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Alberta Pellacani – Promessa
La rassegna Nuove Terre che caratterizza il programma di Dislocata del 2019, e che riprende il tema dell’omonimo testo di Sara Marini incentrato sul rapporto tra architettura, paesaggio e scarto, continua con Promessa di Alberta Pellacani, aperta al pubblico dal 28 settembre al 20 ottobre 2019.
Comunicato stampa
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La rassegna Nuove Terre che caratterizza il programma di Dislocata del 2019, e che riprende il tema dell'omonimo testo di Sara Marini incentrato sul rapporto tra architettura, paesaggio e scarto, continua con Promessa di Alberta Pellacani, aperta al pubblico dal 28 settembre al 20 ottobre 2019.
Due video inediti e una serie di disegni scrutabili al buio, sono alcune delle opere esposte, ispirate dal territorio precollinare di Vignola e dallo scorrere del fiume Panaro, tema del progetto Palinsesto Urbano iniziato nel 2016 (Venezia, Mantova, Torino, New York): “città le cui storie e origini ‘affondano’ come radici, nel rapporto armonico o dissonante con l’acqua; dialogo e contrasto nella convivenza tra uomo, acqua e natura, attraverso una visione di sedimentazioni urbane, architettoniche, vegetali”.
Come sottolinea Piero Deggiovanni nel testo in catalogo, "Alberta Pellacani guarda ai fenomeni, quelli a noi così vicini che non riusciamo più a vedere, e di essi trattiene segni, luminescenze, immagini fisse o in movimento, sempre emotivamente attive, che trascendono lo spazio ridotto a segno: un essudato essenziale di architetture, una sublimazione del paesaggio. Se di «scarto» si può parlare, Pellacani lo interpreta come traccia emozionale dell’esistenza. Interiorità che scruta e trattiene solo l’essenza di un territorio."
La mostra rientra nel circuito nazionale della quindicesima edizione della Giornata del Contemporaneo in programma sabato 12 ottobre 2019.
Alberta Pellacani è nata a Carpi nel 1964, città in cui vive. E’ Bologna la città di formazione in cui studia pittura all’Accademia di Belle Arti e consegue la laurea al Dipartimento Arti Visive dell’Università. Fin dagli esordi artistici conduce la propria ricerca per sconfinamenti tra pittura e fotografia, installazioni, video arte e operazioni d’arte partecipata, documentario, disegno, performance teatrale. Dal 2011 utilizza una modalità analogica generativa che applica in video e fotografia come nelle serie Palinsesto Urbano e Changing. Marginali accadimenti, minimi movimenti colti nel contatto diretto con le cose per ri-vedere l’ordinaria o straordinaria normalità.
Ha partecipato a diverse mostre in gallerie private, musei e festival di video arte in Italia e all’estero, tra queste: 1990 ’V Biennale dei Giovani Artisti’ Marsiglia (F); 1997 ‘Aperto Italia 97’ Trevi Flash Art Museum; ‘La serre, jardin du futur’, Cité des Sciences et de l’Industries, La Villette, Parigi; ‘’A.Pellacani- R.Cuoghi’ G.A.M. Bologna; 1998 ‘Pollution’ e ‘Sentieri Continui’ Galleria Claudia Gian Ferrari, Milano; 1999 48° Biennale di Venezia, Padiglione Italia; 2012/15 ViaEmiliaDocFest; 2016-18 OVERtheREAL; 2017 Maazzeni Film Festival ; 2017/2019 IBRIDA Festival; 2018 ‘Reberthin’ a cura di Luigi Meneghelli, La Giarina Gallery Verona; 2018/19 "Hic et Nunc" - 7 women video artists, a cura di M.M.Tozzi (New York, Cuba, Roma); 2018 RESTLESS WATERS in Italian Videoart, a cura di Silvia Grandi, Perama Cave | Ioannina | Greece; 2018/19 ‘METAMORFOSI 46. Un genere di verità’ performace video teatrale; 2006/2010/2018 Festival Filosofia Modena Carpi ; 2019 ‘ONDE’, performance di video e musica per ‘Volo IH 870’, a cura di Silvia Grandi, Bologna Museo della Memoria di Ustica.
