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Aldo Grazzi & Vittoria Mazzoni – Alidada
installazione video-sonora
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’istallazione video sonora realizzata dagli artisti Aldo
Grazzi e Vittoria Mazzoni, nasce all’interno di un
discorso di promozione delle arti figurative contemporanee
in Umbria non solo nei grandi centri, ma anche nei piccoli
comuni ricchi di stimoli.
In una realtà di provincia come quella del piccolo comune
di Cannara, i due artisti hanno innestato un processo
creativo che ha coinvolto molte persone sia del paese che
di altre località, focalizzando l'attenzione su due
elementi principali: il così detto convento delle monache,
futura sede del museo cittadino, in fase di restauro, e la
vecchia scuola di fisarmonicisti fondata da Giuseppe
Giudoni, personaggio di Cannara, scomparso nel 1998, che
ha dedicato tutta la sua vita all’insegnamento della
musica e che ha contribuito a fare del paese un punto di
riferimento nazionale nel campo della musica bandistica.
Gli artisti hanno frequentato il borgo per più di un mese,
scambiando opinioni con i suoi abitanti ed elaborando
immagini, visioni, pensieri, prospettive e strumenti
espressivi consoni a sintetizzare gli stimoli creativi che
quotidianamente venivano elaborati.
Dopo questa esperienza, che ha permesso loro di conoscere
le caratteristiche del territorio e di fare delle scoperte
interessanti, hanno progettato e realizzato ALIDADA, una
istallazione video sonora con catalogo inserito
all’interno della confezione del DVD.
ALIDADA è, quindi, un esperimento di lavoro d’arte
realizzato a quattro mani con un linguaggio assolutamente
contemporaneo: gli artisti, attraverso un profondo e
proficuo confronto sugli innumerevoli temi che gli si
proponevano, hanno modellato una idea dell’opera che ha
trovato nella tecnologia digitale del DVD Surround Sound 5
+ 1 un ottimo veicolo di comunicazione verso l’esterno.
Il film ha una durata di circa sette minuti e verrà
proiettato nei locali del teatro Theorieri di Cannara
messi gentilmente a disposizione dalla Amministrazione
Comunale.
La serata ALIDADA si svolgerà venerdì 30 settembre alle
ore 19.00, all’interno del teatro Thesorieri di Cannara e
comprenderà, oltre alla proiezione del DVD, una esibizione
alla fisarmonica di Luciano Trinoli, ex allievo di
Giuseppe Guidoni, e la presenza della Banda cittadina
“Concerto Musicale F. Morlacchi”. A margine dell’evento
artistico sarà organizzato un ricco buffet.
In contemporanea, all’interno della vicina chiesa della
Buona Morte, Aldo Grazzi e Vittoria Mazzoni installeranno
due loro opere.
Il contenitore del DVD comprenderà un piccolo catalogo
curato nei testi e nella grafica da Antonio Pazzaglia.
BIOGRAFIE DEGLI ARTISTI
ALDO GRAZZI è nato nel 1954 a Pomponesco (Mantova), vive e
lavora a Perugia e Venezia. Diplomato all’Accademia di
Belle Arti di Bologna prende parte negli anni Ottanta a
numerose manifestazioni espositive, fra le quali si
segnalano alcune che egli stesso, o con altri, cura e
progetta: “Rapido fine” (ex calzaturificio Zenit Ferrara
1986), “Traviata” (Isola Boschina, sul Po di Ostiglia
1987), “Eleonora” (Palazzo Ducale, Mantova 1987), “La
Regina degli U.F.O.” (Galleria Neon, Bologna 1988),
“Perdòno” (Rotonda di S. Lorenzo, Mantova 1992).
Successive sono le esposizioni personali: “Oppure”
(Galleria Totem il Canale, Venezia 1989), “Bestiario”
(Galleria Neon, Bologna 1990; catalogo a cura di L.M.
