Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Alberi
una mostra degli studenti ISIA
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il progetto
“…Con il popolo degli alberi i nostri antenati avevano un rapporto più diretto, ma anche più conoscitivo e rispettoso in forza di religione e per sensibilità. Quando gli uomini vivevano dentro la natura, gli alberi erano il tramite di comunicazione della terra con il cielo e del cielo con la terra..”
Arboreto salvatico, Mario Rigoni Stern
Per molti secoli l’uomo è vissuto in simbiosi con l’albero tanto da pensare che nell’albero ci fosse l’origine stessa dell’universo. I grandi alberi sono i giganti della terra, i progenitori della natura, i capostipiti del mondo vegetale, alberi monumentali per lo più secolari o millenari protagonisti di miti e cosmogonie.
Il popolo degli alberi si trasforma e cresce lentamente nel tempo e spesso la loro apparente immobilità li trasforma, alla nostra antropocentrica visione del mondo, solo in oggetti utili anzichè rendere loro il diritto di esseri viventi pieni di fascino e mistero. Nel progetto abbiamo cercato di dare dignità ad ogni piccolo albero osservando e cercando di capire la loro complessa architettura.
Osservarli e studiarli è stata una forma di riconoscimento verso la loro generosa partecipazione alla vita, il loro respiro quotidiano, la miriade di forme viventi che ospitano, le emozioni che ci donano costantemente.
Ci siamo dimenticati che l’umanità coesiste con altre specie viventi e che in un tempo ormai lontano la natura aveva un significato che ognuno percepiva intimamente, oggi l’uomo l’ha perso e per questo distrugge la natura con tanta indifferenza.
Il percorso di studio intrapreso si è articolato secondo criteri d’analisi differenti,
dal disegno dal vero, come prima fase di conoscenza e consapevolezza del vedere, alla rielaborazione delle forme secondo una riflessione astratta del concetto di struttura e sintesi grafica; dalle tecniche di stampa diretta come il calco e il frottage, all’attenta applicazione dell’immagine al testo. La bibliografia esistente sull’argomento ci ha permesso un confronto molto proficuo con diverse forme letterarie.
Il progetto, realizzato dagli studenti del primo e secondo anno del biennio d’illustrazione editoriale si è concluso con la realizzazione di una mostra intitolata alberi. L’intento è stato quello di dare un punto di vista d’osservazione e di studio sulla complessità “scientifica” e dell’importante valore simbolico che l’albero riveste, l’albero nella letteratura e nell’arte, l’albero come forma di rappresentazione e come significato.
La mostra
Dal 15 gennaio al 12 febbraio, La libreria del barbiere di Pesaro ospiterà il risultato del percorso didattico relativo al tema dell’Albero attraverso una mostra di libri illustrati coordinata da Chiara Carrer, docente del corso di illustrazione all’ISIA di Urbino. La mostra si articola in 20 libri d’autore, un libro-oggetto in forma di antologia arborea, una proiezione video e cartoline che illustrano il percorso di ricerca intrapreso.
Chiara Carrer
Chiara Carrer nasce a Venezia dove studia arte. Trasferitasi a Roma termina gli studi all’Accademia di Belle Arti laureandosi in pittura, incisione calcografica.
Dal 1989, in qualità d’illustratrice editoriale, pubblica numerosi libri sia in Italia che all’estero, i suoi lavori sono stati esposti in occasione di diverse manifestazioni culturali e artistiche ricevendo riconoscimenti e Premi a livello internazionale tra i quali si ricorda: il premio Apel les Mestres a Barcellona, il premio Andersen, menzione speciale alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna, menzione al Premio Arbeitskreis fur Jugendliteratur e German Section of the International Board on Books for Young People (IBBY), menzione speciale al Premio Illustrarte biennal international de ilustraceo para a infanzia Barreiro Portogall e il Golden Apple di Bratislava.
Insegna illustrazione all’ISIA di Urbino e all’Accademia di Belle Arti di Bologna, svolge attività didattica d’arte e illustrazione presso diverse istituzioni scolastiche.
Studenti
Elisa Balducci
Nadia Berz
Daniela Cincini
Alessio D’ellena
Giampiero Donno Michele Galluzzo
Michaela Huml
Hélène Jeudy
Alice Lotti
Margherita Micheli
Tommaso Nava
Massimiliano Pace
Claudia Polizzi
Ilaria N. Roglieri
Laura Romana
Elisa Santellani
Filippo Taveri
João Torres Baptista
Miriam Tymiec
Silvia Zaccaria
L’ISIA
L’ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) è un Istituto pubblico, di livello universitario, appartenente al Dipartimento Alta Formazione Artistica Musicale del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, che si contraddistingue per l’insegnamento del Graphic Design risultando essere, in Italia, la più importante istituzione statale per la progettazione grafica ed editoriale.
Situato in Urbino, città rinascimentale dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, l’Istituto ha la sua sede presso il Monastero di Santa Chiara, un edificio di grande valenza storica ed artistica. Il suo corpo docente è composto da professionisti ed insegnanti esperti nel settore della grafica e del design della comunicazione.
