Una mostra personale di Alberto Vannetti, figura singolare sulla scena romana e nazionale, artefice di installazioni e performances, collaboratore di artisti, storici e critici.

Con i suoi lavori Alberto Vannetti gioca sull’associazione di immagini e significati di cui il simbolo è il motivo dominante e invita lo spettatore ad interpretazioni diverse ed a continui richiami storici e culturali. L’artista affronta l’arte con ironia divertendosi a disorientare lo spettatore apportando nelle sue opere delle minime variazioni di forme e di contenuti, delle ripetizioni, e allo stesso tempo cattura lo sguardo del fruitore verso una visione ordinata di segni e codici diversi.

Nei lavori esposti in mostra immagini e simboli che appartengono a civiltà e culture diverse tra loro nel tempo e nello spazio, dialogano contemporaneamente con altre icone, tese alla modernità, in un equilibrio strutturale bilanciato.
Nei grandi lavori ad acrilico su tela presentati al piano su strada la razionalità della geometria, l’equilibrio della forma, la vitalità e l’energia dei colori, la simbologia che attraversa la storia ed il contemporaneo si configurano come tasselli di un mosaico che racchiude passato e presente.
Nella serie di collages che completano l’allestimento del piano superiore, così come nei disegni montati all’interno di teche in legno che verranno esposti nel seminterrato, la libera convivenza di forme geometriche, simboli, sezioni di colori e rimandi visivi crea, in un primo momento, piccole ed autonome composizioni che successivamente interagiscono e si compenetrano.
Attraverso le opere esposte Alberto Vannetti costruisce un “tragitto circolare” che evidenzia valenze culturali che trascendono lo spazio come luogo geografico ed il tempo nella sua fissità.
Con i loro colori tersi e nitidi le opere di quest’artista dalla forte immediatezza comunicativa trasmettono un intenso impatto percettivo, un’intrinseca carica espressiva ed infine una visione positiva ed armonica della vita.