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Albert Edwin Flury – Lady Oscar
Mostra Ufficiale in occasione del 45° anniversario della serie animata.
Tra le opere esposte quelle di Albert Edwin Flury, pittore e ritrattista, che rappresentano un’inedita Lady Oscar dalle fattezze umane ed un ritratto della regina Maria Antonietta.
Comunicato stampa
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Quando Enrico Ercole, che ho avuto il piacere di ritrarre anni fa, mi ha proposto di realizzare un ritratto inedito avente per soggetto Oscar François de Jarjayes, sono rimasto inizialmente stupito; per quanto un artista sia un creativo per eccellenza, l'idea di rendere umano un personaggio che da sempre è inteso dall'immaginario collettivo quale un cartone animato mi ha colto di sorpresa. In genere, appunto, accade l'inverso. Ovvero, un personaggio realmente esistito diviene spunto per una rappresentazione fumettistica. Qui doveva accadere il contrario; dal cartone occorreva rappresentare una Lady Oscar dalle fattezze umane.
La sfida, tuttavia, mi piacque da subito e così, tra una commissione e l'altra, decisi di accettare questo compito; un'immagine inedita per la mostra ufficiale in occasione dei 45 anni dall'uscita, in Italia, del celebre cartone animato.
Ciò che mi stava a cuore era di riuscire ad umanizzare la protagonista senza togliere i riferimenti grafici del disegno animato; non era cosa facile passare dagli occhioni tutti stelle e luccichii a degli occhi umani; dei capelli, poi, non ne parliamo che dovevano assolutamente mantenere l'effetto a cui i fan sono abituati. Il tutto, naturalmente, doveva essere pittorico in armonia con i cromatismi dei disegni animati e sposarsi, in un certo senso, con il ritratto di Maria Antonietta con la rosa che avevo realizzato anni prima e che sarebbe stato esposto con esso. L'espressione era un altro punto importante da preservare per ottenere la chiara somiglianza. Sono ben felice di non aver saputo, fino a dopo aver realizzato il volto, che l'autrice, Riyoko Ikeda, si sarebbe ispirata al giovane attore di "Morte a Venezia" Björn Andrésen per la creazione della sua Lady Oscar; questo ha fatto sì che potessi creare liberamente e senza condizionamenti che, temo, mi avrebbero portato a creare un volto più mascolino e vicino a quell'attore.
La scelta della divisa, infine, è caduta facilmente su quella di Comandante delle Guardie Reali; ho ritenuto infatti che i toni di rosso e oro ben si sarebbero adattati al ritratto che intendevo ottenere. Lo sfondo, a richiamarsi quello della Sovrana nel famoso ritratto con la rosa; ma, mentre nel secondo le rose sono di colore rosa, in quello di madamigella Oscar sono bianche, chiaro richiamo simbolico. "Le rose di Versailles", non dimentichiamolo, è il titolo originale del manga di Lady Oscar (In giapponese: "Versailles no bara").
La sfida, tuttavia, mi piacque da subito e così, tra una commissione e l'altra, decisi di accettare questo compito; un'immagine inedita per la mostra ufficiale in occasione dei 45 anni dall'uscita, in Italia, del celebre cartone animato.
Ciò che mi stava a cuore era di riuscire ad umanizzare la protagonista senza togliere i riferimenti grafici del disegno animato; non era cosa facile passare dagli occhioni tutti stelle e luccichii a degli occhi umani; dei capelli, poi, non ne parliamo che dovevano assolutamente mantenere l'effetto a cui i fan sono abituati. Il tutto, naturalmente, doveva essere pittorico in armonia con i cromatismi dei disegni animati e sposarsi, in un certo senso, con il ritratto di Maria Antonietta con la rosa che avevo realizzato anni prima e che sarebbe stato esposto con esso. L'espressione era un altro punto importante da preservare per ottenere la chiara somiglianza. Sono ben felice di non aver saputo, fino a dopo aver realizzato il volto, che l'autrice, Riyoko Ikeda, si sarebbe ispirata al giovane attore di "Morte a Venezia" Björn Andrésen per la creazione della sua Lady Oscar; questo ha fatto sì che potessi creare liberamente e senza condizionamenti che, temo, mi avrebbero portato a creare un volto più mascolino e vicino a quell'attore.
La scelta della divisa, infine, è caduta facilmente su quella di Comandante delle Guardie Reali; ho ritenuto infatti che i toni di rosso e oro ben si sarebbero adattati al ritratto che intendevo ottenere. Lo sfondo, a richiamarsi quello della Sovrana nel famoso ritratto con la rosa; ma, mentre nel secondo le rose sono di colore rosa, in quello di madamigella Oscar sono bianche, chiaro richiamo simbolico. "Le rose di Versailles", non dimentichiamolo, è il titolo originale del manga di Lady Oscar (In giapponese: "Versailles no bara").
25
maggio 2024
Albert Edwin Flury – Lady Oscar
Dal 25 maggio al 15 settembre 2024
arte contemporanea
Location
WOW – SPAZIO FUMETTO
Milano, Viale Campania, 12, (Milano)
Milano, Viale Campania, 12, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 15-19
sabato e domenica 15-20
lunedì chiuso
Vernissage
26 Maggio 2024, 16
Sito web
Autore
Curatore
Produzione organizzazione