Barbero), “Portafortuna” (Galleria Tag, Udine 1990;
catalogo a cura di L.M. Barbero), “Storie di lupi”
(Galleria Totem il Canale, Venezia 1991), “A caccia di
farfalle” (Galleria Carasi, Mantova 1992; a cura di Aurora
Fonda). Alcuni viaggi in Africa, dove realizza lavori con
Maasai e Samburu, comportano nuove riflessioni sul sistema
dell’arte dal quale si allontanerà lavorando ritirato ed
elaborando una gestualità del fare, complessa e
totalizzante, resa un vero e proprio esercizio spirituale.
Fra le recenti esposizioni cui partecipa vanno segnalate:
“Teatrum Artis” (a cura di Bruno Corà, Cassino 1995), “To
the Brewery” (a cura di John O’Brien, Brewery Gallery, Los
Angeles 1996), “De Amicitia” (l’esposizione è anche
occasione della pubblicazione di una preziosa cartella,
Danilo Montanari editore, a cura di Aldo Iori e
componimenti di Bruno Corà, Studio Cavalieri, Bologna
1996), “Dislocata” (a cura di L.M. Barbero e S. Michelato,
Vicenza 1997), “Eco” (con Tiziano Campi, a cura di Aldo
Iori, chiesa di S. Carlo Studio 87 Spoleto 1997), “delle
cose mute” (a cura di Carlo Alberto Bucci, Temple Gallery
Roma 2001), “Aerei” (a cura di Carlo Alberto Bucci d’AC
Ciampino 2003), “Artisti fuori dal coro” (a cura di
Lorenzo Carrara e Maurizio Coccia, Trevi Flash Art Museum
2004), “Intimamente” (a cura di Stefano Giovanazzi, Casa
Legat per l’Arte, Volano TN , 2004) ," La caffettiera del
masochista" ( a cura di Cristiano Seganfreddo, studio
Albanese Vicenza, 2004), " Ghimma" (spazio contemporaneo,
Deruta, 2004), “Orange” galleria Galica Milano, 2005.
“temperatura ambiente” progetto realizzato con un gruppo
di studenti del suo corso presente alla sezione
“Controluce” al Padiglione Italia della 51. Biennale di
Venezia.
Aldo Grazzi ha insegnato presso le Accademie di Belle Arti
di Perugia, di Sassari e di Carrara; ora è docente di
Pittura e di Tecniche extramediali presso l’Accademia di
Belle Arti di Venezia.
VITTORIA MAZZONI nasce a Città di Castello nel 1962 e nei
primi anni Ottanta studia all’Accademia di Belle Arti di
Perugia dove si diploma con Nuvolo. Già le prime
esperienze espositive da studente rendono evidente
l’interesse dell’artista per gli elementi costitutivi
dell’opera e gli stretti rapporti che si instaurano tra i
materiali usati. Ogni elemento è indagato e poi presentato
nelle sue peculiarità sia formali che culturali con tutte
le valenze evocative che esso genera nel trovare
collocazione nello spazio deputato alla presentazione
dell’arte. La ripresa del “fare” e del costruire
l’elemento, attraverso modalità che riguardano anche
culture non dominanti o egemoni, divengono presa d’atto di
una presenza nel campo specifico dell’arte attraverso una
radicalità formale e ideologica che risulta sorretta da
una forte tensione morale. Vive e lavora a Perugia.
