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Alberto Martini / Paul Sietsema
Il project space di Kaleidoscope ospita una doppia personale che accosta un film dell’artista americano Paul Sietsema (1968), alla sua prima mostra in Italia, e alcune opere grafiche di Alberto Martini (1876-1954).
Comunicato stampa
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Il project space di Kaleidoscope ospita una doppia personale che accosta un film dell'artista americano Paul Sietsema (1968), alla sua prima mostra in Italia, e alcune opere grafiche di Alberto Martini (1876-1954).
“Anticultural Positions” è il titolo di una conferenza tenuta da Jean Dubuffet nel 1951 sulla potenzialità realistica dell’atto artistico basato sul gesto non intenzionale. Nell'omonimo film di Paul Sietsema (2009), close-up di superfici di lavoro nel suo studio, incrostate di sgocciolature e resti di lavorazione, si alternano a brani di un testo che ricostruisce la conferenza di Dubuffet. La meccanica dei materiali, la vitalità delle loro reazioni, il formarsi del gusto estetico, la personalità dell’artista: prescindendo dalla logica narrativa, con questo film Paul Siestema offre una visone sulla propria pratica.
Alberto Martini è un simbolista sui generis, spesso descritto come anticipatore del Surrealismo per il suo uso enigmatico della rappresentazione della figura, su cui gioca con metafore e sinestesie. Inoltre è stato un illustratore dallo stile essenziale, aderente al testo ma mai letterale. In mostra ci sono alcune sue chine per i racconti di Edgar Allan Poe, a cui ha dedicato una serie tra il 1905 e il 1909. I misteri e i terrori di Poe sono particolarmente congeniali al fantastico di Martini: i suoi grigi sono il culmine estetico di una ricerca esecutiva perseguita maniacalmente, ma sono anche la raffigurazione di un indefinito grafico da cui potrebbe emergere qualsiasi cosa.
Alberto Martini è nato a Oderzo (TV) e ha vissuto tra Oderzo, Parigi e Milano, dove è morto. È disegnatore, incisore e pittore; illustratore prolifico, dedica cicli a Rilke, Baudelaire, Mallarmé, Rimbaud, Verlaine, ma anche al Tasso e alla Divina Commedia. Formatosi sulla grafica dureriana, è poi in contatto con gli ambienti simbolisti di tutta Europa. Partecipa a numerose edizioni della Biennale di Venezia. Come da suo volere testamentario, la sua città di nascita gli ha dedicato una Pinacoteca, che fa parte della Fondazione Oderzo Cultura, e che si dedica alla conservazione e alla promozione della conoscenza della sua opera.
Paul Sietsema, è nato a Los Angeles, dove vive e lavora. Ha aperto il 6 maggio la sua più recente personale alla Matthew Mark Gallery, New York. Gli hanno dedicato delle esposizioni personali il Whitney Museum of American Art, New York (2003); il San Francisco Museum of Modern Art (2008); de Appel Foundation, Amsterdam (2008); il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid (2009); il Museum of Modern Art, New York (2009); Cubitt, Londra (2010); Schinkel Pavillion, Berlino (2010). Lo scorso anno ha vinto il Wexner Center Residency Award; sta lavorando a un nuovo film e una mostra personale che includerà diverse venue e si aprirà a maggio 2012 al Wexner Center for the Arts, Columbus, Ohio.
La mostra “Alberto Martini – Paul Sietsema” fa parte della programmazione del project space di Kaleidoscope, affidata per la stagione 2010-2011 alla curatela di Michele D’Aurizio ed Eva Fabbris.
Con la collaborazione di Fondazione Oderzo Cultura – Pinacoteca Alberto Martini.
Con il supporto di P+P Studio; FARE e Open Care – Servizi per l'arte.
“Anticultural Positions” è il titolo di una conferenza tenuta da Jean Dubuffet nel 1951 sulla potenzialità realistica dell’atto artistico basato sul gesto non intenzionale. Nell'omonimo film di Paul Sietsema (2009), close-up di superfici di lavoro nel suo studio, incrostate di sgocciolature e resti di lavorazione, si alternano a brani di un testo che ricostruisce la conferenza di Dubuffet. La meccanica dei materiali, la vitalità delle loro reazioni, il formarsi del gusto estetico, la personalità dell’artista: prescindendo dalla logica narrativa, con questo film Paul Siestema offre una visone sulla propria pratica.
Alberto Martini è un simbolista sui generis, spesso descritto come anticipatore del Surrealismo per il suo uso enigmatico della rappresentazione della figura, su cui gioca con metafore e sinestesie. Inoltre è stato un illustratore dallo stile essenziale, aderente al testo ma mai letterale. In mostra ci sono alcune sue chine per i racconti di Edgar Allan Poe, a cui ha dedicato una serie tra il 1905 e il 1909. I misteri e i terrori di Poe sono particolarmente congeniali al fantastico di Martini: i suoi grigi sono il culmine estetico di una ricerca esecutiva perseguita maniacalmente, ma sono anche la raffigurazione di un indefinito grafico da cui potrebbe emergere qualsiasi cosa.
Alberto Martini è nato a Oderzo (TV) e ha vissuto tra Oderzo, Parigi e Milano, dove è morto. È disegnatore, incisore e pittore; illustratore prolifico, dedica cicli a Rilke, Baudelaire, Mallarmé, Rimbaud, Verlaine, ma anche al Tasso e alla Divina Commedia. Formatosi sulla grafica dureriana, è poi in contatto con gli ambienti simbolisti di tutta Europa. Partecipa a numerose edizioni della Biennale di Venezia. Come da suo volere testamentario, la sua città di nascita gli ha dedicato una Pinacoteca, che fa parte della Fondazione Oderzo Cultura, e che si dedica alla conservazione e alla promozione della conoscenza della sua opera.
Paul Sietsema, è nato a Los Angeles, dove vive e lavora. Ha aperto il 6 maggio la sua più recente personale alla Matthew Mark Gallery, New York. Gli hanno dedicato delle esposizioni personali il Whitney Museum of American Art, New York (2003); il San Francisco Museum of Modern Art (2008); de Appel Foundation, Amsterdam (2008); il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid (2009); il Museum of Modern Art, New York (2009); Cubitt, Londra (2010); Schinkel Pavillion, Berlino (2010). Lo scorso anno ha vinto il Wexner Center Residency Award; sta lavorando a un nuovo film e una mostra personale che includerà diverse venue e si aprirà a maggio 2012 al Wexner Center for the Arts, Columbus, Ohio.
La mostra “Alberto Martini – Paul Sietsema” fa parte della programmazione del project space di Kaleidoscope, affidata per la stagione 2010-2011 alla curatela di Michele D’Aurizio ed Eva Fabbris.
Con la collaborazione di Fondazione Oderzo Cultura – Pinacoteca Alberto Martini.
Con il supporto di P+P Studio; FARE e Open Care – Servizi per l'arte.
12
maggio 2011
Alberto Martini / Paul Sietsema
Dal 12 maggio al 18 giugno 2011
arte contemporanea
Location
KALEIDOSCOPE
Milano, Via Giovanni Masera, (Milano)
Milano, Via Giovanni Masera, (Milano)
Orario di apertura
Dal lunedì al sabato, ore 15-19 (o su appuntamento)
Vernissage
12 Maggio 2011, ore 18.30
Autore
Curatore