Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Agostini | Capucci | Pitscheider – Lirica d’arte
SBLU_spazioalbello propone tre artisti impegnati in un’indagine dedicata alla poesia, resa visibile dal segno e dal colore. Ciro Agostini, Andrea Capucci e Laura Pitscheider operano in modi diversi, ma le loro creazioni sono accomunate da una forte tensione verso il gesto che traduce le emozioni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
CIRO AGOSTINI nasce a Pavia dove, terminati gli studi universitari di filosofia, frequenta il corso di disegno e pittura
alla Civica Scuola d’Arte Arvima. Le incisioni di Ciro Agostini, che siano realizzate su matrici di zinco o plexiglass, a
puntasecca o acquatinta o ancora collagraph, esaltano fortemente il discorso espressivo del bianco-e-nero.
Un universo in cui il bianco e il nero sono i colori fondamentali ed è la loro dialettica che costruisce l'immagine, ne è
l'essenza compositiva. Le stesse, rare, accensioni di colore si compiono in una dimensione quasi sempre monocroma.
A questo si unisce una continua ricerca sul segno, un segno interpretato attraverso una gestualità libera, emotiva e lirica.
La struttura che ne risulta non è un caos labirintico, ma una visione consapevole di forme in continua trasformazione.
ANDREA CAPUCCI nasce a Modena dove vive e lavora. È pittore e scultore. Frequenta a Firenze la Facoltà di Architettura
e a Bologna l’Accademia di Belle Arti. Capucci ha un’innata capacità di narrare. Nelle sue opere c’è un mondo onirico,
fatto di gesti dai significati profondi e spesso provocatori. Che crei su carta, o su ceramica nulla cambia; il colore ha un
carattere malinconico e accentua la sensualità delle figure che sono mute e impersonali.
La sensazione è che recitino in un teatro silenzioso. Le opere di Capucci sono come frammenti di sogno, trasformate e
poi raccontate in visioni che scuotono l’animo umano.
LAURA PITSCHEIDER studia pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera. È artista, giornalista e grafica. Alla fine degli
anni ’70 inizia la sua attività espositiva in Italia e all’estero. Il lavoro della Pitscheider è quasi interamente dedicato alla
poesia, da anni lavora su un personale percorso di ricerca sulla scrittura.
Nei suoi lavori, indipendentemente dalla tecnica utilizzata, si percepisce il suono delle parole e la vibrazione del colore,
anima della forma. Le sue opere sono il risultato di frammenti di vita che hanno lo scopo di far nascere nuovi modi di
comunicare, meno convenzionali, ricomponendo pezzi di quotidiano per reinventare il linguaggio di ogni giorno costruendo
combinazioni sempre nuove.
alla Civica Scuola d’Arte Arvima. Le incisioni di Ciro Agostini, che siano realizzate su matrici di zinco o plexiglass, a
puntasecca o acquatinta o ancora collagraph, esaltano fortemente il discorso espressivo del bianco-e-nero.
Un universo in cui il bianco e il nero sono i colori fondamentali ed è la loro dialettica che costruisce l'immagine, ne è
l'essenza compositiva. Le stesse, rare, accensioni di colore si compiono in una dimensione quasi sempre monocroma.
A questo si unisce una continua ricerca sul segno, un segno interpretato attraverso una gestualità libera, emotiva e lirica.
La struttura che ne risulta non è un caos labirintico, ma una visione consapevole di forme in continua trasformazione.
ANDREA CAPUCCI nasce a Modena dove vive e lavora. È pittore e scultore. Frequenta a Firenze la Facoltà di Architettura
e a Bologna l’Accademia di Belle Arti. Capucci ha un’innata capacità di narrare. Nelle sue opere c’è un mondo onirico,
fatto di gesti dai significati profondi e spesso provocatori. Che crei su carta, o su ceramica nulla cambia; il colore ha un
carattere malinconico e accentua la sensualità delle figure che sono mute e impersonali.
La sensazione è che recitino in un teatro silenzioso. Le opere di Capucci sono come frammenti di sogno, trasformate e
poi raccontate in visioni che scuotono l’animo umano.
LAURA PITSCHEIDER studia pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera. È artista, giornalista e grafica. Alla fine degli
anni ’70 inizia la sua attività espositiva in Italia e all’estero. Il lavoro della Pitscheider è quasi interamente dedicato alla
poesia, da anni lavora su un personale percorso di ricerca sulla scrittura.
Nei suoi lavori, indipendentemente dalla tecnica utilizzata, si percepisce il suono delle parole e la vibrazione del colore,
anima della forma. Le sue opere sono il risultato di frammenti di vita che hanno lo scopo di far nascere nuovi modi di
comunicare, meno convenzionali, ricomponendo pezzi di quotidiano per reinventare il linguaggio di ogni giorno costruendo
combinazioni sempre nuove.
08
giugno 2010
Agostini | Capucci | Pitscheider – Lirica d’arte
Dall'otto al 25 giugno 2010
arte contemporanea
Location
SBLU_SPAZIOALBELLO
Milano, Via Antonio Cecchi, 8, (Milano)
Milano, Via Antonio Cecchi, 8, (Milano)
Orario di apertura
Dall'8 al 21 dal lunedì al venerdì dalle 18.30 alle 20. Dal 21 al 25 su appuntamento
Vernissage
8 Giugno 2010, dalle 18.00
Autore
Curatore