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Agostino Tulumello
L’arte ha a che vedere in qualche modo coi fantasmi:quelli che ti agitano dentro e quelli che ti stazionano sulla retina, impressi dallo strofinio dell’anima sulle cose, frutto di una vista interiore. Il fantasma di Agostino si chiama tempo. Tutta la sua pittura è incentrata sul tempo.
Comunicato stampa
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Potrebbe sembrare strano, a prima vista: Come può la fantasia di un pittore scaldarsi di fronte all'inconsistenza effimera del tempo? Non c'è contraddizione fra l'immmagine creata e fissata dal suo pennello, o da qualsiasi altro attrezzo egli usi, e il fluire di un tempo che ti svanisce fra le mani, promessa delusa da ogni tentativo di ancoraggio?Perchè il tempo che Agostino rappresenta non è il tempo vissuto o il tempo sperato, non ha alcuna connotazione soggettiva e prescinde da ogni riferimento personale. Agostino rappresenta il tempo in quanto tale, insensibile, nella sua astrale freddezza, alla percezione che gli uomini ne hanno, alla gioia e alla disperazione di certi suoi attimi, al valore simbolico delle ricorrenze, ai progetti e ai desideri che accompagnano l'uso di frammenti più o meno grandi di esso. Eppure i quadri di Agostino sono tutt'altro che freddi, esprimono mondi che ci appartengono perchè hanno a che fare con la lucida coscienza di una dimensione che ci riguarda, non in quanto rappresenti il nostro tempo, la parte di esso che ci è stata assegnata di vivere, amare, soffrire, bensì quale consapevolezza dell'abisso siderale del nostro viaggio, della finitezza e pochezza della dimensione egocentrica nella quale siamo soliti collocare e leggere il nostro destino. Le picole immagini, pparentemente tutte uguali, che affollano e scorrono i quadri di Agostini disegnano uno scenario che impone riflessioni sul senso della vita e postula ricollocazioni del modo di porsi rispetto a se stessi e agli altri.
Visti in questa luce i dipinti, i grafici, le immagini assemblate di Agostino, che si serve di una tecnica originalissima, sono entità atomiche, particelle elementari di un percorso che esprime fantasmi proprio a partire dall'apparente freddezza dei suoi componenti. Da qui un tempo che ci coinvolge, ci induce ad agire, ci richiama ai nostri doveri di uomini, forse al di là delle stesse intenzioni dell'artista.
Dott. Carmelo Asaro- Magistrato corte d'appello di Roma
Visti in questa luce i dipinti, i grafici, le immagini assemblate di Agostino, che si serve di una tecnica originalissima, sono entità atomiche, particelle elementari di un percorso che esprime fantasmi proprio a partire dall'apparente freddezza dei suoi componenti. Da qui un tempo che ci coinvolge, ci induce ad agire, ci richiama ai nostri doveri di uomini, forse al di là delle stesse intenzioni dell'artista.
Dott. Carmelo Asaro- Magistrato corte d'appello di Roma
27
marzo 2010
Agostino Tulumello
Dal 27 marzo al 10 aprile 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA ATREBATES
Dozza, Via Edmondo De Amicis, 35, (Bologna)
Dozza, Via Edmondo De Amicis, 35, (Bologna)
Orario di apertura
Sabato e festivi ore 10,00-12,30 e 15,00-18,30
Mercoledì e venerdì ore 15,30-18,00
Vernissage
27 Marzo 2010, ore 17,00
Autore
Curatore