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Alain Satié
La Libreria Antiquaria Freddi presenta una personale di Alain Satié
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Libreria Antiquaria Freddi presenta una personale di Alain Satié che inaugurerà alla presenza dell’artista giovedì 25 marzo alle ore 18 nello spazio aulico di Palazzo Bertalazone di San Fermo (periodo: dal 25 al 28 marzo con orario dalle 15 alle 19; ingresso libero).
Entrato nelle file del Lettrismo nel 1964, appena ventenne, Satié è ancora oggi il maggior testimone di quel movimento, fondato nell’immediato secondo dopoguerra da Isidore Isou e Gabriel Pomerand.
La sua poliedrica attività creatrice – dalla pittura alla scrittura, dalla poesia alla fotografia, dall’architettura al cinema, senza tralasciare la scultura – ha avuto come costante riferimento il libro quale strumento, supporto o diretta forma dell’opera d’arte, non disdegnando neanche la realizzazione di gustosissimi libri oggetto, primo fra tutti il libro a cassetti (Cela va sans dire, 1971). Una costante sperimentazione e una produzione artistica che, nonostante l’importante copiosità, è stata sempre caratterizzata da un’eleganza e da una precisione di fondo, mai in urto con la sua ricerca del segno, spesso caratterizzato da un nobile barocchismo.
Gli oltre cinquanta libri, unitamente alle tele e alle opere grafiche, che saranno qui esposti, sono testimoni del percorso della sua personalissima estetica che ruota attorno ai segni della comunicazione, conosciuti o da lui inventati, posti e organizzati in ricercate architetture.
I lavori più recenti (2009) dimostrano che la sua ricerca è tutt’altro che giunta al termine e ci lasciano presumere vivificanti futuri sviluppi.
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
Entrato nelle file del Lettrismo nel 1964, appena ventenne, Satié è ancora oggi il maggior testimone di quel movimento, fondato nell’immediato secondo dopoguerra da Isidore Isou e Gabriel Pomerand.
La sua poliedrica attività creatrice – dalla pittura alla scrittura, dalla poesia alla fotografia, dall’architettura al cinema, senza tralasciare la scultura – ha avuto come costante riferimento il libro quale strumento, supporto o diretta forma dell’opera d’arte, non disdegnando neanche la realizzazione di gustosissimi libri oggetto, primo fra tutti il libro a cassetti (Cela va sans dire, 1971). Una costante sperimentazione e una produzione artistica che, nonostante l’importante copiosità, è stata sempre caratterizzata da un’eleganza e da una precisione di fondo, mai in urto con la sua ricerca del segno, spesso caratterizzato da un nobile barocchismo.
Gli oltre cinquanta libri, unitamente alle tele e alle opere grafiche, che saranno qui esposti, sono testimoni del percorso della sua personalissima estetica che ruota attorno ai segni della comunicazione, conosciuti o da lui inventati, posti e organizzati in ricercate architetture.
I lavori più recenti (2009) dimostrano che la sua ricerca è tutt’altro che giunta al termine e ci lasciano presumere vivificanti futuri sviluppi.
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25
marzo 2010
Alain Satié
Dal 25 al 28 marzo 2010
arte contemporanea
Location
PALAZZO BERTALAZONE DI SAN FERMO
Torino, Via San Francesco D'assisi, 14, (Torino)
Torino, Via San Francesco D'assisi, 14, (Torino)
Orario di apertura
dalle 15 alle 19
Vernissage
25 Marzo 2010, ore 18
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