www.albertapellacani.it/
Due video inediti e una serie di disegni scrutabili al buio, sono alcune delle opere esposte, ispirate dal territorio precollinare di Vignola e dallo scorrere del fiume Panaro, tema del progetto Palinsesto Urbano iniziato nel 2016 (Venezia, Mantova, Torino, New York): “città le cui storie e origini ‘affondano’ come radici, nel rapporto armonico o dissonante con l’acqua; dialogo e contrasto nella convivenza tra uomo, acqua e natura, attraverso una visione di sedimentazioni urbane, architettoniche, vegetali”.
Come sottolinea Piero Deggiovanni nel testo in catalogo, "Alberta Pellacani guarda ai fenomeni, quelli a noi così vicini che non riusciamo più a vedere, e di essi trattiene segni, luminescenze, immagini fisse o in movimento, sempre emotivamente attive, che trascendono lo spazio ridotto a segno: un essudato essenziale di architetture, una sublimazione del paesaggio. Se di «scarto» si può parlare, Pellacani lo interpreta come traccia emozionale dell’esistenza. Interiorità che scruta e trattiene solo l’essenza di un territorio."
La mostra rientra nel circuito nazionale della quindicesima edizione della Giornata del Contemporaneo in programma sabato 12 ottobre 2019.
Alberta Pellacani è nata a Carpi nel 1964, città in cui vive. E’ Bologna la città di formazione in cui studia pittura all’Accademia di Belle Arti e consegue la laurea al Dipartimento Arti Visive dell’Università. Fin dagli esordi artistici conduce la propria ricerca per sconfinamenti tra pittura e fotografia, installazioni, video arte e operazioni d’arte partecipata, documentario, disegno, performance teatrale. Dal 2011 utilizza una modalità analogica generativa che applica in video e fotografia come nelle serie Palinsesto Urbano e Changing. Marginali accadimenti, minimi movimenti colti nel contatto diretto con le cose per ri-vedere l’ordinaria o straordinaria normalità.
Ha partecipato a diverse mostre in gallerie private, musei e festival di video arte in Italia e all’estero, tra queste: 1990 ’V Biennale dei Giovani Artisti’ Marsiglia (F); 1997 ‘Aperto Italia 97’ Trevi Flash Art Museum; ‘La serre, jardin du futur’, Cité des Sciences et de l’Industries, La Villette, Parigi; ‘’A.Pellacani- R.Cuoghi’ G.A.M. Bologna; 1998 ‘Pollution’ e ‘Sentieri Continui’ Galleria Claudia Gian Ferrari, Milano; 1999 48° Biennale di Venezia, Padiglione Italia; 2012/15 ViaEmiliaDocFest; 2016-18 OVERtheREAL; 2017 Maazzeni Film Festival ; 2017/2019 IBRIDA Festival; 2018 ‘Reberthin’ a cura di Luigi Meneghelli, La Giarina Gallery Verona; 2018/19 "Hic et Nunc" - 7 women video artists, a cura di M.M.Tozzi (New York, Cuba, Roma); 2018 RESTLESS WATERS in Italian Videoart, a cura di Silvia Grandi, Perama Cave | Ioannina | Greece; 2018/19 ‘METAMORFOSI 46. Un genere di verità’ performace video teatrale; 2006/2010/2018 Festival Filosofia Modena Carpi ; 2019 ‘ONDE’, performance di video e musica per ‘Volo IH 870’, a cura di Silvia Grandi, Bologna Museo della Memoria di Ustica.
www.albertapellacani.it/
28
settembre 2019
Alberta Pellacani – Promessa
Dal 28 settembre al 20 ottobre 2019
arte contemporanea
Location
DISLOCATA
Vignola, Via Jacopo Cantelli, 3/1, (Modena)
Vignola, Via Jacopo Cantelli, 3/1, (Modena)
Orario di apertura
sabato e domenica ore 10-13 e 16-19
Vernissage
28 Settembre 2019, ore 18.30
Editore
Edizioni Wunderkammer
Ufficio stampa
WunderKammer
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico
Produzione organizzazione