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Albert Pinya – Food (R)Evolution. Des teu pa en faràs sopes
Food (R)Evolution. Des teu pa en faràs sopes è un progetto nato tra l’artista maiorchino Albert Pinya (1985) e la critica milanese Rossella Farinotti in vista di Expo 2015 a Milano. Si tratta infatti di un progetto legato alle tematiche arte e cibo, ma che non segue il trend dell’ultimo anno.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra Food (R)evolution dell’artista maiorchino Albert Pinya è un progetto legato alle
tematiche arte e cibo, ma che non segue il trend dell’ultimo anno. Tocca diversi aspetti come la
creazione gastronomica, il recupero e la valorizzazione del prodotto locale, la rivendicazione
dell’identità storica “ultraculturale”, la biodiversità e la relazione dell’uomo con la produzione
alimentare e il carico sociale che esso stesso presuppone, l'appoggio ai piccoli agricoltori ed
alla produzione controllata, ecc...
Albert Pinya ha sviluppato uno stile personale e riconoscibile, nel quale applica i codici della
cultura popolare, del fumetto, dell’illustrazione e un’estetica ingenua e meditata che nasconde
un trattamento preciso dei temi che esplora. La pittura, il disegno, l’intervento, l’installazione, la
performance e il suono sono i mezzi di cui si serve per sviluppare le sue narrazioni.
“Pinya propone un nuovo (o antico) modello di vita puro e purificato, non per uno stile
contemplativo, ma pratico, di vita quotidiana che l’artista rende assolutamente contemporaneo
attraverso il suo linguaggio e alla sua pratica quotidiana. Il lavoro di pittura a Ca Na Toneta, il
ristorante aperto dalla chef Maria Solivellas a Caimari (Maiorca) ne è un esempio: dai murales e
gli interventi realizzati ad hoc in relazione con lo spazio (il ciclo Pinyatoneta con disegni
come Muerte a Monsanto, 2011) ai dipinti su tela come Tramuntana style (2012), o La
venganza de Sant Antoni (2013); dai disegni di frutti e verdure come Tomatito de Ramallet,
Planeta Magrana o l’esemplare Biodildo, fino al lavoro di produzione del cibo biologico
sviluppato insieme alla Solivellas – olio, uova – alla riscoperta dei valori tradizionali, del cibo
tipico del territorio, che Pinya già trattava tra 2008/2009 con su elementi culinari del suo paese
come Botifarrons, Manita de cerdo o Endavant porc negre.” (estratto dal testo in catalogo, R.
Farinotti).
Il progetto Food (R)evolution nasce nel 2011 con la collaborazione tra Pinya e la chef Maria
Solivellas, che ha portato per la prima volta la cultura slow food nelle Baleari fondando a
Caimari il suo prezioso ristorante Ca Na Toneta. Il progetto Food (R)evolution si svilupperà in
diverse sedi dell’Instituto Cervantes con il sostegno dell’Institut d’Estudis Baleàrics, che da
sempre ha sostenuto il progetto dando la possibilità di renderlo itinerante.
tematiche arte e cibo, ma che non segue il trend dell’ultimo anno. Tocca diversi aspetti come la
creazione gastronomica, il recupero e la valorizzazione del prodotto locale, la rivendicazione
dell’identità storica “ultraculturale”, la biodiversità e la relazione dell’uomo con la produzione
alimentare e il carico sociale che esso stesso presuppone, l'appoggio ai piccoli agricoltori ed
alla produzione controllata, ecc...
Albert Pinya ha sviluppato uno stile personale e riconoscibile, nel quale applica i codici della
cultura popolare, del fumetto, dell’illustrazione e un’estetica ingenua e meditata che nasconde
un trattamento preciso dei temi che esplora. La pittura, il disegno, l’intervento, l’installazione, la
performance e il suono sono i mezzi di cui si serve per sviluppare le sue narrazioni.
“Pinya propone un nuovo (o antico) modello di vita puro e purificato, non per uno stile
contemplativo, ma pratico, di vita quotidiana che l’artista rende assolutamente contemporaneo
attraverso il suo linguaggio e alla sua pratica quotidiana. Il lavoro di pittura a Ca Na Toneta, il
ristorante aperto dalla chef Maria Solivellas a Caimari (Maiorca) ne è un esempio: dai murales e
gli interventi realizzati ad hoc in relazione con lo spazio (il ciclo Pinyatoneta con disegni
come Muerte a Monsanto, 2011) ai dipinti su tela come Tramuntana style (2012), o La
venganza de Sant Antoni (2013); dai disegni di frutti e verdure come Tomatito de Ramallet,
Planeta Magrana o l’esemplare Biodildo, fino al lavoro di produzione del cibo biologico
sviluppato insieme alla Solivellas – olio, uova – alla riscoperta dei valori tradizionali, del cibo
tipico del territorio, che Pinya già trattava tra 2008/2009 con su elementi culinari del suo paese
come Botifarrons, Manita de cerdo o Endavant porc negre.” (estratto dal testo in catalogo, R.
Farinotti).
Il progetto Food (R)evolution nasce nel 2011 con la collaborazione tra Pinya e la chef Maria
Solivellas, che ha portato per la prima volta la cultura slow food nelle Baleari fondando a
Caimari il suo prezioso ristorante Ca Na Toneta. Il progetto Food (R)evolution si svilupperà in
diverse sedi dell’Instituto Cervantes con il sostegno dell’Institut d’Estudis Baleàrics, che da
sempre ha sostenuto il progetto dando la possibilità di renderlo itinerante.
10
settembre 2015
Albert Pinya – Food (R)Evolution. Des teu pa en faràs sopes
Dal 10 settembre al 23 ottobre 2015
arte contemporanea
Location
INSTITUTO CERVANTES
Milano, Via Dante, 12, (Milano)
Milano, Via Dante, 12, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì, dalle 15.00 alle 18.30
Vernissage
10 Settembre 2015, h. 18.30
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