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Alberta Vita / Meika Wagner – Humanae vanitates et pompae
L’artista orafa padovana, Alberta Vita, e la stilista statunitense Meika Wagner, con la collaborazione di Giustina e Mariangela Magarotto, sviluppano, all’interno dello spazio espositivo dell’Oratorio di San Rocco, una personale riflessione sul tema della Mundana Vanitas, intesa come ricerca del superfluo e del vestire sofisticato.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra Humanae vanitates et pompae, ovvero La cultura delle illusioni,
che si tiene dal 10 febbraio al 20 marzo 2011 nell’Oratorio di San Rocco, rientra
nell'ambito delle manifestazioni dedicate ai Carraresi, Signori di Padova nel XIV
secolo, ed è promossa dal Comune di Padova, Assessorato alla Cultura e dal
Consiglio di Quartiere n. 1 "Centro".
L’artista orafa padovana, Alberta Vita, e la stilista statunitense Meika
Wagner, con la collaborazione di Giustina e Mariangela Magarotto, sviluppano,
all’interno dello spazio espositivo dell'Oratorio di San Rocco, una personale
riflessione sul tema della Mundana Vanitas, intesa come ricerca del superfluo e del
vestire sofisticato. L’obiettivo è quello di riproporre in chiave moderna, seguendo un
linguaggio artisticamente elaborato, un abbigliamento inusitato e raffinato, dai
tessuti morbidamente drappeggiati e sovrapposti, impreziositi dall’inserimento di
spille, bottoni e collane.
Parlare di moda è, da un lato, parlare di illusioni, di sogni, di metafore e di
apparenze, ma d’altro canto è pure sempre, entrare in merito alle problematiche
delle materie prime, dell’artigianato, dell’industria, delle gerarchie sociali, della
ricerca e dell’arte.
Nella mostra, i gioielli di Alberta Vita, suggeriscono, per la fisicità dei materiali e
per le forme geometriche pure, il desiderio di stabilire un rapporto inscindibile tra il
corpo femminile e il suo ornamento e tra la cultura e la sperimentazione, esprimendo
sempre fedeltà all’idea di arte intesa come forza della mente che può modificare, se
non cambiare, la realtà.
Gli abiti sono giocati dalla stilista statunitense Meika Wagner in chiave anche
storica ma soprattutto illusoria, come un costante, fastoso abbellimento della donna,
un crogiolo di energie sottolineato dal potere dei colori e delle stoffe, che richiamano
le antiche cromie e il panneggio degli affreschi parietali dell’Oratorio di San Rocco, in
un reciproco dialogo tra passato e presente, idealmente proiettato nel futuro. Le
eleganti e originali opere esposte, dalla linea morbida e sinuosa, sorprendono il
fruitore per gli interessanti e sapienti accostamenti che, con il loro dinamismo,
esaltano il significato e il significante della materia e della linea.
ALBERTA VITA
Nata a Matelica (MC) il 16/5/56, consegue il diploma di Maturità d’Arte Applicata
nella sezione di Arte dei Metalli e dell’Oreficeria nell’Istituto Statale d’Arte “Pietro
Selvatico” di Padova, presso il quale in seguito insegnò. Lavora dal 1970 ricercando il
suo stile personale nella gioielleria contemporanea. Dal 1994 è titolare e
coordinatrice dello Studio Vita che ospita e promuove l’oreficeria contemporanea e di
ricerca. Ha partecipato a varie mostre e fiere pubbliche e private, sia all’estero che in
Italia. Attualmente vive e lavora a Padova.
MEIKA WAGNER
Nasce a Los Angeles (USA) il 14/9/1973, si laurea in Scienza Politica alla University
of Southern California.. Campionessa di serie A di pallavolo, si avvicina al mondo
della moda nel 2004. Attualmente si divide tra Bologna, dove frequenta la scuola di
stilismo Carlo Secoli, e Padova, dove vive e si allena.
che si tiene dal 10 febbraio al 20 marzo 2011 nell’Oratorio di San Rocco, rientra
nell'ambito delle manifestazioni dedicate ai Carraresi, Signori di Padova nel XIV
secolo, ed è promossa dal Comune di Padova, Assessorato alla Cultura e dal
Consiglio di Quartiere n. 1 "Centro".
