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Agnese Skujina – La possibilità di un luogo
Le grandi carte della giovane artista lettone Agnese Skujina danno forma a luoghi possibili dove protagonista è la natura. L’appuntamento per la personale in Italia prosegue a Palazzo Coluccia a Specchia, dopo le prime due esposizioni a Circoloquadro a Milano e allo Spazio Meme a Carpi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Inaugura martedì 5 agosto La possibilità di un luogo, mostra personale di Agnese Skujina, nata dalla collaborazione tra Spazio Meme di Carpi e Circoloquadro di Milano.
La giovane artista lettone mette in mostra i suoi lavori su carta dove boschi, specchi d’acqua, piante e paesaggi vivono, immersi in una atmosfera silente e sospesa.
“I miei paesaggi sono come mosaici, in cui ogni pezzo viene cercato e poi unito insieme agli altri; ogni pezzo è un frammento della natura che esiste realmente e che ho guardato e ritratto – l’albero piegato, le colline, gli steli d'erba e i riflessi nell'acqua. Tutti questi frammenti messi insieme creano un luogo che da un lato è inventato e dall’altro possibilmente esiste”, dice Agnese.
Le carte di Skujina, dalle dimensioni anche importanti, mettono in scena un paesaggio che riporta immediatamente al Nord Europa, e alla corteccia delle betulle, nei suoi colori grigi e atonali, negli spazi abitati esclusivamente da acqua e aria, da alberi e steli d’erba piegati dal vento e energicamente puntati verso il cielo che si unisce al paesaggio in un unicum continuo e avvolgente.
La carta che volutamente si rapprende intorno al colore contribuisce a rendere questi luoghi vivi, i paesaggi sembrano quasi respirare. È una pittura meditata, quella di Agnese Skujina, paziente e allo stesso tempo pura e primitiva che riesce a restituire la forza solitaria di una natura che in un luogo ancora, possibilmente, esiste.
La mostra, giunge, arricchita di nuove opere, nell'ex deposito agricolo di Palazzo Coluccia, dopo le tappe a Milano e Carpi.
Inoltre la prima sala dello spazio espositivo di Palazzo Coluccia sarà dedicata a "Coreografia Piatta", sette opere della pittrice Sanda Skujina.
.
Agnese Skujina nasce nel 1985 a Limbazi, Lettonia. All'età di 11 anni si iscrive alla Janis Rozentals Art School di Riga. In seguito si diploma all'Accademia di Belle Arti di Lettonia, Dipartimento di pittura figurativa, e successivamente, presso la medesima Accademia, consegue il Master in pittura monumentale. Dopo il diploma si trasferisce in Salento, dove vive e lavora. Ha al suo attivo diverse esposizioni, personali e collettive, sia in Italia che in Lettonia. In Italia ha esposto a Milano, Carpi, Bologna, Verona, Lecce e provincia, Metaponto.
La giovane artista lettone mette in mostra i suoi lavori su carta dove boschi, specchi d’acqua, piante e paesaggi vivono, immersi in una atmosfera silente e sospesa.
“I miei paesaggi sono come mosaici, in cui ogni pezzo viene cercato e poi unito insieme agli altri; ogni pezzo è un frammento della natura che esiste realmente e che ho guardato e ritratto – l’albero piegato, le colline, gli steli d'erba e i riflessi nell'acqua. Tutti questi frammenti messi insieme creano un luogo che da un lato è inventato e dall’altro possibilmente esiste”, dice Agnese.
Le carte di Skujina, dalle dimensioni anche importanti, mettono in scena un paesaggio che riporta immediatamente al Nord Europa, e alla corteccia delle betulle, nei suoi colori grigi e atonali, negli spazi abitati esclusivamente da acqua e aria, da alberi e steli d’erba piegati dal vento e energicamente puntati verso il cielo che si unisce al paesaggio in un unicum continuo e avvolgente.
La carta che volutamente si rapprende intorno al colore contribuisce a rendere questi luoghi vivi, i paesaggi sembrano quasi respirare. È una pittura meditata, quella di Agnese Skujina, paziente e allo stesso tempo pura e primitiva che riesce a restituire la forza solitaria di una natura che in un luogo ancora, possibilmente, esiste.
La mostra, giunge, arricchita di nuove opere, nell'ex deposito agricolo di Palazzo Coluccia, dopo le tappe a Milano e Carpi.
Inoltre la prima sala dello spazio espositivo di Palazzo Coluccia sarà dedicata a "Coreografia Piatta", sette opere della pittrice Sanda Skujina.
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Agnese Skujina nasce nel 1985 a Limbazi, Lettonia. All'età di 11 anni si iscrive alla Janis Rozentals Art School di Riga. In seguito si diploma all'Accademia di Belle Arti di Lettonia, Dipartimento di pittura figurativa, e successivamente, presso la medesima Accademia, consegue il Master in pittura monumentale. Dopo il diploma si trasferisce in Salento, dove vive e lavora. Ha al suo attivo diverse esposizioni, personali e collettive, sia in Italia che in Lettonia. In Italia ha esposto a Milano, Carpi, Bologna, Verona, Lecce e provincia, Metaponto.
05
agosto 2014
Agnese Skujina – La possibilità di un luogo
Dal 05 agosto al 14 settembre 2014
arte contemporanea
Location
EX DEPOSITO AGRICOLO DI PALAZZO COLUCCIA
Specchia, Via Giacomo Matteotti, 41, (Lecce)
Specchia, Via Giacomo Matteotti, 41, (Lecce)
Orario di apertura
da lunedì a domenica ore 10.30-12.30 e 18.30-23.30
Vernissage
5 Agosto 2014, ore 19.00
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