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Alberto Biagetti – I Diamanti
Antonio Colombo Arte Contemporanea e Atelier Biagetti, insieme per presentare una collezione di pezzi unici e vanitosi disegnati da Alberto Biagetti.
Comunicato stampa
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Antonio Colombo Arte Contemporanea e Atelier Biagetti, insieme per presentare una collezione di pezzi unici e vanitosi disegnati da Alberto Biagetti.
Scrigni, guardaroba, mobili per custodire, tutti unici ed irripetibili proprio come diamanti, ognuno con i suoi riflessi e la sua lucentezza fatta di ori e pitture policrome realizzate a mano che a tratti lasciano zone scoperte, parti grezze che rivelano la materia dura e sorda quasi come la pietra.
I diamanti sono una collezione di oggetti romantici che non sono stati disegnati pensando al Bauhaus, o a quel design che tende a semplificare, ma piuttosto al Caravaggio, o a Biagio Rossetti* che con la loro cultura italiana fatta di ombre e misteri ci conducono ad una bellezza e ad una sorta di profondità formale e sentimentale.
La luce, il chiaroscuro, le ombre, il dramma, l’architettura, sono i protagonisti di questa storia nella quale i mobili non sono solo oggetti d’uso quotidiano ma diventano presenze importanti, emotive e scultoree in grado di porre le condizioni per l’idea di un nuovo paesaggio domestico.
Alberto Biagetti
Nato a Santarcangelo di Romagna nel 1971, inizia a lavorare nel 1994 come architetto nello studio di Luca Scacchetti, dopo qualche anno fonda insieme ad Alessandro Guerriero la scuola di Arte, Design e Architettura FUTURARIUM (ora NABA-Futurararium) che ha inizio a Ravenna all’interno della galleria disegnata da Ettore Sottsass per il Museo dell’Arredo Contemporaneo e vede come protagonisti Ron Arad, Gaetano Pesce e Johanna Grawunder.
Negli anni successivi Biagetti e Guerriero aprono a Milano lo Studio Radiosity che dal 1996 al 2002 colleziona significative collaborazioni nell’ambito dell’architettura e del design con alcune importanti aziende e istituzioni italiane tra cui RaiSat, Fiat, Benetton e Bastogi. All’inizio del nuovo secolo Biagetti accetta l’incarico per la direzione artistica di YooxGroup che nel giro di qualche anno diventa il punto di riferimento su internet per le più importanti case di moda tra cui Valentino, Roberto Cavalli, Marni, Stone Island, Jil Sander e Armani con le quali Biagetti collabora per la realizzazione di nuovi mondi virtuali e installazioni.
Nel 2003 apre Atelier Biagetti, una nuova fabbrica estetica che si occupa di design, architettura, moda, pittura, decorazione e tecnologia, è un gruppo di lavoro eterogeneo nel quale trovano spazio architetti, artisti, designers, tecnici, artisti, web designers.
Oltre ai lavori prodotti dall’atelier, Biagetti ha disegnato e collaborato con alcuni tra I più importanti brand del design italiano tra cui Memphis-Post Design, DeVecchi e Venini la storica Fornace Veneziana per la quale ha disegnato lo spazio di via Montenapoleone a Milano, alcuni vasi e una collezione di murrine luminose.
Il lavoro di Biagetti è frutto di molteplici invenzioni linguistiche, ha esposto in importanti gallerie, centri culturali ed istituzioni museali, italiane ed internazionali tra cui, per citarne alcune, Galleria Marconi, Hangar Bicocca, Cartiere Vannucci, la Triennale di Milano, Loggetta Lombardesca di Ravenna.
Antonio Colombo Arte Contemporanea
Antonio Colombo ha collezionato arte fin da giovane, con una predilezione per il Realismo Magico e la Scuola Romana. Per più di venti anni le sue attività principali sono state legate all’industria dei tubi metallici prima – la Columbus ha prodotto i primi mobili in tubolare negli anni Trenta, su disegno di Breuer, Terragni e Bottoni - e poi delle biciclette - coi marchi Cinelli e Columbus - in cui ha sempre coniugato tecnologia con arte e design.
Come talvolta accade ai collezionisti, spronato dall'amicizia con tanti artisti, e in particolare con Schifano Boetti, De Dominicis, ha pensato di aprire una galleria in forma stabile, dopo alcune esperienze ed esposizioni estemporanee. Così, nel 1998 ha inaugurato la sua attuale galleria milanese, con l’aiuto di Aloisia Resch che tutt'oggi la dirige.
Ha aperto con l'obiettivo di promuovere l'arte di movimenti nascenti e di dare un contributo alla loro crescita, vivendone gli accadimenti in presa diretta e non più da dietro le quinte. Per questo nel tempo la galleria è diventata un punto di riferimento per l'arte italiana. Alcune delle sue mostre importanti: Schifano con tremila foto originali ritoccate con allestimento curato da Luca Pancrazzi; la collettiva sui “Provos” olandesi, con foto originali di Massimo Vitali, una mostra sul rock metallico, quella sul Bulli, il pulmino Volkswagen, in cui si tenne a battesimo la rivista “No”, diretta da Marco Cingolani, e infine Fantasilandia, con maestri internazionali iniziatori del movimento Pop Surrealista, attuale area di approfondimento della galleria.
