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Ahu Kanig – Nefes …(Respiro)
personale della giovane pittrice turca che espone circa 20 tele (pittura ad olio) della sua ultima produzione
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Ahu Kanig classe 1976 nasce in Anatolia (Turchia) e studia pittura all’Accademia di Belle Arti “Marmara” di Istambul dal ’96 al 2000. Vive e lavora a Napoli.
Espone circa 20 tele (pittura ad olio) della sua ultima produzione.
Tele di grandi dimensioni e preferenza per i colori primari come il blu e il rosso.
Una ricerca sulla natura… sulle cose immemorabili…avvolte dalla luce…immerse nel buio…nel silenzio. Sono le cose che non vogliono essere disturbate.
“Basta è stata la vera nausea..... poi un fulmine verso il cuore.
Il capogiro.
Il buio è stato illuminato, le gocce sono diventate cascata.
La tempesta è molto vicina e ti farà volare dentro i tuoi stesi sogni.
La luce è persa dietro le colline.
L'emergenza dell'eternità forse tra le nuvole.
Dispersa sempre nel buio...il pensiero è...
L'amore non è...”
“L'allusione dove è...la luce dentro le onde...la pioggia come la
speranza dentro le vene fino al cuore corre fortemente il sangue come il
dolore che ti da luce...il silenzio è dentro la luce...chiuso...”
“Tra stradine, serviranno a volare le tue ali. Il sole sta per
perdersi dietro le colline. Il tuo fine è catturarsi....
Tira la collana, dirigiti verso il buio, senza gli occhi. Parla con
le sconosciute per trovare te stesso, per non sentire quello che muore
dentro di te!”
“Non ti offendere se corre il tempo.Chiudi GLI OCCHI...
Ma io guardando, LA, vedo oltre..Tu non puoi capire ...Cosa è ? Non
puoi....”
“improvviso..la luce...sempre in guerra con il buio...i
contrasti stanno per innamorarsi...poi di nuovo il litigio...non cè pace
e calma...l’energia che circola..è senza sosta...
cè panico..preoccupazione...occhi chiusi ..dipinti di un soffio...i colori
dell’ alba...o dopo un temporale...crudo…triste e crudele...come svegliarsi
ogni mattina...e non è tutto qui...”
“Noi stiamo accettando. Inventando romanzi. Per ogni singolo giorno un’altra metafora. Andando avanti. Perché stiamo andando e dove. Dipingere per non pensare, noi stiamo pensando mentre dipingiamo. Noi stiamo facendo errori e stiamo lottando per salvarci, e noi sappiamo già che non sarà l’ultima volta, come non fu la prima volta. Ciò che noi tutti consideriamo “la Morte” è reale (sia la Vita che la Morte sono reali). Noi dipingiamo momenti, emozioni, cose drammatiche per renderle sempre più drammatiche. Noi siamo faccia a faccia con i nostri timori, superando la solitudine, con la solitudine- dentro- che non puoi superare mentre dipingi.
Mentre pensavo tutto ciò tra me … continuiamo pure a fare il gioco, il mio gioco. “
Espone circa 20 tele (pittura ad olio) della sua ultima produzione.
Tele di grandi dimensioni e preferenza per i colori primari come il blu e il rosso.
Una ricerca sulla natura… sulle cose immemorabili…avvolte dalla luce…immerse nel buio…nel silenzio. Sono le cose che non vogliono essere disturbate.
“Basta è stata la vera nausea..... poi un fulmine verso il cuore.
Il capogiro.
Il buio è stato illuminato, le gocce sono diventate cascata.
La tempesta è molto vicina e ti farà volare dentro i tuoi stesi sogni.
La luce è persa dietro le colline.
L'emergenza dell'eternità forse tra le nuvole.
Dispersa sempre nel buio...il pensiero è...
L'amore non è...”
“L'allusione dove è...la luce dentro le onde...la pioggia come la
speranza dentro le vene fino al cuore corre fortemente il sangue come il
dolore che ti da luce...il silenzio è dentro la luce...chiuso...”
“Tra stradine, serviranno a volare le tue ali. Il sole sta per
perdersi dietro le colline. Il tuo fine è catturarsi....
Tira la collana, dirigiti verso il buio, senza gli occhi. Parla con
le sconosciute per trovare te stesso, per non sentire quello che muore
dentro di te!”
“Non ti offendere se corre il tempo.Chiudi GLI OCCHI...
Ma io guardando, LA, vedo oltre..Tu non puoi capire ...Cosa è ? Non
puoi....”
“improvviso..la luce...sempre in guerra con il buio...i
contrasti stanno per innamorarsi...poi di nuovo il litigio...non cè pace
e calma...l’energia che circola..è senza sosta...
cè panico..preoccupazione...occhi chiusi ..dipinti di un soffio...i colori
dell’ alba...o dopo un temporale...crudo…triste e crudele...come svegliarsi
ogni mattina...e non è tutto qui...”
“Noi stiamo accettando. Inventando romanzi. Per ogni singolo giorno un’altra metafora. Andando avanti. Perché stiamo andando e dove. Dipingere per non pensare, noi stiamo pensando mentre dipingiamo. Noi stiamo facendo errori e stiamo lottando per salvarci, e noi sappiamo già che non sarà l’ultima volta, come non fu la prima volta. Ciò che noi tutti consideriamo “la Morte” è reale (sia la Vita che la Morte sono reali). Noi dipingiamo momenti, emozioni, cose drammatiche per renderle sempre più drammatiche. Noi siamo faccia a faccia con i nostri timori, superando la solitudine, con la solitudine- dentro- che non puoi superare mentre dipingi.
Mentre pensavo tutto ciò tra me … continuiamo pure a fare il gioco, il mio gioco. “