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Akira Zakamoto – Le stelle di Zakamoto
In occasione della 15^ edizione della Giornata del Contemporaneo AMACI, SATURA inaugura la mostra Le stelle di Zakamoto, che presenta una serie di tele da cui bambini giganti ci interrogano – guardandoci dritti negli occhi – sul futuro che gli lasceremo in eredità.
Comunicato stampa
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Quello di Akira Zakamoto è un mondo di forti contrasti e di iperboli, che ragiona sulla vita attraverso le metafore del gioco e dell’infanzia. È una scelta carica di significati, poiché le immagini futuribili e fantastiche che realizza sono una sublimazione del perpetuo ciclo di creazione e distruzione.
I suoi lavori spesso raffigurano bambini - piccoli uomini - di dimensioni gigantesche che giocano con spietata serietà o campeggiano su scenari urbani ridotti ad ambientazioni giocattolo che fanno presagire scenari apocalittici. L’apocalisse, nella visione di Akira Zakamoto, ha, però, una connotazione positiva, poiché rappresenta il punto di inizio di un nuovo mondo: nel gioco della vita creiamo il futuro, distruggendo il passato.
Queste opere sono un monito a ricordarsi che il futuro appartiene ai bambini, loro raccoglieranno il testimone facendosi carico del lascito dei loro predecessori, sono la speranza del mondo. I bambini non sono altro che piccoli uomini che devono fare esperienza del mondo e la loro grandezza è proporzionata al loro potenziale: la purezza, lo stupore, la tenacia, la gioia, l’incoscienza, la crudeltà, che crescendo si smorzano di intensità, in un bambino conservano intatta la loro forza dirompente di sovvertire le regole, stravolgere tutto, distruggere e ricominciare.
Il grande formato delle tele si fa veicolo amplificato del messaggio insito nelle immagini, è proiezione dell’importanza che dovremmo porre nel considerarli, ma anche del potere che possiedono, mentre il punto di fuoco abbassato o rialzato ci invita a porci in una diversa prospettiva.
Il realismo della pittura di Zakamoto, in cui convivono la lezione figurativa americana di Alex Kats con quella Pop di Takashi Murakami, trascrive dalla dimensione cinematografica l’immediatezza espressiva delineando perfettamente corpi e oggetti, anche un semplice giocattolo si trasforma in un’icona monumentale della cultura e della società contemporanea. Questa verosimiglianza scuote le coscienze offrendo una lente privilegiata attraverso la quale percepire il mondo e auspicare un avvenire migliore.
I suoi lavori spesso raffigurano bambini - piccoli uomini - di dimensioni gigantesche che giocano con spietata serietà o campeggiano su scenari urbani ridotti ad ambientazioni giocattolo che fanno presagire scenari apocalittici. L’apocalisse, nella visione di Akira Zakamoto, ha, però, una connotazione positiva, poiché rappresenta il punto di inizio di un nuovo mondo: nel gioco della vita creiamo il futuro, distruggendo il passato.
Queste opere sono un monito a ricordarsi che il futuro appartiene ai bambini, loro raccoglieranno il testimone facendosi carico del lascito dei loro predecessori, sono la speranza del mondo. I bambini non sono altro che piccoli uomini che devono fare esperienza del mondo e la loro grandezza è proporzionata al loro potenziale: la purezza, lo stupore, la tenacia, la gioia, l’incoscienza, la crudeltà, che crescendo si smorzano di intensità, in un bambino conservano intatta la loro forza dirompente di sovvertire le regole, stravolgere tutto, distruggere e ricominciare.
Il grande formato delle tele si fa veicolo amplificato del messaggio insito nelle immagini, è proiezione dell’importanza che dovremmo porre nel considerarli, ma anche del potere che possiedono, mentre il punto di fuoco abbassato o rialzato ci invita a porci in una diversa prospettiva.
Il realismo della pittura di Zakamoto, in cui convivono la lezione figurativa americana di Alex Kats con quella Pop di Takashi Murakami, trascrive dalla dimensione cinematografica l’immediatezza espressiva delineando perfettamente corpi e oggetti, anche un semplice giocattolo si trasforma in un’icona monumentale della cultura e della società contemporanea. Questa verosimiglianza scuote le coscienze offrendo una lente privilegiata attraverso la quale percepire il mondo e auspicare un avvenire migliore.
12
ottobre 2019
Akira Zakamoto – Le stelle di Zakamoto
Dal 12 al 23 ottobre 2019
arte contemporanea
Location
SATURA – PALAZZO STELLA
Genova, Piazza Stella, 5/1, (Genova)
Genova, Piazza Stella, 5/1, (Genova)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì ore 9:30–13:00 / 15:00–19:00
sabato ore 15:00–19:00
Vernissage
12 Ottobre 2019, h 17:00
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico