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Albero Cosmico
Conversazione tra arte e scienza. Intervengono Mattia Ruggeri artista, Claudio Cerritelli critico d’arte, Flavio Fusi Pecci direttore Osservatorio Astronomico di Bologna. Modera Giorgio Comaschi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
CONVERSAZIONE TRA ARTE E SCIENZA
ALL’OMBRA DELL’ALBERO COSMICO DI MATTIA RUGGERI
Venerdì 28 gennaio ore 18.00
Interverranno:
MATTIA RUGGERI: Scultore cosmico
CLAUDIO CERRITELLI: Critico d’arte
FLAVIO FUSI PECCI: Direttore Osservatorio Astronomico di Bologna
GIORGIO COMASCHI: Moderatore
Sala Colonne Emil Banca – Via Mazzini 152, Bologna
E’ stata prorogata fino al 31 gennaio, la mostra dal Titolo “Albero Cosmico” itinerario personale del giovane artista bolognese Mattia Ruggeri, allestita presso la sala Colonne di Emil Banca, Istituto di Credito Cooperativo che da anni porta avanti il progetto “Spazi d’Arte”, valorizzando l’arte del territorio nelle diverse declinazioni.
Nell’ambito degli eventi off in occasione di Arte Fiera, Emil Banca, coerentemente con la miglior tradizione medicea, e in linea con le tendenze bancarie europee, si fa luogo in cui dare spazio ad una conversazione tra arte e scienza.
Un teatro di sfida dove il cosmo si pone come punto comune di partenza e di arrivo: l’astronomo cerca nel cosmo delle verità, e l’artista offre alla scienza un punto di vista differente in cui si possono scoprire le novità dall’universo.
Le opere di Mattia Ruggeri nascono dall’osservazione del cosmo con stupore.
Fotografo? Scultore? Mattia Ruggeri è come le sue opere, non basta una denominazione per definirlo. Mattia scolpisce con la luce; le sue immagini sono il risultato di un elogio della lentezza, in cui l’energia del cosmo, e l’essenza di ciò che viene immortalato, si fissa nella grande pellicola del banco ottico con cui lavora. Grande, per dare una qualità maggiore.
Mattia si cala nel buio e utilizzando la tecnica della fotografia astronomica, contraddistinta da lunghe esposizioni, porta nelle sue immagini, le caratteristiche dell’universo: aspetti puntiformi e altro. Tecnica di grande difficoltà, in cui l’unica opportunità è sbagliare con grazia, con l’errore non si esercita controllo e si diventa un tramite. Questo gli consente di rendere visibile ciò che normalmente non è, ed ecco che nelle sue immagini, gli oggetti iniziano a volare.
Una tecnica comune da cui partire per un confronto: Arte e Astronomia.
I protagonisti delle opere di Mattia Ruggeri, assurgono al ruolo di “alberi cosmici”, testimoni fisici di realtà in apparenza contrapposte, come due discipline a confronto: L’arte e la scienza, un incontro che avviene quando l’una si accorge di dover risolvere per conto proprio e con i propri mezzi un problema simile a quello che si pone anche l’altra, come già da tempo Leonardo da Vinci aveva creduto.
ALL’OMBRA DELL’ALBERO COSMICO DI MATTIA RUGGERI
Venerdì 28 gennaio ore 18.00
Interverranno:
MATTIA RUGGERI: Scultore cosmico
CLAUDIO CERRITELLI: Critico d’arte
FLAVIO FUSI PECCI: Direttore Osservatorio Astronomico di Bologna
GIORGIO COMASCHI: Moderatore
Sala Colonne Emil Banca – Via Mazzini 152, Bologna
E’ stata prorogata fino al 31 gennaio, la mostra dal Titolo “Albero Cosmico” itinerario personale del giovane artista bolognese Mattia Ruggeri, allestita presso la sala Colonne di Emil Banca, Istituto di Credito Cooperativo che da anni porta avanti il progetto “Spazi d’Arte”, valorizzando l’arte del territorio nelle diverse declinazioni.
Nell’ambito degli eventi off in occasione di Arte Fiera, Emil Banca, coerentemente con la miglior tradizione medicea, e in linea con le tendenze bancarie europee, si fa luogo in cui dare spazio ad una conversazione tra arte e scienza.
Un teatro di sfida dove il cosmo si pone come punto comune di partenza e di arrivo: l’astronomo cerca nel cosmo delle verità, e l’artista offre alla scienza un punto di vista differente in cui si possono scoprire le novità dall’universo.
Le opere di Mattia Ruggeri nascono dall’osservazione del cosmo con stupore.
Fotografo? Scultore? Mattia Ruggeri è come le sue opere, non basta una denominazione per definirlo. Mattia scolpisce con la luce; le sue immagini sono il risultato di un elogio della lentezza, in cui l’energia del cosmo, e l’essenza di ciò che viene immortalato, si fissa nella grande pellicola del banco ottico con cui lavora. Grande, per dare una qualità maggiore.
Mattia si cala nel buio e utilizzando la tecnica della fotografia astronomica, contraddistinta da lunghe esposizioni, porta nelle sue immagini, le caratteristiche dell’universo: aspetti puntiformi e altro. Tecnica di grande difficoltà, in cui l’unica opportunità è sbagliare con grazia, con l’errore non si esercita controllo e si diventa un tramite. Questo gli consente di rendere visibile ciò che normalmente non è, ed ecco che nelle sue immagini, gli oggetti iniziano a volare.
Una tecnica comune da cui partire per un confronto: Arte e Astronomia.
I protagonisti delle opere di Mattia Ruggeri, assurgono al ruolo di “alberi cosmici”, testimoni fisici di realtà in apparenza contrapposte, come due discipline a confronto: L’arte e la scienza, un incontro che avviene quando l’una si accorge di dover risolvere per conto proprio e con i propri mezzi un problema simile a quello che si pone anche l’altra, come già da tempo Leonardo da Vinci aveva creduto.
28
gennaio 2011
Albero Cosmico
28 gennaio 2011
incontro - conferenza
Location
EMILBANCA
Bologna, Via Giuseppe Mazzini, 152, (Bologna)
Bologna, Via Giuseppe Mazzini, 152, (Bologna)
Vernissage
28 Gennaio 2011, ore 18
Autore
Curatore