Scrigni, guardaroba, mobili per custodire, tutti unici ed irripetibili proprio come diamanti, ognuno con i suoi riflessi e la sua lucentezza fatta di ori e pitture policrome realizzate a mano che a tratti lasciano zone scoperte, parti grezze che rivelano la materia dura e sorda quasi come la pietra.
I diamanti sono una collezione di oggetti romantici che non sono stati disegnati pensando al Bauhaus, o a quel design che tende a semplificare, ma piuttosto al Caravaggio, o a Biagio Rossetti* che con la loro cultura italiana fatta di ombre e misteri ci conducono ad una bellezza e ad una sorta di profondità formale e sentimentale.
La luce, il chiaroscuro, le ombre, il dramma, l’architettura, sono i protagonisti di questa storia nella quale i mobili non sono solo oggetti d’uso quotidiano ma diventano presenze importanti, emotive e scultoree in grado di porre le condizioni per l’idea di un nuovo paesaggio domestico.
Alberto Biagetti
Nato a Santarcangelo di Romagna nel 1971, inizia a lavorare nel 1994 come architetto nello studio di Luca Scacchetti, dopo qualche anno fonda insieme ad Alessandro Guerriero la scuola di Arte, Design e Architettura FUTURARIUM (ora NABA-Futurararium) che ha inizio a Ravenna all’interno della galleria disegnata da Ettore Sottsass per il Museo dell’Arredo Contemporaneo e vede come protagonisti Ron Arad, Gaetano Pesce e Johanna Grawunder.
Negli anni successivi Biagetti e Guerriero aprono a Milano lo Studio Radiosity che dal 1996 al 2002 colleziona significative collaborazioni nell’ambito dell’architettura e del design con alcune importanti aziende e istituzioni italiane tra cui RaiSat, Fiat, Benetton e Bastogi. All’inizio del nuovo secolo Biagetti accetta l’incarico per la direzione artistica di YooxGroup che nel giro di qualche anno diventa il punto di riferimento su internet per le più importanti case di moda tra cui Valentino, Roberto Cavalli, Marni, Stone Island, Jil Sander e Armani con le quali Biagetti collabora per la realizzazione di nuovi mondi virtuali e installazioni.
Nel 2003 apre Atelier Biagetti, una nuova fabbrica estetica che si occupa di design, architettura, moda, pittura, decorazione e tecnologia, è un gruppo di lavoro eterogeneo nel quale trovano spazio architetti, artisti, designers, tecnici, artisti, web designers.
Oltre ai lavori prodotti dall’atelier, Biagetti ha disegnato e collaborato con alcuni tra I più importanti brand del design italiano tra cui Memphis-Post Design, DeVecchi e Venini la storica Fornace Veneziana per la quale ha disegnato lo spazio di via Montenapoleone a Milano, alcuni vasi e una collezione di murrine luminose.
Il lavoro di Biagetti è frutto di molteplici invenzioni linguistiche, ha esposto in importanti gallerie, centri culturali ed istituzioni museali, italiane ed internazionali tra cui, per citarne alcune, Galleria Marconi, Hangar Bicocca, Cartiere Vannucci, la Triennale di Milano, Loggetta Lombardesca di Ravenna.
Antonio Colombo Arte Contemporanea
Antonio Colombo ha collezionato arte fin da giovane, con una predilezione per il Realismo Magico e la Scuola Romana. Per più di venti anni le sue attività principali sono state legate all’industria dei tubi metallici prima – la Columbus ha prodotto i primi mobili in tubolare negli anni Trenta, su disegno di Breuer, Terragni e Bottoni - e poi delle biciclette - coi marchi Cinelli e Columbus - in cui ha sempre coniugato tecnologia con arte e design.
Come talvolta accade ai collezionisti, spronato dall'amicizia con tanti artisti, e in particolare con Schifano Boetti, De Dominicis, ha pensato di aprire una galleria in forma stabile, dopo alcune esperienze ed esposizioni estemporanee. Così, nel 1998 ha inaugurato la sua attuale galleria milanese, con l’aiuto di Aloisia Resch che tutt'oggi la dirige.
Ha aperto con l'obiettivo di promuovere l'arte di movimenti nascenti e di dare un contributo alla loro crescita, vivendone gli accadimenti in presa diretta e non più da dietro le quinte. Per questo nel tempo la galleria è diventata un punto di riferimento per l'arte italiana. Alcune delle sue mostre importanti: Schifano con tremila foto originali ritoccate con allestimento curato da Luca Pancrazzi; la collettiva sui “Provos” olandesi, con foto originali di Massimo Vitali, una mostra sul rock metallico, quella sul Bulli, il pulmino Volkswagen, in cui si tenne a battesimo la rivista “No”, diretta da Marco Cingolani, e infine Fantasilandia, con maestri internazionali iniziatori del movimento Pop Surrealista, attuale area di approfondimento della galleria.
14
aprile 2011
Alberto Biagetti – I Diamanti
Dal 14 al 17 aprile 2011
design
Location
ATELIER BIAGETTI
Milano, Via Autari, 27, (Milano)
Milano, Via Autari, 27, (Milano)
Orario di apertura
dalle 11.00 - 18.00
Vernissage
14 Aprile 2011, ore 18.00 (Press Preview ore 17.00)
Sito web
www.colomboarte.com
Autore