Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Alberto Blasetti – 2 + 3 = 4
Dal 4 al 13 Maggio 2012 FLan Art Project presenta un progetto inedito: 2+3=4, la prima mostra personale di Alberto Blasetti, a cura di Fabiola Palladoro.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 4 al 13 Maggio 2012 FLan Art Project presenta un progetto inedito: 2+3=4, la prima mostra personale di Alberto Blasetti, a cura di Fabiola Palladoro.
2+3=4 è un progetto fotografico interamente realizzato in ambienti casalinghi, luoghi intimi e privati; un viaggio di ricerca dentro spazi di quotidianità dove tutto sembra abbandonato, inanimato, ma dove è sempre possibile intravedere un vissuto, immaginare un passato, e dove si possono percepire tracce di presenze non più visibili, afferrabili o riconoscibili al primo sguardo.
Alberto riesce a fotografare quello che resta, quello che nessuno più vede. Di ciò che lasciamo dietro di noi, non curanti, egli riesce a raccogliere frammenti infinitesimali di vita prima che svaniscano per sempre.
Senza la necessità di uscire a cercare situazioni insolite o costruire immagini artificiose, Alberto riesce a vedere nella realtà che ha intorno cose che nessun altro riesce a cogliere, modificando gli ambienti e gli oggetti che ha a portata di mano attraverso la luce e il suo eterno movimento, donando loro nuova essenza, nuove sembianze.
La luce, sempre naturale e quindi incontrollabile, mai del tutto afferrabile, è la vera presenza vitale di queste opere che donano fluidità a spazi rigidi, quasi inamidati. Attraverso il movimento costante dei riflessi della luce, Alberto muta, sovverte e risveglia realtà e oggetti comuni, generando nuove sensazioni e inedite rappresentazioni.
Come i soggetti delle sue foto, così i mezzi fotografici utilizzati rispondono all’immediatezza, alla situazione unica in cui l’artista ferma per sempre quegli attimi in composizione. Alberto ha alternato scatti eseguiti con macchine professionali e telefoni cellulari, ma ha anche sviluppato le potenzialità nascoste di fotocamere di fortuna, come lui le definisce, a confermare la forza interpretativa dello spazio che lo circonda e che va catturato proprio nel frammento di tempo in cui lo scatto perfetto ‘appare’.
Il titolo della mostra fa riferimento ad una canzone dei Radio Head ma, se alla band inglese per arrivare ad avere un 5 basta fare 2 + 2, ad Alberto, come a noi di FLan, per raggiungere un 4 occorre mettere sempre qualcosa in più, uno sforzo creativo, un’idea, una…provate a cercare quel numeretto in più, quel dettaglio nascosto, quel frammento di vita nascosto ad occhi pigri, per arrivare alla soluzione/comprensione artistica.
In occasione dell’inaugurazione saranno ospiti Gustav Landin e Jeippi, i quali si alterneranno alla console con i loro ricercati deejay set.
2+3=4 è un progetto fotografico interamente realizzato in ambienti casalinghi, luoghi intimi e privati; un viaggio di ricerca dentro spazi di quotidianità dove tutto sembra abbandonato, inanimato, ma dove è sempre possibile intravedere un vissuto, immaginare un passato, e dove si possono percepire tracce di presenze non più visibili, afferrabili o riconoscibili al primo sguardo.
Alberto riesce a fotografare quello che resta, quello che nessuno più vede. Di ciò che lasciamo dietro di noi, non curanti, egli riesce a raccogliere frammenti infinitesimali di vita prima che svaniscano per sempre.
Senza la necessità di uscire a cercare situazioni insolite o costruire immagini artificiose, Alberto riesce a vedere nella realtà che ha intorno cose che nessun altro riesce a cogliere, modificando gli ambienti e gli oggetti che ha a portata di mano attraverso la luce e il suo eterno movimento, donando loro nuova essenza, nuove sembianze.
La luce, sempre naturale e quindi incontrollabile, mai del tutto afferrabile, è la vera presenza vitale di queste opere che donano fluidità a spazi rigidi, quasi inamidati. Attraverso il movimento costante dei riflessi della luce, Alberto muta, sovverte e risveglia realtà e oggetti comuni, generando nuove sensazioni e inedite rappresentazioni.
Come i soggetti delle sue foto, così i mezzi fotografici utilizzati rispondono all’immediatezza, alla situazione unica in cui l’artista ferma per sempre quegli attimi in composizione. Alberto ha alternato scatti eseguiti con macchine professionali e telefoni cellulari, ma ha anche sviluppato le potenzialità nascoste di fotocamere di fortuna, come lui le definisce, a confermare la forza interpretativa dello spazio che lo circonda e che va catturato proprio nel frammento di tempo in cui lo scatto perfetto ‘appare’.
Il titolo della mostra fa riferimento ad una canzone dei Radio Head ma, se alla band inglese per arrivare ad avere un 5 basta fare 2 + 2, ad Alberto, come a noi di FLan, per raggiungere un 4 occorre mettere sempre qualcosa in più, uno sforzo creativo, un’idea, una…provate a cercare quel numeretto in più, quel dettaglio nascosto, quel frammento di vita nascosto ad occhi pigri, per arrivare alla soluzione/comprensione artistica.
In occasione dell’inaugurazione saranno ospiti Gustav Landin e Jeippi, i quali si alterneranno alla console con i loro ricercati deejay set.
04
maggio 2012
Alberto Blasetti – 2 + 3 = 4
Dal 04 al 12 maggio 2012
fotografia
Location
EX ROMA CLUB MONTI
Roma, Via Baccina, 66, (Roma)
Roma, Via Baccina, 66, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato dalle 15 alle 21
Vernissage
4 Maggio 2012, h 18.30
Autore
Curatore