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Aldo Frangioni
mostra personale
Comunicato stampa
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Occorre risalire alle avanguardie del primo Novecento per recuperare alcune lezioni che abitano le fondamenta dell’opera creativa di Aldo Frangioni. Dal primo acquerello astratto che Kandinskij portò a compimento nel 1910 in Baviera all’esperienza del Blaue Reiter (Cavaliere Azzurro); dal Bauhaus in cui Klee venne chiamato ad insegnare (1920) alla vicenda del gruppo Der Blaue Vier (i Quattro azzurri), all’interno del quale Kandinskij, Feininger, Jawlenskij e lo stesso Klee avanzarono gli ambiti della propria ricerca in modo significativo.
E, pensando agli oggetti – quasi tutti di vetro – che contengono opere pittoriche ed altri materiali, nell’affermazione di un compendio storico che innerva di memoria il lavoro di Frangioni, come non individuare una qualche tangenza – se non altro filosofica – tra questi suoi contenitori e quanto discusso, all’inizio degli anni Sessanta, sulle pagine di Azimuth, la rivista fondata da Piero Manzoni ed Enrico Castellani? Come non riconoscere un’ideale quanto nobile condivisione di certi concetti manifestati dal Gruppo Zero di Düsseldorf fin dall’anno della sua fondazione (1957) e, successivamente, dai Nouveaux Réalistes?
In pittura, diversamente, gli esiti che appartengono alla stagione espressiva più recente di Frangioni mostrano la lenta maturazione di una cifra stilistica sempre più autonoma, nella quale, tuttavia, rimane possibile scorgere un’attenzione critica globale e, nondimeno, una conoscenza approfondita di alcuni fra i maggiori fermenti che hanno attraversato lo scenario artistico, non solo nazionale, dal 1970 ai giorni a noi più prossimi: penso alla ricerche, singole, di Baruchello, Boetti ed Alinari negli anni Settanta, al graffitismo americano del decennio successivo ed a quella fugace stagione del Metropolismo, tenuta, anch’essa, in debita considerazione da Frangioni.
Così, di un artista colto e attento alle emergenze come pochi - Frangioni, appunto –, di cui mi è caro scrivere in questa breve testimonianza, andrebbe doverosamente sottolineato l’impegno assunto in quel versante dell’arte dove oggi si contano innumerevoli interpretazioni, molte delle quali, in verità, assai pretestuose o, nel migliore dei casi, apertamente bizzarre.
Frangioni, al contrario, mantenendosi a debita distanza da ogni artificio e da soluzioni modaiole destinate a tramontare nel rapido susseguirsi di qualche stagione, concretizza una realtà visiva complessa quanto, di fatto, strettamente personale. Le opere ora raccolte in mostra e riprodotte in questo catalogo non possono che suggellare un simile giudizio e, insieme, l’idea di un talento che continuerà per molto a sorprendere e ad affascinare.
Firenze, febbraio 2010.
BIOGRAFIA
Aldo Frangioni – Fiesole 1947
Via Mimmole, 38 50010 Fiesole
www.aldofrangioni.it
aldofrangioni@live.it
2009 – Istituto degli Innocenti – Firenze – “Borse nere” – rappresentazione collettiva intorno ad un libro di Elena Salvini Pierallini
- Basilica S.Alessandro – Fiesole - “Cuori infranti” con Albani, Alinari, Cantemori, Della
Bella, Lo Presti e altri
2008 - Giardino Romantico Fantin – Tredozio -Ovarte – installazione – progetto di Ines Romitti e
Alice Ventura
2007 – Galleria Tornabuoni – Firenze – “n particolari” - personale
Limonaia di Pescille – Panzano “Due astrattismi” - con Franco Bulletti - presentazione di
Umberto Cecchi e Elisa Gradi
2006-2007 – Cassero del Castello- Prato - “Macroscopie” -personale – presentazione di Pietro
Gaglianò e Sergio Givone
2006 – Tecnostaff – Fiesole- “Ultime opere” insieme ad Alvaro Baragli
Palazzo Ferretti – Cortona – esposizione e performance a due mani con Ivan e Alexander
Jakhgnagiev
Diamante- Cosenza- Laboratorio a Zona Sud di Angelo Aligia - presentazione di Pietro
Gaglianò e Giancarlo Cauteruccio
“Poesia toscana del '900” 41 disegni per 41 poeti – presentazione di Elisa Gradi e Franco
Manescalchi – Edizioni d'Arte La Bezuga – Firenze
2005 – Rocca del Girifalco -Cortona - “Città -dipinti e sculture”- presentazione di Francesco
Gurrieri
Allestimento Hotel Camera con Vista - Firenze – progetto di Guglielmo Anzillotti
Galleria Centro d'arte Minerva – Perugia – personale – presentazione di Stefano de Rosa.