L’artista orafa padovana, Alberta Vita, e la stilista statunitense Meika
Wagner, con la collaborazione di Giustina e Mariangela Magarotto, sviluppano,
all’interno dello spazio espositivo dell'Oratorio di San Rocco, una personale
riflessione sul tema della Mundana Vanitas, intesa come ricerca del superfluo e del
vestire sofisticato. L’obiettivo è quello di riproporre in chiave moderna, seguendo un
linguaggio artisticamente elaborato, un abbigliamento inusitato e raffinato, dai
tessuti morbidamente drappeggiati e sovrapposti, impreziositi dall’inserimento di
spille, bottoni e collane.
Parlare di moda è, da un lato, parlare di illusioni, di sogni, di metafore e di
apparenze, ma d’altro canto è pure sempre, entrare in merito alle problematiche
delle materie prime, dell’artigianato, dell’industria, delle gerarchie sociali, della
ricerca e dell’arte.
Nella mostra, i gioielli di Alberta Vita, suggeriscono, per la fisicità dei materiali e
per le forme geometriche pure, il desiderio di stabilire un rapporto inscindibile tra il
corpo femminile e il suo ornamento e tra la cultura e la sperimentazione, esprimendo
sempre fedeltà all’idea di arte intesa come forza della mente che può modificare, se
non cambiare, la realtà.
Gli abiti sono giocati dalla stilista statunitense Meika Wagner in chiave anche
storica ma soprattutto illusoria, come un costante, fastoso abbellimento della donna,
un crogiolo di energie sottolineato dal potere dei colori e delle stoffe, che richiamano
le antiche cromie e il panneggio degli affreschi parietali dell’Oratorio di San Rocco, in
un reciproco dialogo tra passato e presente, idealmente proiettato nel futuro. Le
eleganti e originali opere esposte, dalla linea morbida e sinuosa, sorprendono il
fruitore per gli interessanti e sapienti accostamenti che, con il loro dinamismo,
esaltano il significato e il significante della materia e della linea.
ALBERTA VITA
Nata a Matelica (MC) il 16/5/56, consegue il diploma di Maturità d’Arte Applicata
nella sezione di Arte dei Metalli e dell’Oreficeria nell’Istituto Statale d’Arte “Pietro
Selvatico” di Padova, presso il quale in seguito insegnò. Lavora dal 1970 ricercando il
suo stile personale nella gioielleria contemporanea. Dal 1994 è titolare e
coordinatrice dello Studio Vita che ospita e promuove l’oreficeria contemporanea e di
ricerca. Ha partecipato a varie mostre e fiere pubbliche e private, sia all’estero che in
Italia. Attualmente vive e lavora a Padova.
MEIKA WAGNER
Nasce a Los Angeles (USA) il 14/9/1973, si laurea in Scienza Politica alla University
of Southern California.. Campionessa di serie A di pallavolo, si avvicina al mondo
della moda nel 2004. Attualmente si divide tra Bologna, dove frequenta la scuola di
stilismo Carlo Secoli, e Padova, dove vive e si allena.
10
febbraio 2011
Alberta Vita / Meika Wagner – Humanae vanitates et pompae
Dal 10 febbraio al 20 marzo 2011
design
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
ORATORIO DI SAN ROCCO
Padova, Via Santa Lucia, (Padova)
Padova, Via Santa Lucia, (Padova)
Orario di apertura
ore 9.30 – 12.30 / 15.30 – 19.00
lunedì non festivi chiuso
Vernissage
10 Febbraio 2011, ore 18
Sito web
padovacultura.padovanet.it
Autore
Curatore