Mostre Personali One-person exhibitions
1995 Spoleto “Persone perbene e una di malaffare”, Studio
A 87 chiesa di S. Carlo
Mostre collettive Group exhibition
1991 Milano “2 o 3 gradi di latitudine a sud-est di Dada”,
Galleria del Milione
1991 Perugia “Distanza”, Opera Associazione culturale per
le arti visive
1992 Perugia “Lavori”, Opera Associazione culturale per le
arti visive
1992 Roma “Arteroma 92”, Palazzo dei Congressi
1993 Pettineo (ME) “Flùmina”, Duomo di S. Niccolò
1996 Gubbio (PG) “Forma Urbis – XXIII Biennale di Gubbio”,
Parco Ranghiasci Brancaleoni
1997 Santa Barbara (California) “Women beyond borders” S.
Barbara Contemporary arts forum
2000 Milano “Cinquepercinque”, Museo della Permanente
2000 Prato “Futurama”, Museo Pecci
2001 Perugia “numero Zero”. Trebisonda Associazione arti
visive
2005 Perugia “ABTamo” La Fratta ShowRoom
BIOGRAFIA DEL CURATORE
ANTONIO PAZZAGLIA nasce a Pesaro nel 1955. Si diploma
all’Accademia di Belle Arti di Perugia nel 1983 sotto la
direzione dell’artista Nuvolo e da quell’anno si dedica
all’arte distribuendo il suo impegno prima come artista,
partecipando a numerose mostre tra cui “Avvistamenti”
(Capri, 1988), “Fabbrica” (Brescia, 1989), “Arte domani 2”
(Spoleto, 1991), “XXII Biennale di scultura” (Gubbio,
1992), “Forme presenti da luogo” (Rezzago, 1994), “Volume
1” (Perugia, 1995), “Il formaggio e i vermi” (Cortona,
1995), poi, dal 1987 al 1993, in qualità di socio del
direttivo dell’Associazione Culturale per le Arti Visive
“Opera” di Perugia, diretta da Bruno Corà, si è impegnato
nella organizzazione di mostre di numerosi artisti
sviluppando con essi un particolare e prezioso rapporto di
sinergia creativa. Dal 2004, si impegna come curatore e
ideatore di mostre sempre alla ricerca di ambiti e
contesti nuovi che favoriscano lo sviluppo di linguaggi
innovativi: ha promosso il progetto triennale “ABTamo”
(Perugia, 2004 e 2005), collaborato alla mostra “A
ritroso” di L. Leandri (Marciano, 2004), curato, in
collaborazione con Aldo Iori, “florImago” all’interno
della festa dell’Infiorata (Cannara, 2005). Vive e lavora
a Collemancio di Cannara, Perugia.
Grazzi e Vittoria Mazzoni, nasce all’interno di un
discorso di promozione delle arti figurative contemporanee
in Umbria non solo nei grandi centri, ma anche nei piccoli
comuni ricchi di stimoli.
In una realtà di provincia come quella del piccolo comune
di Cannara, i due artisti hanno innestato un processo
creativo che ha coinvolto molte persone sia del paese che
di altre località, focalizzando l'attenzione su due
elementi principali: il così detto convento delle monache,
futura sede del museo cittadino, in fase di restauro, e la
vecchia scuola di fisarmonicisti fondata da Giuseppe
Giudoni, personaggio di Cannara, scomparso nel 1998, che
ha dedicato tutta la sua vita all’insegnamento della
musica e che ha contribuito a fare del paese un punto di
riferimento nazionale nel campo della musica bandistica.
Gli artisti hanno frequentato il borgo per più di un mese,
scambiando opinioni con i suoi abitanti ed elaborando
immagini, visioni, pensieri, prospettive e strumenti
espressivi consoni a sintetizzare gli stimoli creativi che
quotidianamente venivano elaborati.
Dopo questa esperienza, che ha permesso loro di conoscere
le caratteristiche del territorio e di fare delle scoperte
interessanti, hanno progettato e realizzato ALIDADA, una
istallazione video sonora con catalogo inserito
all’interno della confezione del DVD.
ALIDADA è, quindi, un esperimento di lavoro d’arte
realizzato a quattro mani con un linguaggio assolutamente
contemporaneo: gli artisti, attraverso un profondo e
proficuo confronto sugli innumerevoli temi che gli si
proponevano, hanno modellato una idea dell’opera che ha
trovato nella tecnologia digitale del DVD Surround Sound 5
+ 1 un ottimo veicolo di comunicazione verso l’esterno.
Il film ha una durata di circa sette minuti e verrà
proiettato nei locali del teatro Theorieri di Cannara
messi gentilmente a disposizione dalla Amministrazione
Comunale.
