiezioni, domenica 22 luglio, si dà spazio alle 15.00 a Cidades Fantasmas di Tyrell Spencer, un documentario che viaggia per il deserto cileno, l’Amazzonia brasiliana, le Ande colombiane e le Pampas argentine per parlare di località abbandonate attraverso la memoria di chi ci ha abitato e non vuole dimenticare. Torna il filone musicale, alle 17.00, con Eu, Meu Pai e Os Cariocas. 70 anos de Música no Brasil: Lúcia Veríssimo, figlia del maestro Severino Filho, fondatore del gruppo vocale Os Cariocas, è ideatrice, regista e narratrice del documentario che mostra la storia della musica brasiliana. Alle 19.00, A Luta Do Século di Sérgio Machado, sul percorso vero dei pugili Reginaldo Holyfield e Luciano Todo Duro, che trovarono nella boxe un mezzo per fuggire dalla miseria, diventando due dei più grandi idoli di questo sport nel nordest del Brasile. Dopo 20 anni di scontri, e a più di 50 anni di età, i due nemici decidono di affrontarsi per l’ultima volta. Il film ha ricevuto il premio di miglior documentario al Festival do Rio 2016. Infine, alle 21.00, è in programma la cerimonia di premiazione con l’assegnazione dei riconoscimenti della giuria e del pubblico. Fuori concorso e a chiudere la rassegna, Bingo, o rei das manhãs, regia di Daniel Rezende: basato su una storia vera, racconta l'uomo che c’è dietro la maschera, la ricerca del successo e il decadimento di un clown che animava le mattine televisive brasiliane negli anni '80.
L'accesso alle proiezioni di Agenda Brasil 2018 allo Spazio Oberdan ha i seguenti prezzi: biglietto intero 7,50 euro; ridotto con Cinetessera 6 euro; ridotto universitari 6,50 euro. Ma il festival non finisce qui: dal 23 al 29 luglio, seguono attività organizzate insieme al Pac - Padiglione d’Arte Contemporanea come programmazione complementare alla mostra Brasile. Il coltello nella carne. Tra queste, visite guidate speciali: martedì 24 alle 19.00, Roberto Francavilla, professore dell’Università di Genova, richiama l’attenzione alla letteratura brasiliana; giovedì 26 alle 19.00, visita guidata più lezione di capoeira; domenica 29 alle 16.00, la scrittrice di libri per l’infanzia Claudia Souza conduce le Favole Favolose su racconti tipici della tradizione orale, per bambini e adulti. Dettaglio importante: chi conserva il biglietto di una proiezione e lo presenta al museo ha diritto all'ingresso ridotto per l’esposizione, e viceversa.
In più, durante il periodo del festival Agenda Brasil 2018, sono in programma appuntamenti di vario genere in altri luoghi di Milano. Come la lezione gratuita di samba con Toni Julio, al Recicli Bike Cafè, il 25 luglio alle 19.30; il concerto di Patrizia di Malta e Luiz Meira in omaggio a Elis Regina, al bar Joy Milano il 26 luglio alle ore 20.30; e ancora il percorso performativo sonoro (in)Movement nei dintorni dei giardini Indro Montanelli, a cura di Paula Carrara, il 19 luglio alle 15.00, il 22 alle 11.00, il 23 e il 27 alle 19.00. Il 28 luglio infine Agenda Brasil 2018 si conclude con l’aperitivo di chiusura dell’evento al Bar Canonica, alle 19.00.
Per ulteriori dettagli, info e prenotazioni consultare il sito dell'Associazione Vagaluna, che organizza il festival Agenda Brasil in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana e il Pac - Padiglione d’Arte Contemporanea, con il contributo del Ministero della Cultura del Brasile e del Consolato-Generale del Brasile a Milano, e con il patrocinio dell’Ambasciata del Brasile a Roma.
17
luglio 2018
Agenda Brasil 2018
Dal 17 al 22 luglio 2018
Location
SPAZIO OBERDAN – CINETECA
Milano, Viale Vittorio Veneto, 2, (Milano)
Milano, Viale Vittorio Veneto, 2, (Milano)
Biglietti
Intero: 7,5 euro. Ridotto con Cinetessera: 6 euro. Studenti universitari: 6,5 euro
Vernissage
17 Luglio 2018, ore 20