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Alberto Cibrario – Un medico pittore tra Torino e Usseglio
Alberto Cibrario (1877-1962), figura di primo piano della cultura torinese della prima metà del Novecento, fu medico chirurgo, pittore, illustratore, docente di Anatomia artistica e direttore dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Comunicato stampa
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Il Museo Civico “Arnaldo Tazzetti” di Usseglio ha inaugurato nel 2014 un ciclo di mostre dedicate agli artisti di secondo Ottocento e primo Novecento originari delle Valli di Lanzo o che amarono frequentarle e raffigurarle, quali Cesare Ferro Milone, Domenico Buratti e Vittoria Cocito, protagonisti delle ultime stagioni espositive.
Il progetto trova origine nelle opere della sezione storico-artistica, nata e cresciuta grazie a donazioni private a partire dall’apertura del Museo del 2004 e intitolata nel 2013 al più noto pittore ussegliese, Cesare Ferro.
La retrospettiva dell'estate 2016 è la più ampia mai dedicata ad Alberto Cibrario: 45 opere, accompagnate da documenti e fotografie provenienti da collezioni private torinesi.
Una piccola sezione della mostra sarà allestita nel Rifugio Ernesto Tazzetti (2.642 m) di Usseglio, a confermare la vocazione del Museo quale ente diffuso e attivo sul territorio: per il secondo anno, il progetto Arte in quota promuove l’identità della montagna di luogo culturale di contemplazione e ispirazione.
Note biografiche
Alberto Cibrario nacque il 6 luglio 1877 a Torino, dove morì il 20 aprile 1962.
Sesto figlio di Matteo Ippolito, Alberto è, insieme a Luigi Cibrario, uno dei più noti membri della nobile famiglia originaria di Usseglio.
Laureato in medicina, esercitò la professione di medico chirurgo, alla quale affiancò una fertile attività di pittore.
Dopo gli studi artistici con Giacomo Grosso e Felice Carena, iniziò a esporre nel 1907. Durante la Prima Guerra Mondiale fu tenente colonnello medico.
Partecipò con frequenza alle mostre della Società Promotrice di Belle Arti di Torino e del Circolo degli Artisti della città.
Ricoprì inoltre la carica di consigliere segretario della Società Amici dell’Arte. Fu insignito della medaglia d’oro di Benemerito della Cultura e dell’Arte.
Illustratore di testi didattici e riviste di anatomia, nel 1932 presentò alla Mostra del Libro di Torino una serie di disegni di anatomia. Nel 1951 partecipò alla Mostra Internazionale dei Medici Pittori.
Insegnò per quasi trent’anni Anatomia artistica all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, della quale fu anche direttore.
La mostra
Il percorso espositivo si articola in 6 sezioni:
I paesaggi
Gli interni
I ritratti
Le nature morte
Le tavole anatomiche
Le opere sono accompagnate da una ricca sezione documentaria, con fotografie, lettere e pubblicazioni scientifiche di Alberto Cibrario.
Il legame dell’artista con il paese di Usseglio - e della mostra con la collezione permanente del Museo - è testimoniato, oltre che dai piccoli paesaggi ussegliesi, dall’esposizione di un’opera donata da Cesare Ferro a Federica Marchesi: il bozzetto a grafite preparatorio della tela d’ispirazione simbolista "Silenzio" del 1912, per il cui soggetto Ferro scelse come modella proprio la moglie di Cibrario. La presenza in mostra della "Madre" di Felice Carena racconta poi un’altra importante amicizia di Cibrario.
Per l'occasione, sarà inoltre presentata una recente acquisizione del museo: la tavola di Alberto Cibrario "La scrivania", del 1937.
Catalogo con testi di Daniela Berta, direttore del Museo Civico “Arnaldo Tazzetti” e curatrice della mostra, e dello storico dell'arte Gian Giorgio Massara, con presentazione di Maurizio Cibrario, nipote dell’artista.
