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Alberto Luzzana – Colori gotici
15 dipinti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Alberto Luzzana si diploma al Liceo Artistico Statale
“Casorati” di Novara nel 1995.
Successivamente si perfeziona negli ambiti della
ceramica, seguendo i corsi dei Maestri Roberto
Polidori e Oronzo Mastro rispettivamente a Pitigliano
e a Novara, della grafica e del fumetto, con la
frequenza alla Scuola del Castello Sforzesco di
Milano, dell’arteterapia, musicoterapia e psicodramma,
con il corso organizzato dalla Prefettura di Novara,
per la quale gestisce laboratori di espressione
artistica per adolescenti.
Numerosi i premi vinti a diversi concorsi di pittura a
Milano, Vigevano, Torino, Venezia e Vercelli, e la
partecipazione a mostre collettive e personali in
tutta Italia.
Alberto Luzzana ha iniziato la sua ricerca partendo da
un astrattismo decisamente materico e da potenti
paesaggi concepiti con pennellate dirette sulla tela,
quasi senza disegno, impastando volentieri il colore
ad olio con vinavil e foglia d’oro. Nell’arco di dieci
anni, Luzzana arriva ad un’elaborazione della figura
assolutamente originale e personale: i suoi nudi,
soprattutto femminili, affondano le loro radici in una
potente reinterpretazione del mito e solo recentemente
in un’autobiografismo leggibile con le chiavi del
sogno e del simbolo.
I suoi lavori sono fortemente dialoganti con la storia
e con il mito. L’interlocutore privilegiato dei suoi
personaggi, spessi misteriosi, è il sogno,
intendendosi come sogno la contestuale presenza di
ricordi, affetti e nostalgie, proiezioni fantastiche e
immagini storiche .
Il viaggio nei suoi dipinti è un viaggio notturno, in
una città medioevale illuminata dalla luna, per i cui
vicoli stretti e sconnessi si fanno strani incontri:
donne nude o drappeggiate, vecchi cantori, uomini e
donne che stanno scegliendo la loro carta del destino,
ritratti, fermati, come in una sbiadita polaroid ante
litteram, nell’attimo prima che diventino coscienti di
ciò che li aspetta.
A volte scompare ogni legame spaziale, le forme
appaiono isolate l’una rispetto all’altra, portate
come sono ad un limite di intensità timbrica e di
accentuata espressività.
Il procedere pittorico di Luzzana deve essere inteso
come un’assidua apertura verso temi figurativi che in
modo continuo si rinnovano, ma che restano pur sempre
ancorati e vicini artisticamente ai grandi maestri del
passato: spesso infatti nella sua opera emergono
interessanti omaggi e richiami a Bosch, Mondrian,
Rubens.
“Casorati” di Novara nel 1995.
Successivamente si perfeziona negli ambiti della
ceramica, seguendo i corsi dei Maestri Roberto
Polidori e Oronzo Mastro rispettivamente a Pitigliano
e a Novara, della grafica e del fumetto, con la
frequenza alla Scuola del Castello Sforzesco di
Milano, dell’arteterapia, musicoterapia e psicodramma,
con il corso organizzato dalla Prefettura di Novara,
per la quale gestisce laboratori di espressione
artistica per adolescenti.
Numerosi i premi vinti a diversi concorsi di pittura a
Milano, Vigevano, Torino, Venezia e Vercelli, e la
partecipazione a mostre collettive e personali in
tutta Italia.
Alberto Luzzana ha iniziato la sua ricerca partendo da
un astrattismo decisamente materico e da potenti
paesaggi concepiti con pennellate dirette sulla tela,
quasi senza disegno, impastando volentieri il colore
ad olio con vinavil e foglia d’oro. Nell’arco di dieci
anni, Luzzana arriva ad un’elaborazione della figura
assolutamente originale e personale: i suoi nudi,
soprattutto femminili, affondano le loro radici in una
potente reinterpretazione del mito e solo recentemente
in un’autobiografismo leggibile con le chiavi del
sogno e del simbolo.
I suoi lavori sono fortemente dialoganti con la storia
e con il mito. L’interlocutore privilegiato dei suoi
personaggi, spessi misteriosi, è il sogno,
intendendosi come sogno la contestuale presenza di
ricordi, affetti e nostalgie, proiezioni fantastiche e
immagini storiche .
Il viaggio nei suoi dipinti è un viaggio notturno, in
una città medioevale illuminata dalla luna, per i cui
vicoli stretti e sconnessi si fanno strani incontri:
donne nude o drappeggiate, vecchi cantori, uomini e
donne che stanno scegliendo la loro carta del destino,
ritratti, fermati, come in una sbiadita polaroid ante
litteram, nell’attimo prima che diventino coscienti di
ciò che li aspetta.
A volte scompare ogni legame spaziale, le forme
appaiono isolate l’una rispetto all’altra, portate
come sono ad un limite di intensità timbrica e di
accentuata espressività.
Il procedere pittorico di Luzzana deve essere inteso
come un’assidua apertura verso temi figurativi che in
modo continuo si rinnovano, ma che restano pur sempre
ancorati e vicini artisticamente ai grandi maestri del
passato: spesso infatti nella sua opera emergono
interessanti omaggi e richiami a Bosch, Mondrian,
Rubens.
04
maggio 2006
Alberto Luzzana – Colori gotici
Dal 04 maggio al 07 luglio 2006
arte contemporanea
Location
CENTRO CULTURALE TEDESCO – BERLINER SCHULE
Novara, Via Palestro, 1, (Novara)
Novara, Via Palestro, 1, (Novara)
Orario di apertura
lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 16.00 alle 20.00, sabato e domenica su appuntamento
Vernissage
4 Maggio 2006, ore 21
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