2004 – Galleria ICON - Berlino- Esposizione con Franco Bulletti e Enzo Butera -presentazione di
Ugo Barlozzetti
Museo d'Arte Contemporanea di Noicàttaro- Bari- esposizione con Franco Bulletti -
presentazione di Corrado Marsan
2002 – Arena del Parterre – Firenze - “Schegge” Personale - presentazione di Giancarlo Cauteruccio
2001 – Museo Marino Marini – Pistoia - “15 città verticali”- presentazione di Gianni Pettena
Villa Strozzi – Firenze “Il luogo comune” -esposizione con Franco Bulletti – su un testo di Luca Faccenda – presentazione di Lara Vinca Masini
1999 – Art and Kitchen Club - Firenze - “Urbe n'Uova” - personale
1997 - Galleria “La Bezuga”- Firenze - “Città al telefono” - 264 disegni - personale
1989-91 – Attività in comune con Paolo della Bella. Cartella sui 200 anni della Rivoluzione
francese con presentazione di Carlo Cresti
1988 – Capo di Buona Speranza – Settignano – Retrospettiva con Paolo della Bella. Opere dal 1968
al 1988. Presentazione di Gianni Pozzi
1982 – Villa Pozzolini – Firenze -Parole e immagini con poesie di Luca Rosi
1974-75 – Progetto per lo stand della Regione Toscana sul XXX della Resistenza e serie di manifesti
1971-76 – Frequenza alla Facoltà di Architettura di Firenze
1970-73 – Scenografie per lavori teatrali e per il film “Il nodo della corda” di Valerio Casciarri
1971 – Diploma di maturità artistica al Liceo di Firenze
1969-74 – Esposizioni collettive in varie località d'Italia
1959 – Esposizione di 12 collage alla Leon Battista Alberti di Firenze
E, pensando agli oggetti – quasi tutti di vetro – che contengono opere pittoriche ed altri materiali, nell’affermazione di un compendio storico che innerva di memoria il lavoro di Frangioni, come non individuare una qualche tangenza – se non altro filosofica – tra questi suoi contenitori e quanto discusso, all’inizio degli anni Sessanta, sulle pagine di Azimuth, la rivista fondata da Piero Manzoni ed Enrico Castellani? Come non riconoscere un’ideale quanto nobile condivisione di certi concetti manifestati dal Gruppo Zero di Düsseldorf fin dall’anno della sua fondazione (1957) e, successivamente, dai Nouveaux Réalistes?
In pittura, diversamente, gli esiti che appartengono alla stagione espressiva più recente di Frangioni mostrano la lenta maturazione di una cifra stilistica sempre più autonoma, nella quale, tuttavia, rimane possibile scorgere un’attenzione critica globale e, nondimeno, una conoscenza approfondita di alcuni fra i maggiori fermenti che hanno attraversato lo scenario artistico, non solo nazionale, dal 1970 ai giorni a noi più prossimi: penso alla ricerche, singole, di Baruchello, Boetti ed Alinari negli anni Settanta, al graffitismo americano del decennio successivo ed a quella fugace stagione del Metropolismo, tenuta, anch’essa, in debita considerazione da Frangioni.
Così, di un artista colto e attento alle emergenze come pochi - Frangioni, appunto –, di cui mi è caro scrivere in questa breve testimonianza, andrebbe doverosamente sottolineato l’impegno assunto in quel versante dell’arte dove oggi si contano innumerevoli interpretazioni, molte delle quali, in verità, assai pretestuose o, nel migliore dei casi, apertamente bizzarre.
