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Alberto Angelici – Ottocento anni di realtà tutta bolognese
La Piazzola, è un piccolo mondo a sé, che tutte le settimane rinasce sull’asfalto dagli sforzi di chi si alza prima dell’alba e lascia casa con il buio. Con la macchina fotografica Alberto Angelici ha catturato persone, situazioni, momenti regalandoceli in questa bella mostra.
Comunicato stampa
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Da quasi ottocento anni ogni venerdi e sabato ai bolognesi vengono offerti i MERCATI DELLA PIAZZOLA.
Campus Merchathi o Campo del Mercato (detto anche Foro Boario), comprendeva le attuali Piazza VIII Agosto, parte di via Indipendenza e di Via Galliera.
Venditori ambulanti, mitici personaggi, cantastorie, artisti hanno fatto della Piazzola il proprio palcoscenico oltre che mezzo di lavoro. Alcuni nomi Oreste Biavati (Bologna 1890 – 1971), Giuseppe Ragni (San Lazzaro di Savena, Bologna 1867 – Bologna 1919), famoso imbonitore e cantastorie, di cui Biavati era stato apprendista, Marino Piazza (Bazzano, 1909 – Bologna 1993), che per amor di rima usa chiamarsi Piazza Marino, poeta e contadino.
Oggi, la Piazzola significa più di 400 banchi, distribuiti tra Piazza 8 Agosto, i pendii della Montagnola e la spianata antistante il lungo muro dello Sferisterio. Bancarelle gestite da ambulanti asiatici e nord-africani restano prerogativa della piazza. Abbigliamento usato, capi firmati in ottimo stato,abbigliamento Tirolese, batik, stoffe multicolori, magliette e felpe metal e rock, jeans e oggettistica in stile gotico o proveniente dall’Oriente, gioielli artigianali e oggetti provenienti dall’Africa, in legno, osso o pietra, cuoio.
La Piazzola è un luogo in cui, a differenza che nei supermercat sterili, le chiacchiere scaturiscono all’istante, rapporti umani schietti, battute scherzose di chi nella vita sa cogliere con ottimismo fatiche e disagi, di chi sa accontetarsi della bella giornata di sole...
La mostra fotografica di Angelici ci vuole raccontare i momenti, le situazioni di questo "pezzo" di storia bolognese riuscendo a cogliere un po' dell’Anima della Piazzola e della sua Gente, attraverso i volti, i sorrisi delle persone..immortalate da quello stupendo mezzo che è la macchina fotografica.
Campus Merchathi o Campo del Mercato (detto anche Foro Boario), comprendeva le attuali Piazza VIII Agosto, parte di via Indipendenza e di Via Galliera.
Venditori ambulanti, mitici personaggi, cantastorie, artisti hanno fatto della Piazzola il proprio palcoscenico oltre che mezzo di lavoro. Alcuni nomi Oreste Biavati (Bologna 1890 – 1971), Giuseppe Ragni (San Lazzaro di Savena, Bologna 1867 – Bologna 1919), famoso imbonitore e cantastorie, di cui Biavati era stato apprendista, Marino Piazza (Bazzano, 1909 – Bologna 1993), che per amor di rima usa chiamarsi Piazza Marino, poeta e contadino.
Oggi, la Piazzola significa più di 400 banchi, distribuiti tra Piazza 8 Agosto, i pendii della Montagnola e la spianata antistante il lungo muro dello Sferisterio. Bancarelle gestite da ambulanti asiatici e nord-africani restano prerogativa della piazza. Abbigliamento usato, capi firmati in ottimo stato,abbigliamento Tirolese, batik, stoffe multicolori, magliette e felpe metal e rock, jeans e oggettistica in stile gotico o proveniente dall’Oriente, gioielli artigianali e oggetti provenienti dall’Africa, in legno, osso o pietra, cuoio.
La Piazzola è un luogo in cui, a differenza che nei supermercat sterili, le chiacchiere scaturiscono all’istante, rapporti umani schietti, battute scherzose di chi nella vita sa cogliere con ottimismo fatiche e disagi, di chi sa accontetarsi della bella giornata di sole...
La mostra fotografica di Angelici ci vuole raccontare i momenti, le situazioni di questo "pezzo" di storia bolognese riuscendo a cogliere un po' dell’Anima della Piazzola e della sua Gente, attraverso i volti, i sorrisi delle persone..immortalate da quello stupendo mezzo che è la macchina fotografica.
30
aprile 2011
Alberto Angelici – Ottocento anni di realtà tutta bolognese
Dal 30 aprile all'undici maggio 2011
fotografia
Location
TEDOFRA ART GALLERY
Bologna, Via Delle Belle Arti, 50, (Bologna)
Bologna, Via Delle Belle Arti, 50, (Bologna)
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle 10 alle 20.
Vernissage
30 Aprile 2011, ore 18
Autore
Curatore