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Albano Seguri – Lo sport, l’arte, gli amici
Albano Seguri (Mantova, 1913-2001) è stato un artista eclettico: nato scultore alla scuola di Francesco Messina, fu anche uno straordinario disegnatore e questa mostra vuole ricordare gli aspetti meno noti della sua ricchissima produzione.Dalla passione per la boxe ai ritratti degli amici artisti.
Comunicato stampa
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ALBANO SEGURI
(Mantova, 1913-2001)
La sua formazione si svolge tra Verona e l’Accademia di Brera come allievo dello scultore Francesco Messina.
Nel 1932 è campione italiano di boxe studentesca e il tema di questo sport affiora molto spesso nella sua produzione artistica. Nel 1933, partecipa al gruppo futurista milanese “Umberto Boccioni”, ma è una breve parentesi
Attratto dalla scultura essenziale di Arturo Martini, Seguri lavora accanto a Lucio Fontana ed è molto amico di Guttuso: coi due condivide lo studio di Milano.
Negli anni successivi si trasferisce a Roma dove si occupa di allestimenti scenici per il Teatro delle Arti e frequenta gli artisti della Scuola Romana: Scipione , Mafai, Pirandello, Mazzacurati, e Cagli.
Ufficiale nella Seconda Guerra Mondiale, dopo l’Armistizio sarà attivo nella Resistenza
Negli anni ’50 partecipa e vince parecchi premi artistici con la scultura. Tra l’altro, espone alle Biennali di Venezia e alle Quadriennali di Roma. In questo periodo Seguri è molto attento ai fenomeni artistici internazionali. Egli guarda all’arte sperimentale di Pablo Picasso, al surrealismo di Sebastian Matta,all’informale del gruppo Cobra, a Dubuffet e a Francis Bacon.
Inizia in questo periodo le sculture monumentali destinate all’arredo urbano per cui è giustamente celebre e insegna disegno dal vero e plastica all’Istituto d’arte di Mantova
Dopo i successi degli anni ’50 tuttavia egli si defila, non partecipa più alle grandi esposizioni, si ritira a Mantova dove dirige una galleria d’arte e scrive per alcune riviste d’arte contemporanea nazionali. Accostato ai maggiori esponenti della scultura del Novecento, lavora con l’energia che lo ha sempre caratterizzato nel suo studio mantovano realizzando molte opere di pittura e scultura che saranno esposte in due importanti rassegne antologiche nel 1982 e nel 1999 al Palazzo della Ragione a Mantova.
(Mantova, 1913-2001)
La sua formazione si svolge tra Verona e l’Accademia di Brera come allievo dello scultore Francesco Messina.
Nel 1932 è campione italiano di boxe studentesca e il tema di questo sport affiora molto spesso nella sua produzione artistica. Nel 1933, partecipa al gruppo futurista milanese “Umberto Boccioni”, ma è una breve parentesi
Attratto dalla scultura essenziale di Arturo Martini, Seguri lavora accanto a Lucio Fontana ed è molto amico di Guttuso: coi due condivide lo studio di Milano.
Negli anni successivi si trasferisce a Roma dove si occupa di allestimenti scenici per il Teatro delle Arti e frequenta gli artisti della Scuola Romana: Scipione , Mafai, Pirandello, Mazzacurati, e Cagli.
Ufficiale nella Seconda Guerra Mondiale, dopo l’Armistizio sarà attivo nella Resistenza
Negli anni ’50 partecipa e vince parecchi premi artistici con la scultura. Tra l’altro, espone alle Biennali di Venezia e alle Quadriennali di Roma. In questo periodo Seguri è molto attento ai fenomeni artistici internazionali. Egli guarda all’arte sperimentale di Pablo Picasso, al surrealismo di Sebastian Matta,all’informale del gruppo Cobra, a Dubuffet e a Francis Bacon.
Inizia in questo periodo le sculture monumentali destinate all’arredo urbano per cui è giustamente celebre e insegna disegno dal vero e plastica all’Istituto d’arte di Mantova
Dopo i successi degli anni ’50 tuttavia egli si defila, non partecipa più alle grandi esposizioni, si ritira a Mantova dove dirige una galleria d’arte e scrive per alcune riviste d’arte contemporanea nazionali. Accostato ai maggiori esponenti della scultura del Novecento, lavora con l’energia che lo ha sempre caratterizzato nel suo studio mantovano realizzando molte opere di pittura e scultura che saranno esposte in due importanti rassegne antologiche nel 1982 e nel 1999 al Palazzo della Ragione a Mantova.
03
ottobre 2014
Albano Seguri – Lo sport, l’arte, gli amici
Dal 03 ottobre al primo novembre 2014
arte contemporanea
Location
HOME GALLERY 1 STILE
Mantova, Via Pietro Fortunato Calvi, 51, (Mantova)
Mantova, Via Pietro Fortunato Calvi, 51, (Mantova)
Orario di apertura
Da martedì a sabato ore 16-19,30
Vernissage
3 Ottobre 2014, ore 18,30
Autore