Il progetto trova origine nelle opere della sezione storico-artistica, nata e cresciuta grazie a donazioni private a partire dall’apertura del Museo del 2004 e intitolata nel 2013 al più noto pittore ussegliese, Cesare Ferro.
La retrospettiva dell'estate 2016 è la più ampia mai dedicata ad Alberto Cibrario: 45 opere, accompagnate da documenti e fotografie provenienti da collezioni private torinesi.
Una piccola sezione della mostra sarà allestita nel Rifugio Ernesto Tazzetti (2.642 m) di Usseglio, a confermare la vocazione del Museo quale ente diffuso e attivo sul territorio: per il secondo anno, il progetto Arte in quota promuove l’identità della montagna di luogo culturale di contemplazione e ispirazione.
Note biografiche
Alberto Cibrario nacque il 6 luglio 1877 a Torino, dove morì il 20 aprile 1962.
Sesto figlio di Matteo Ippolito, Alberto è, insieme a Luigi Cibrario, uno dei più noti membri della nobile famiglia originaria di Usseglio.
Laureato in medicina, esercitò la professione di medico chirurgo, alla quale affiancò una fertile attività di pittore.
Dopo gli studi artistici con Giacomo Grosso e Felice Carena, iniziò a esporre nel 1907. Durante la Prima Guerra Mondiale fu tenente colonnello medico.
Partecipò con frequenza alle mostre della Società Promotrice di Belle Arti di Torino e del Circolo degli Artisti della città.
Ricoprì inoltre la carica di consigliere segretario della Società Amici dell’Arte. Fu insignito della medaglia d’oro di Benemerito della Cultura e dell’Arte.
Illustratore di testi didattici e riviste di anatomia, nel 1932 presentò alla Mostra del Libro di Torino una serie di disegni di anatomia. Nel 1951 partecipò alla Mostra Internazionale dei Medici Pittori.
Insegnò per quasi trent’anni Anatomia artistica all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, della quale fu anche direttore.
La mostra
Il percorso espositivo si articola in 6 sezioni:
I paesaggi
Gli interni
I ritratti
Le nature morte
Le tavole anatomiche
Le opere sono accompagnate da una ricca sezione documentaria, con fotografie, lettere e pubblicazioni scientifiche di Alberto Cibrario.
Il legame dell’artista con il paese di Usseglio - e della mostra con la collezione permanente del Museo - è testimoniato, oltre che dai piccoli paesaggi ussegliesi, dall’esposizione di un’opera donata da Cesare Ferro a Federica Marchesi: il bozzetto a grafite preparatorio della tela d’ispirazione simbolista "Silenzio" del 1912, per il cui soggetto Ferro scelse come modella proprio la moglie di Cibrario. La presenza in mostra della "Madre" di Felice Carena racconta poi un’altra importante amicizia di Cibrario.
Per l'occasione, sarà inoltre presentata una recente acquisizione del museo: la tavola di Alberto Cibrario "La scrivania", del 1937.
Catalogo con testi di Daniela Berta, direttore del Museo Civico “Arnaldo Tazzetti” e curatrice della mostra, e dello storico dell'arte Gian Giorgio Massara, con presentazione di Maurizio Cibrario, nipote dell’artista.
30
luglio 2016
Alberto Cibrario – Un medico pittore tra Torino e Usseglio
Dal 30 luglio al 02 ottobre 2016
arte moderna e contemporanea
Location
MUSEO CIVICO ARNALDO TAZZETTI
Usseglio, Piazza Luigi Cibrario, (Torino)
Usseglio, Piazza Luigi Cibrario, (Torino)
Biglietti
Intero 3 €, ridotto 2 €
Gratuito per titolari dell'Abbonamento Musei Torino Piemonte e Torino+Piemonte Card
Orario di apertura
Sabato e domenica ore 14.30-18.00
Ad agosto, anche 10.00-13.00
Vernissage
30 Luglio 2016, ore 16.00
Autore
Curatore