Gli attuali tre corsi di diploma sono strutturati in un corso triennale in Progettazione Grafica e Comunicazione Visiva, in un biennio specialistico in Grafica dei sistemi, indirizzo in Comunicazione e design per l’editoria e un secondo biennio - unico nel suo genere - in Grafica delle immagini, indirizzoin Fotografia dei beni culturali, il quale formerà fotografi professionisti in grado di affrontare il mondo del lavoro anche oltre la specificità della materia.
I corsi, oltre alle materie curricolari, sono supportati in maniera determinante da speciali attività integrative, di notevole impegno didattico e scientifico: workshop, conferenze, seminari, sperimentazioni progettuali, conferiscono al piano di studi una dinamica fondamentale e particolarmente innovativa.
In particolar modo si evidenzia, in questo panorama formativo, un laboratorio di ricerca, progettazione e sviluppo: Officina Santa Chiara.
Al suo interno si realizzano ricerche e progetti - non appartenenti al normale iter didattico - il cui scopo è quello di far conoscere a fondo il mondo del lavoro. Ciò per consentire ai suoi partecipanti di operarne all’interno con la specifica cultura del progettista grafico, un operatore tecnico culturale - questo - che entra nel complesso mondo della comunicazione con un ruolo centrale, da regista e attore primario.
A completare la vasta offerta formativa c’è la recente istituzione della Summer School, attiva in estate con studenti e docenti stranieri, che contribuisce ad arricchire i rapporti internazionali dell’Istituto.
La libreria del barbiere
La libreria del barbiere è a Pesaro, proprio a fianco della casa natale di Gioachino Rossini. Aperta nell'agosto del 1995, si sviluppa su una superficie totale di 160 mq, ed è disposta su due piani. La libreria è divisa per settori, con un criterio espositivo, che permette al visitatore di orientarsi facilmente e di poter trovare immediatamente sia le novità che i volumi di catalogo relativi alle materie di interesse. La libreria del barbiere propone periodicamente degli incontri con l'autore, in uno spazio attrezzato per la circostanza, è presente anche un'area espositiva dove vengono allestite mostre d'arte.
Con la mostra alberi 20 libri d’autore inizia la collaborazione con l’Istituto Superiore Industrie Artistiche isiaurbino che continuerà nel mese di maggio 2011 con una mostra di fotografia.
“…Con il popolo degli alberi i nostri antenati avevano un rapporto più diretto, ma anche più conoscitivo e rispettoso in forza di religione e per sensibilità. Quando gli uomini vivevano dentro la natura, gli alberi erano il tramite di comunicazione della terra con il cielo e del cielo con la terra..”
Arboreto salvatico, Mario Rigoni Stern
Per molti secoli l’uomo è vissuto in simbiosi con l’albero tanto da pensare che nell’albero ci fosse l’origine stessa dell’universo. I grandi alberi sono i giganti della terra, i progenitori della natura, i capostipiti del mondo vegetale, alberi monumentali per lo più secolari o millenari protagonisti di miti e cosmogonie.
Il popolo degli alberi si trasforma e cresce lentamente nel tempo e spesso la loro apparente immobilità li trasforma, alla nostra antropocentrica visione del mondo, solo in oggetti utili anzichè rendere loro il diritto di esseri viventi pieni di fascino e mistero. Nel progetto abbiamo cercato di dare dignità ad ogni piccolo albero osservando e cercando di capire la loro complessa architettura.
Osservarli e studiarli è stata una forma di riconoscimento verso la loro generosa partecipazione alla vita, il loro respiro quotidiano, la miriade di forme viventi che ospitano, le emozioni che ci donano costantemente.
Ci siamo dimenticati che l’umanità coesiste con altre specie viventi e che in un tempo ormai lontano la natura aveva un significato che ognuno percepiva intimamente, oggi l’uomo l’ha perso e per questo distrugge la natura con tanta indifferenza.
Il percorso di studio intrapreso si è articolato secondo criteri d’analisi differenti,
dal disegno dal vero, come prima fase di conoscenza e consapevolezza del vedere, alla rielaborazione delle forme secondo una riflessione astratta del concetto di struttura e sintesi grafica; dalle tecniche di stampa diretta come il calco e il frottage, all’attenta applicazione dell’immagine al testo. La bibliografia esistente sull’argomento ci ha permesso un confronto molto proficuo con diverse forme letterarie.
Il progetto, realizzato dagli studenti del primo e secondo anno del biennio d’illustrazione editoriale si è concluso con la realizzazione di una mostra intitolata alberi. L’intento è stato quello di dare un punto di vista d’osservazione e di studio sulla complessità “scientifica” e dell’importante valore simbolico che l’albero riveste, l’albero nella letteratura e nell’arte, l’albero come forma di rappresentazione e come significato.
