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Ai piedi della Piramide. Il cimitero per gli stranieri a Roma – 300 anni
Sin dagli anni culminanti del Gran Tour gli stranieri non cattolici a Roma sono sepolti di fronte alla piramide-tomba di Caio Cestio. La mostra presenta opere di tanti artisti, tra cui J.M.W.Turner e Ettore Roesler Franz. Numerosi lavori non sono mai stati esposti in Italia.
Comunicato stampa
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Ai piedi della Piramide
Il cimitero per gli stranieri a Roma – 300 anni
Una mostra del Cimitero Acattolico di Roma e della Casa di Goethe Roma
In occasione del 300esimo anniversario di uno dei luoghi più affascinanti della capitale, il Cimitero Acattolico di Roma e la Casa di Goethe con le loro direttrici Amanda Thursfield e Maria Gazzetti presentano Ai piedi della Piramide. Il cimitero per gli stranieri a Roma – 300 anni.
La mostra con importanti prestiti di opere internazionali resterà aperta al pubblico al Museo Casa di Goethe dal 23 settembre al 13 novembre 2016.
E’ la prima volta che una mostra racconta come gli artisti hanno raffigurato il cosiddetto “Cimitero dei Protestanti”, o “cimitero acattolico alla Piramide” dal XVIII fino all’inizio del XX secolo. Gli oltre quaranta dipinti, disegni e opere grafiche europei e americani esposti raffigurano la straordinaria bellezza e intensità del luogo, con i suoi altissimi alberi, le sue lapidi e i suggestivi spicchi di cielo. Allo stesso tempo documentano la storia e le progressive trasformazioni di questo angolo magico all’ombra della Piramide Cestia nel quartiere romano di Testaccio.
“Il cimitero più bello e solenne che abbia mai visto” disse il poeta Percy Bysshe Shelley.
Sin dagli anni culminanti del Gran Tour gli stranieri non cattolici a Roma hanno trovato eterno riposo di fronte alla piramide. Tra le tombe più celebri, alcune progettate da artisti come Giovanni Battista Piranesi e Bertel Thorvaldsen, ci sono quelle di John Keats e Percy Bysshe Shelley, di August von Goethe (figlio del grande poeta) e del poeta “beat” Gregory Corso. Tra gli italiani troviamo Dario Bellezza, Carlo Emilio Gadda e Antonio Gramsci.
L’area dell’odierno camposanto fu messa a disposizione nel 1716 da Papa Clemente XI e servì dapprima come luogo di inumazione dei membri della corte degli Stuart, in esilio dall’Inghilterra. La suggestiva scenografia ha da sempre attratto numerosi pittori, ma anche scrittori così diversi come Goethe, Henry James e Gabriele D’Annunzio.
La mostra ospita opere di artisti rinomati tra cui J.M.W. Turner, Jacques Sablet, Walter Crane, Jakob Philipp Hackert e Ettore Roesler Franz, Karl Friedrich Schinkel e Edvard Munch. Sono esposte vedute sia dell’intera area vicina alla piramide, sia di singoli sepolcri. Alcune rare raffigurazioni delle cerimonie funebri notturne raccontano le condizioni particolari delle sepolture dei protestanti.
Il progetto a cura di Nicholas Stanley-Price è sotto il patrocinio delle 15 ambasciate che amministrano il Cimitero (Australia, Canada, Danimarca, Finlandia, Germania, Grecia, Irlanda, Norvegia, Olanda, Regno Unito, Russia, Stati Uniti d’America, Sudafrica, Svezia e Svizzera), sotto la Presidenza di S.E. Peter McGovern, Ambasciatore del Canada in Italia.
“Siamo stati fortunati”, dice il curatore, “di aver potuto ottenere delle opere in prestito da diversi musei europei, nonché da collezioni private tedesche, inglesi, americane e scandinave. Alcune di esse non sono ancora mai state esposte in Italia, e in nessuna occasione tutte insieme, come avviene ora con questa esposizione. Sono vedute uniche che trasmettono il fascino che il Cimitero continua ad esercitare ancora oggi sui suoi visitatori.”
Il catalogo della mostra è pubblicato in tre lingue (edizione tedesca, inglese, italiana).
“Oggi l’incantato Cimitero Acattolico è un luogo molto importante per i romani e gli stranieri residenti nella capitale. In questo sito sono sepolti numerosi artisti, altri invece hanno descritto o disegnato il cimitero all’ombra della Piramide Cestia. Il nostro contributo alla mostra “Ai piedi della Piramide” si inserisce in una lunga tradizione di sostegno a progetti collegati a Roma. Riflette lo spirito del fondatore Ernst von Siemens che voleva facilitare l’accesso all’arte e alla cultura.”
Dr. Martin Hoernes, segretario generale della Ernst von Siemens Kunststiftung/Monaco di Baviera (sponsor catalogo)
Con il sostegno di:
Incaricata del Governo Federale tedesco per la Cultura e i Media; Arbeitskreis selbständiger Kultur-Institute e.V. Bonn; in cooperazione con l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia e Pro Helvetia
Sponsor:
Nicola Bulgari, Galleria W. Apolloni, Galleria del Laocoonte, Istituto di Norvegia a Roma, Reale Ambasciata di Norvegia in Italia, Ernst von Siemens Kunststiftung München, Stiftelsen UNI Norvegia.
