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Alberto Fiorin – Con-Giunti
Con lo scultore Alberto Fiorin entriamo dentro la dimensione di uno spazio emotivo e ricco di sfumature impalpabili quanto immerse profondamente nell’essere. Sembra un paradosso parlando di scultura, ma non è.
Comunicato stampa
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Con Alberto Fiorin entriamo dentro la dimensione di uno spazio emotivo e ricco di sfumature impalpabili quanto immerse profondamente nell'essere. Sembra un paradosso parlando di scultura, ma non è. Il lavoro di molti scultori contemporanei ci ha abituato alla complessità di determinare delle misure, alla incapacità di riuscire a dominare appunto lo spazio. Lo spazio piuttosto si abita, si esperisce, si intuisce, si associa a uno stato d'animo.
Alberto Fiorin ci fa riflettere sull'inadeguatezza della traduzione da un alfabeto all'altro e, nel caso specifico, nel più "intraducibile" degli alfabeti, il braille, non corrispondendo affatto alle categorie esperenziali di chi non ha semplicemente gli stessi termini di paragone con le cose: il non vedente. La sfida è comunicare più che una parola una sensazione financo tattile e quindi un'idea.
Il titolo della mostra "Con-giunti", per la cura di Paola Bristot, si riferisce a un'espressione che è stata usata in questo ultimo periodo a livello "amministrativo" nelle nostre autocertificazioni, creando non poche discussioni in merito al suo significato applicato alle relazioni nella realtà. Ecco che nelle opere in mostra di Fiorin, "Corrimano", "Domino", "Prove di scrittura" sono i pezzi da con-giungere a spiegare da soli il significato del termine che così non risulta affatto contro-verso. (P.Bristot)
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Nei pezzi del domino è tradotta in braille la poesia "Nuvole" di Luisa Gastaldo con cui l'artista ha scambiato una corrispondenza su questi temi ispiratori. E' possibile trovare presso lo studiovivacomix durante il periodo della mostra l'ultimo libro di Luisa Gastaldo, "La linea del rattoppo", Qudu edizioni, 2020.
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Grazie a: Piccolo Festival dell’Animazione , Qudu Edizioni, Porto dei Benandanti, TriesteContemporanea | Con il contributo di: Regione Friuli Venezia Giulia, MIBAC
Alberto Fiorin ci fa riflettere sull'inadeguatezza della traduzione da un alfabeto all'altro e, nel caso specifico, nel più "intraducibile" degli alfabeti, il braille, non corrispondendo affatto alle categorie esperenziali di chi non ha semplicemente gli stessi termini di paragone con le cose: il non vedente. La sfida è comunicare più che una parola una sensazione financo tattile e quindi un'idea.
Il titolo della mostra "Con-giunti", per la cura di Paola Bristot, si riferisce a un'espressione che è stata usata in questo ultimo periodo a livello "amministrativo" nelle nostre autocertificazioni, creando non poche discussioni in merito al suo significato applicato alle relazioni nella realtà. Ecco che nelle opere in mostra di Fiorin, "Corrimano", "Domino", "Prove di scrittura" sono i pezzi da con-giungere a spiegare da soli il significato del termine che così non risulta affatto contro-verso. (P.Bristot)
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Nei pezzi del domino è tradotta in braille la poesia "Nuvole" di Luisa Gastaldo con cui l'artista ha scambiato una corrispondenza su questi temi ispiratori. E' possibile trovare presso lo studiovivacomix durante il periodo della mostra l'ultimo libro di Luisa Gastaldo, "La linea del rattoppo", Qudu edizioni, 2020.
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Grazie a: Piccolo Festival dell’Animazione , Qudu Edizioni, Porto dei Benandanti, TriesteContemporanea | Con il contributo di: Regione Friuli Venezia Giulia, MIBAC
13
giugno 2020
Alberto Fiorin – Con-Giunti
Dal 13 giugno al 16 agosto 2020
arte contemporanea
Location
STUDIOVIVACOMIX
Pordenone, Via Montereale, 4, (PN)
Pordenone, Via Montereale, 4, (PN)
Orario di apertura
su appuntamento all'indirizzo e-mail: vivacomix@yahoo.com (ingressi contingentati secondo le regole vigenti)
Vernissage
13 Giugno 2020, h 17.00 (ingressi contingentati secondo le regole vigenti)
Autore
Curatore
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Patrocini