Frangioni, al contrario, mantenendosi a debita distanza da ogni artificio e da soluzioni modaiole destinate a tramontare nel rapido susseguirsi di qualche stagione, concretizza una realtà visiva complessa quanto, di fatto, strettamente personale. Le opere ora raccolte in mostra e riprodotte in questo catalogo non possono che suggellare un simile giudizio e, insieme, l’idea di un talento che continuerà per molto a sorprendere e ad affascinare.
Firenze, febbraio 2010.
BIOGRAFIA
Aldo Frangioni – Fiesole 1947
Via Mimmole, 38 50010 Fiesole
www.aldofrangioni.it
aldofrangioni@live.it
2009 – Istituto degli Innocenti – Firenze – “Borse nere” – rappresentazione collettiva intorno ad un libro di Elena Salvini Pierallini
- Basilica S.Alessandro – Fiesole - “Cuori infranti” con Albani, Alinari, Cantemori, Della
Bella, Lo Presti e altri
2008 - Giardino Romantico Fantin – Tredozio -Ovarte – installazione – progetto di Ines Romitti e
Alice Ventura
2007 – Galleria Tornabuoni – Firenze – “n particolari” - personale
Limonaia di Pescille – Panzano “Due astrattismi” - con Franco Bulletti - presentazione di
Umberto Cecchi e Elisa Gradi
2006-2007 – Cassero del Castello- Prato - “Macroscopie” -personale – presentazione di Pietro
Gaglianò e Sergio Givone
2006 – Tecnostaff – Fiesole- “Ultime opere” insieme ad Alvaro Baragli
Palazzo Ferretti – Cortona – esposizione e performance a due mani con Ivan e Alexander
Jakhgnagiev
Diamante- Cosenza- Laboratorio a Zona Sud di Angelo Aligia - presentazione di Pietro
Gaglianò e Giancarlo Cauteruccio
“Poesia toscana del '900” 41 disegni per 41 poeti – presentazione di Elisa Gradi e Franco
Manescalchi – Edizioni d'Arte La Bezuga – Firenze
2005 – Rocca del Girifalco -Cortona - “Città -dipinti e sculture”- presentazione di Francesco
Gurrieri
Allestimento Hotel Camera con Vista - Firenze – progetto di Guglielmo Anzillotti
Galleria Centro d'arte Minerva – Perugia – personale – presentazione di Stefano de Rosa.
2004 – Galleria ICON - Berlino- Esposizione con Franco Bulletti e Enzo Butera -presentazione di
Ugo Barlozzetti
Museo d'Arte Contemporanea di Noicàttaro- Bari- esposizione con Franco Bulletti -
presentazione di Corrado Marsan
2002 – Arena del Parterre – Firenze - “Schegge” Personale - presentazione di Giancarlo Cauteruccio
2001 – Museo Marino Marini – Pistoia - “15 città verticali”- presentazione di Gianni Pettena
Villa Strozzi – Firenze “Il luogo comune” -esposizione con Franco Bulletti – su un testo di Luca Faccenda – presentazione di Lara Vinca Masini
1999 – Art and Kitchen Club - Firenze - “Urbe n'Uova” - personale
1997 - Galleria “La Bezuga”- Firenze - “Città al telefono” - 264 disegni - personale
1989-91 – Attività in comune con Paolo della Bella. Cartella sui 200 anni della Rivoluzione
francese con presentazione di Carlo Cresti
1988 – Capo di Buona Speranza – Settignano – Retrospettiva con Paolo della Bella. Opere dal 1968
al 1988. Presentazione di Gianni Pozzi
1982 – Villa Pozzolini – Firenze -Parole e immagini con poesie di Luca Rosi
1974-75 – Progetto per lo stand della Regione Toscana sul XXX della Resistenza e serie di manifesti
1971-76 – Frequenza alla Facoltà di Architettura di Firenze
1970-73 – Scenografie per lavori teatrali e per il film “Il nodo della corda” di Valerio Casciarri
1971 – Diploma di maturità artistica al Liceo di Firenze
1969-74 – Esposizioni collettive in varie località d'Italia
1959 – Esposizione di 12 collage alla Leon Battista Alberti di Firenze
08
agosto 2010
Aldo Frangioni
Dall'otto agosto all'otto settembre 2010
arte contemporanea
Location
QUADRO 0,96
Fiesole, Via Del Cecilia, 4, (Firenze)
Fiesole, Via Del Cecilia, 4, (Firenze)
Autore