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Al centro il Crocifisso – Enzo Bianchi
Il tradizionale ciclo primaverile delle conferenze proposte da Chorus Cultura.“Al centro il Crocifisso” è il titolo di questa serie di conversazioni che saranno condotte dal alcuni dei più autorevoli esponenti del panorama culturale italiano, e non solo. Enzo Bianchi: Al centro il crocifisso: William Congdon.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Questa settimana Chorus Cultura raddoppia: due conferenze a San Vidal del ciclo ”Al centro il Crocifisso”. Mercoledì 20 maggio alle ore 17.30 Enzo Bianchi, priore del Monastero di Bose, affronterà il tema “Al centro il crocifisso: William Congdon “, mentre giovedì 21 maggio alle ore 17.30 , Juan Josè Lahuerta, noto architetto spagnolo collaboratore dello IUAV di Venezia, parlerà de “I due Cristi del Re. Le Crocifissione di Velasquez e de Zurbaran al museo del Prado”.
William Congdon - scrive Enzo Bianchi che lo ha conosciuto personalmente - ha incontrato Cristo crocifisso e tutta la sua avventura di convertito pare un cammino alla scuola di Paolo di Tarso. Congdon - continua Bianchi - resta per le nostre generazioni il più grande ed efficace esegeta della crocifissione nel XX secolo. E’ lo stesso Congdon ad affermare che l'incontro con Cristo, dopo il 1959 gli fece scoprire che il suo dramma di croce era pure quello di ogni persona. E questo lo condusse al Crocifisso tramite un ritorno alla figura, figura mai più da vedere o da dipingere disgiunta dalla croce.
Tutta la storia di Congdon si basa sul fatto che tutta la verità della storia è nel Crocifisso, ma non perché croce o crocevia del mondo, ma perché corpo di Cristo appeso a un legno e qui morto per la salvezza di tutti. Questa Verità intuita e poi contemplata, come cosa esterna a se stessi, libererà l'artista da ogni fraintendimento artistico e personale. Il pittore dell'action painting scarta, quindi, l'ipotesi di una proiezione di sé sulla tela, per scoprire attraverso l'esperienza del dolore dell'uomo e del suo personale soffrire che la distanza fra sé e il corpo di Cristo Crocifisso diventa attesa e l'attesa è una sorta di preghiera.
Il secondo incontro vedrà al tavolo dei relatori di San Vidal l’architetto spagnolo Lahuerta, tra i principali artefici dell’ampliamento e del rinnovamento del Museo del Prado di Madrid, che proporrà un’analisi comparata dei due capolavori dei maestri del barocco spagnolo attraverso una chiave di lettura particolare e nuova. Si partirà dalle similitudini per poi sviluppare le contrapposizione in una sorta di “scontro” tra i due importanti e maestosi Crocifissi. I due dipinti del Prado saranno, quindi, analizzati e descritti minuziosamente al fine di individuare quali caratteristiche li accomunano e quali invece li rendono unici e inimitabili. Dalla postura di Cristo, al legno della Croce ai colori che ne caratterizzano il paesaggio sullo sfondo, ogni particolare verrà preso in esame dal relatore al fine di condurre il pubblico in contatto diretto con le opere e capirne la genialità degli artisti e la volontà della committenza.
Queste opere furono commissionate nel diciassettesimo secolo da Re Filippo IV di Spagna, amante del bello e dell’arte, noto, oltre che per i tentativi più o meno riusciti di moralizzazione della burocrazia spagnola, anche per la sua alta sensibilità artistica e forte volontà di arricchire di capolavori dell’arte il regno spagnolo.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA:
Giovedì 28_05_09 > ore 17,30
La divinità del Figlio: la pala di Issenheim di Grunewald
francesco dal co
William Congdon - scrive Enzo Bianchi che lo ha conosciuto personalmente - ha incontrato Cristo crocifisso e tutta la sua avventura di convertito pare un cammino alla scuola di Paolo di Tarso. Congdon - continua Bianchi - resta per le nostre generazioni il più grande ed efficace esegeta della crocifissione nel XX secolo. E’ lo stesso Congdon ad affermare che l'incontro con Cristo, dopo il 1959 gli fece scoprire che il suo dramma di croce era pure quello di ogni persona. E questo lo condusse al Crocifisso tramite un ritorno alla figura, figura mai più da vedere o da dipingere disgiunta dalla croce.
Tutta la storia di Congdon si basa sul fatto che tutta la verità della storia è nel Crocifisso, ma non perché croce o crocevia del mondo, ma perché corpo di Cristo appeso a un legno e qui morto per la salvezza di tutti. Questa Verità intuita e poi contemplata, come cosa esterna a se stessi, libererà l'artista da ogni fraintendimento artistico e personale. Il pittore dell'action painting scarta, quindi, l'ipotesi di una proiezione di sé sulla tela, per scoprire attraverso l'esperienza del dolore dell'uomo e del suo personale soffrire che la distanza fra sé e il corpo di Cristo Crocifisso diventa attesa e l'attesa è una sorta di preghiera.
Il secondo incontro vedrà al tavolo dei relatori di San Vidal l’architetto spagnolo Lahuerta, tra i principali artefici dell’ampliamento e del rinnovamento del Museo del Prado di Madrid, che proporrà un’analisi comparata dei due capolavori dei maestri del barocco spagnolo attraverso una chiave di lettura particolare e nuova. Si partirà dalle similitudini per poi sviluppare le contrapposizione in una sorta di “scontro” tra i due importanti e maestosi Crocifissi. I due dipinti del Prado saranno, quindi, analizzati e descritti minuziosamente al fine di individuare quali caratteristiche li accomunano e quali invece li rendono unici e inimitabili. Dalla postura di Cristo, al legno della Croce ai colori che ne caratterizzano il paesaggio sullo sfondo, ogni particolare verrà preso in esame dal relatore al fine di condurre il pubblico in contatto diretto con le opere e capirne la genialità degli artisti e la volontà della committenza.
Queste opere furono commissionate nel diciassettesimo secolo da Re Filippo IV di Spagna, amante del bello e dell’arte, noto, oltre che per i tentativi più o meno riusciti di moralizzazione della burocrazia spagnola, anche per la sua alta sensibilità artistica e forte volontà di arricchire di capolavori dell’arte il regno spagnolo.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA:
Giovedì 28_05_09 > ore 17,30
La divinità del Figlio: la pala di Issenheim di Grunewald
francesco dal co
20
maggio 2009
Al centro il Crocifisso – Enzo Bianchi
20 maggio 2009
incontro - conferenza
Location
CHIESA DI SAN VIDAL
Venezia, Campo San Vidal, (Venezia)
Venezia, Campo San Vidal, (Venezia)
Biglietti
fino ad esaurimento dei posti disponibili
Vernissage
20 Maggio 2009, ore 17.30
Sito web
www.chorusvenezia.org
Curatore