La mostra
Dal 15 gennaio al 12 febbraio, La libreria del barbiere di Pesaro ospiterà il risultato del percorso didattico relativo al tema dell’Albero attraverso una mostra di libri illustrati coordinata da Chiara Carrer, docente del corso di illustrazione all’ISIA di Urbino. La mostra si articola in 20 libri d’autore, un libro-oggetto in forma di antologia arborea, una proiezione video e cartoline che illustrano il percorso di ricerca intrapreso.
Chiara Carrer
Chiara Carrer nasce a Venezia dove studia arte. Trasferitasi a Roma termina gli studi all’Accademia di Belle Arti laureandosi in pittura, incisione calcografica.
Dal 1989, in qualità d’illustratrice editoriale, pubblica numerosi libri sia in Italia che all’estero, i suoi lavori sono stati esposti in occasione di diverse manifestazioni culturali e artistiche ricevendo riconoscimenti e Premi a livello internazionale tra i quali si ricorda: il premio Apel les Mestres a Barcellona, il premio Andersen, menzione speciale alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna, menzione al Premio Arbeitskreis fur Jugendliteratur e German Section of the International Board on Books for Young People (IBBY), menzione speciale al Premio Illustrarte biennal international de ilustraceo para a infanzia Barreiro Portogall e il Golden Apple di Bratislava.
Insegna illustrazione all’ISIA di Urbino e all’Accademia di Belle Arti di Bologna, svolge attività didattica d’arte e illustrazione presso diverse istituzioni scolastiche.
Studenti
Elisa Balducci
Nadia Berz
Daniela Cincini
Alessio D’ellena
Giampiero Donno Michele Galluzzo
Michaela Huml
Hélène Jeudy
Alice Lotti
Margherita Micheli
Tommaso Nava
Massimiliano Pace
Claudia Polizzi
Ilaria N. Roglieri
Laura Romana
Elisa Santellani
Filippo Taveri
João Torres Baptista
Miriam Tymiec
Silvia Zaccaria
L’ISIA
L’ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) è un Istituto pubblico, di livello universitario, appartenente al Dipartimento Alta Formazione Artistica Musicale del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, che si contraddistingue per l’insegnamento del Graphic Design risultando essere, in Italia, la più importante istituzione statale per la progettazione grafica ed editoriale.
Situato in Urbino, città rinascimentale dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, l’Istituto ha la sua sede presso il Monastero di Santa Chiara, un edificio di grande valenza storica ed artistica. Il suo corpo docente è composto da professionisti ed insegnanti esperti nel settore della grafica e del design della comunicazione.
Gli attuali tre corsi di diploma sono strutturati in un corso triennale in Progettazione Grafica e Comunicazione Visiva, in un biennio specialistico in Grafica dei sistemi, indirizzo in Comunicazione e design per l’editoria e un secondo biennio - unico nel suo genere - in Grafica delle immagini, indirizzoin Fotografia dei beni culturali, il quale formerà fotografi professionisti in grado di affrontare il mondo del lavoro anche oltre la specificità della materia.
I corsi, oltre alle materie curricolari, sono supportati in maniera determinante da speciali attività integrative, di notevole impegno didattico e scientifico: workshop, conferenze, seminari, sperimentazioni progettuali, conferiscono al piano di studi una dinamica fondamentale e particolarmente innovativa.
In particolar modo si evidenzia, in questo panorama formativo, un laboratorio di ricerca, progettazione e sviluppo: Officina Santa Chiara.
Al suo interno si realizzano ricerche e progetti - non appartenenti al normale iter didattico - il cui scopo è quello di far conoscere a fondo il mondo del lavoro. Ciò per consentire ai suoi partecipanti di operarne all’interno con la specifica cultura del progettista grafico, un operatore tecnico culturale - questo - che entra nel complesso mondo della comunicazione con un ruolo centrale, da regista e attore primario.
A completare la vasta offerta formativa c’è la recente istituzione della Summer School, attiva in estate con studenti e docenti stranieri, che contribuisce ad arricchire i rapporti internazionali dell’Istituto.
La libreria del barbiere
La libreria del barbiere è a Pesaro, proprio a fianco della casa natale di Gioachino Rossini. Aperta nell'agosto del 1995, si sviluppa su una superficie totale di 160 mq, ed è disposta su due piani. La libreria è divisa per settori, con un criterio espositivo, che permette al visitatore di orientarsi facilmente e di poter trovare immediatamente sia le novità che i volumi di catalogo relativi alle materie di interesse. La libreria del barbiere propone periodicamente degli incontri con l'autore, in uno spazio attrezzato per la circostanza, è presente anche un'area espositiva dove vengono allestite mostre d'arte.
Con la mostra alberi 20 libri d’autore inizia la collaborazione con l’Istituto Superiore Industrie Artistiche isiaurbino che continuerà nel mese di maggio 2011 con una mostra di fotografia.
15
gennaio 2011
Alberi
Dal 15 gennaio al 12 febbraio 2011
arte contemporanea
Location
LIBRERIA DEL BARBIERE
Pesaro, Via Gioacchino Rossini, 38, (Pesaro E Urbino)
Pesaro, Via Gioacchino Rossini, 38, (Pesaro E Urbino)
Vernissage
15 Gennaio 2011, ore 18
Autore