La serata ALIDADA si svolgerà venerdì 30 settembre alle
ore 19.00, all’interno del teatro Thesorieri di Cannara e
comprenderà, oltre alla proiezione del DVD, una esibizione
alla fisarmonica di Luciano Trinoli, ex allievo di
Giuseppe Guidoni, e la presenza della Banda cittadina
“Concerto Musicale F. Morlacchi”. A margine dell’evento
artistico sarà organizzato un ricco buffet.
In contemporanea, all’interno della vicina chiesa della
Buona Morte, Aldo Grazzi e Vittoria Mazzoni installeranno
due loro opere.
Il contenitore del DVD comprenderà un piccolo catalogo
curato nei testi e nella grafica da Antonio Pazzaglia.
BIOGRAFIE DEGLI ARTISTI
ALDO GRAZZI è nato nel 1954 a Pomponesco (Mantova), vive e
lavora a Perugia e Venezia. Diplomato all’Accademia di
Belle Arti di Bologna prende parte negli anni Ottanta a
numerose manifestazioni espositive, fra le quali si
segnalano alcune che egli stesso, o con altri, cura e
progetta: “Rapido fine” (ex calzaturificio Zenit Ferrara
1986), “Traviata” (Isola Boschina, sul Po di Ostiglia
1987), “Eleonora” (Palazzo Ducale, Mantova 1987), “La
Regina degli U.F.O.” (Galleria Neon, Bologna 1988),
“Perdòno” (Rotonda di S. Lorenzo, Mantova 1992).
Successive sono le esposizioni personali: “Oppure”
(Galleria Totem il Canale, Venezia 1989), “Bestiario”
(Galleria Neon, Bologna 1990; catalogo a cura di L.M.
Barbero), “Portafortuna” (Galleria Tag, Udine 1990;
catalogo a cura di L.M. Barbero), “Storie di lupi”
(Galleria Totem il Canale, Venezia 1991), “A caccia di
farfalle” (Galleria Carasi, Mantova 1992; a cura di Aurora
Fonda). Alcuni viaggi in Africa, dove realizza lavori con
Maasai e Samburu, comportano nuove riflessioni sul sistema
dell’arte dal quale si allontanerà lavorando ritirato ed
elaborando una gestualità del fare, complessa e
totalizzante, resa un vero e proprio esercizio spirituale.
Fra le recenti esposizioni cui partecipa vanno segnalate:
“Teatrum Artis” (a cura di Bruno Corà, Cassino 1995), “To
the Brewery” (a cura di John O’Brien, Brewery Gallery, Los
Angeles 1996), “De Amicitia” (l’esposizione è anche
occasione della pubblicazione di una preziosa cartella,
Danilo Montanari editore, a cura di Aldo Iori e
componimenti di Bruno Corà, Studio Cavalieri, Bologna
1996), “Dislocata” (a cura di L.M. Barbero e S. Michelato,
Vicenza 1997), “Eco” (con Tiziano Campi, a cura di Aldo
Iori, chiesa di S. Carlo Studio 87 Spoleto 1997), “delle
cose mute” (a cura di Carlo Alberto Bucci, Temple Gallery
Roma 2001), “Aerei” (a cura di Carlo Alberto Bucci d’AC
Ciampino 2003), “Artisti fuori dal coro” (a cura di
Lorenzo Carrara e Maurizio Coccia, Trevi Flash Art Museum
2004), “Intimamente” (a cura di Stefano Giovanazzi, Casa
Legat per l’Arte, Volano TN , 2004) ," La caffettiera del
masochista" ( a cura di Cristiano Seganfreddo, studio
Albanese Vicenza, 2004), " Ghimma" (spazio contemporaneo,
Deruta, 2004), “Orange” galleria Galica Milano, 2005.
“temperatura ambiente” progetto realizzato con un gruppo
di studenti del suo corso presente alla sezione
“Controluce” al Padiglione Italia della 51. Biennale di
Venezia.
Aldo Grazzi ha insegnato presso le Accademie di Belle Arti
di Perugia, di Sassari e di Carrara; ora è docente di
Pittura e di Tecniche extramediali presso l’Accademia di
Belle Arti di Venezia.