Consulente legale:
EXPLegal Italian and International Law Firm
Tutte le domeniche ore 11.00 il biglietto d’ingresso comprende la visita guidata in italiano
Il cimitero per gli stranieri a Roma – 300 anni
Una mostra del Cimitero Acattolico di Roma e della Casa di Goethe Roma
In occasione del 300esimo anniversario di uno dei luoghi più affascinanti della capitale, il Cimitero Acattolico di Roma e la Casa di Goethe con le loro direttrici Amanda Thursfield e Maria Gazzetti presentano Ai piedi della Piramide. Il cimitero per gli stranieri a Roma – 300 anni.
La mostra con importanti prestiti di opere internazionali resterà aperta al pubblico al Museo Casa di Goethe dal 23 settembre al 13 novembre 2016.
E’ la prima volta che una mostra racconta come gli artisti hanno raffigurato il cosiddetto “Cimitero dei Protestanti”, o “cimitero acattolico alla Piramide” dal XVIII fino all’inizio del XX secolo. Gli oltre quaranta dipinti, disegni e opere grafiche europei e americani esposti raffigurano la straordinaria bellezza e intensità del luogo, con i suoi altissimi alberi, le sue lapidi e i suggestivi spicchi di cielo. Allo stesso tempo documentano la storia e le progressive trasformazioni di questo angolo magico all’ombra della Piramide Cestia nel quartiere romano di Testaccio.
“Il cimitero più bello e solenne che abbia mai visto” disse il poeta Percy Bysshe Shelley.
Sin dagli anni culminanti del Gran Tour gli stranieri non cattolici a Roma hanno trovato eterno riposo di fronte alla piramide. Tra le tombe più celebri, alcune progettate da artisti come Giovanni Battista Piranesi e Bertel Thorvaldsen, ci sono quelle di John Keats e Percy Bysshe Shelley, di August von Goethe (figlio del grande poeta) e del poeta “beat” Gregory Corso. Tra gli italiani troviamo Dario Bellezza, Carlo Emilio Gadda e Antonio Gramsci.
L’area dell’odierno camposanto fu messa a disposizione nel 1716 da Papa Clemente XI e servì dapprima come luogo di inumazione dei membri della corte degli Stuart, in esilio dall’Inghilterra. La suggestiva scenografia ha da sempre attratto numerosi pittori, ma anche scrittori così diversi come Goethe, Henry James e Gabriele D’Annunzio.
La mostra ospita opere di artisti rinomati tra cui J.M.W. Turner, Jacques Sablet, Walter Crane, Jakob Philipp Hackert e Ettore Roesler Franz, Karl Friedrich Schinkel e Edvard Munch. Sono esposte vedute sia dell’intera area vicina alla piramide, sia di singoli sepolcri. Alcune rare raffigurazioni delle cerimonie funebri notturne raccontano le condizioni particolari delle sepolture dei protestanti.
Il progetto a cura di Nicholas Stanley-Price è sotto il patrocinio delle 15 ambasciate che amministrano il Cimitero (Australia, Canada, Danimarca, Finlandia, Germania, Grecia, Irlanda, Norvegia, Olanda, Regno Unito, Russia, Stati Uniti d’America, Sudafrica, Svezia e Svizzera), sotto la Presidenza di S.E. Peter McGovern, Ambasciatore del Canada in Italia.
“Siamo stati fortunati”, dice il curatore, “di aver potuto ottenere delle opere in prestito da diversi musei europei, nonché da collezioni private tedesche, inglesi, americane e scandinave. Alcune di esse non sono ancora mai state esposte in Italia, e in nessuna occasione tutte insieme, come avviene ora con questa esposizione. Sono vedute uniche che trasmettono il fascino che il Cimitero continua ad esercitare ancora oggi sui suoi visitatori.”
Il catalogo della mostra è pubblicato in tre lingue (edizione tedesca, inglese, italiana).
“Oggi l’incantato Cimitero Acattolico è un luogo molto importante per i romani e gli stranieri residenti nella capitale. In questo sito sono sepolti numerosi artisti, altri invece hanno descritto o disegnato il cimitero all’ombra della Piramide Cestia. Il nostro contributo alla mostra “Ai piedi della Piramide” si inserisce in una lunga tradizione di sostegno a progetti collegati a Roma. Riflette lo spirito del fondatore Ernst von Siemens che voleva facilitare l’accesso all’arte e alla cultura.”
Dr. Martin Hoernes, segretario generale della Ernst von Siemens Kunststiftung/Monaco di Baviera (sponsor catalogo)
Con il sostegno di:
Incaricata del Governo Federale tedesco per la Cultura e i Media; Arbeitskreis selbständiger Kultur-Institute e.V. Bonn; in cooperazione con l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia e Pro Helvetia
Sponsor:
Nicola Bulgari, Galleria W. Apolloni, Galleria del Laocoonte, Istituto di Norvegia a Roma, Reale Ambasciata di Norvegia in Italia, Ernst von Siemens Kunststiftung München, Stiftelsen UNI Norvegia.
Consulente legale:
EXPLegal Italian and International Law Firm
Tutte le domeniche ore 11.00 il biglietto d’ingresso comprende la visita guidata in italiano
22
settembre 2016
Ai piedi della Piramide. Il cimitero per gli stranieri a Roma – 300 anni
Dal 22 settembre al 13 novembre 2016
arte antica
Location
CASA DI GOETHE
Roma, Via Del Corso, 18, (Roma)
Roma, Via Del Corso, 18, (Roma)
Biglietti
intero € 5; ridotto € 3,00
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 10-18
Vernissage
22 Settembre 2016, ore 18.30 - 22.00
Autore
Curatore