VITTORIA MAZZONI nasce a Città di Castello nel 1962 e nei
primi anni Ottanta studia all’Accademia di Belle Arti di
Perugia dove si diploma con Nuvolo. Già le prime
esperienze espositive da studente rendono evidente
l’interesse dell’artista per gli elementi costitutivi
dell’opera e gli stretti rapporti che si instaurano tra i
materiali usati. Ogni elemento è indagato e poi presentato
nelle sue peculiarità sia formali che culturali con tutte
le valenze evocative che esso genera nel trovare
collocazione nello spazio deputato alla presentazione
dell’arte. La ripresa del “fare” e del costruire
l’elemento, attraverso modalità che riguardano anche
culture non dominanti o egemoni, divengono presa d’atto di
una presenza nel campo specifico dell’arte attraverso una
radicalità formale e ideologica che risulta sorretta da
una forte tensione morale. Vive e lavora a Perugia.
Mostre Personali One-person exhibitions
1995 Spoleto “Persone perbene e una di malaffare”, Studio
A 87 chiesa di S. Carlo
Mostre collettive Group exhibition
1991 Milano “2 o 3 gradi di latitudine a sud-est di Dada”,
Galleria del Milione
1991 Perugia “Distanza”, Opera Associazione culturale per
le arti visive
1992 Perugia “Lavori”, Opera Associazione culturale per le
arti visive
1992 Roma “Arteroma 92”, Palazzo dei Congressi
1993 Pettineo (ME) “Flùmina”, Duomo di S. Niccolò
1996 Gubbio (PG) “Forma Urbis – XXIII Biennale di Gubbio”,
Parco Ranghiasci Brancaleoni
1997 Santa Barbara (California) “Women beyond borders” S.
Barbara Contemporary arts forum
2000 Milano “Cinquepercinque”, Museo della Permanente
2000 Prato “Futurama”, Museo Pecci
2001 Perugia “numero Zero”. Trebisonda Associazione arti
visive
2005 Perugia “ABTamo” La Fratta ShowRoom
BIOGRAFIA DEL CURATORE
ANTONIO PAZZAGLIA nasce a Pesaro nel 1955. Si diploma
all’Accademia di Belle Arti di Perugia nel 1983 sotto la
direzione dell’artista Nuvolo e da quell’anno si dedica
all’arte distribuendo il suo impegno prima come artista,
partecipando a numerose mostre tra cui “Avvistamenti”
(Capri, 1988), “Fabbrica” (Brescia, 1989), “Arte domani 2”
(Spoleto, 1991), “XXII Biennale di scultura” (Gubbio,
1992), “Forme presenti da luogo” (Rezzago, 1994), “Volume
1” (Perugia, 1995), “Il formaggio e i vermi” (Cortona,
1995), poi, dal 1987 al 1993, in qualità di socio del
direttivo dell’Associazione Culturale per le Arti Visive
“Opera” di Perugia, diretta da Bruno Corà, si è impegnato
nella organizzazione di mostre di numerosi artisti
sviluppando con essi un particolare e prezioso rapporto di
sinergia creativa. Dal 2004, si impegna come curatore e
ideatore di mostre sempre alla ricerca di ambiti e
contesti nuovi che favoriscano lo sviluppo di linguaggi
innovativi: ha promosso il progetto triennale “ABTamo”
(Perugia, 2004 e 2005), collaborato alla mostra “A
ritroso” di L. Leandri (Marciano, 2004), curato, in
collaborazione con Aldo Iori, “florImago” all’interno
della festa dell’Infiorata (Cannara, 2005). Vive e lavora
a Collemancio di Cannara, Perugia.
30
settembre 2005
Aldo Grazzi & Vittoria Mazzoni – Alidada
30 settembre 2005
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
TEATRO COMUNALE ETTORE THESORIERI
Cannara, Piazza Corte Vecchia, (Perugia)
Cannara, Piazza Corte Vecchia, (Perugia)
Vernissage
30 Settembre 2005, ore 19
Autore
Curatore