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Alejandro Fernandez – Il Tao della pittura
Sono una cinquantina di tele ad illustrare alla Gam di Faenza il percorso della pittura di Alejandro Fernandez
Comunicato stampa
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Sono una cinquantina di tele ad illustrare alla Gam di Faenza il percorso della pittura di Alejandro Fernandez.
Una pittura che vuole essere comunicazione. Per Fernandez il suo lavoro è una finestra sul mondo, sulla memoria, sulla storia e allo stesso tempo un’indicazione della via per la conoscenza.
Il colore utilizzato come materia e le forme geometriche combinate all’uso di ideogrammi, numeri e lettere incise nella superficie della tela rievocano sensazioni ancestrali e archetipiche.
Fernandez ritrova la propria identità all’indietro, partendo dai luoghi della propria infanzia, fino ad arrivare alle origini della civiltà, alla ricerca di un’universale storia collettiva.
“Un terreno originario e comune – scrive la curatrice Patrizia Ferri - in cui convivono differenze e relazioni, uguaglianze nella diversità, che torna attuale nell’ipotesi di una società multietnica e di un’arte come luogo condiviso del visibile”.
Nonostante sia debitore della cultura informale degli “ultimi romantici” da Vedova a Burri, da Novelli a Pollock, dagli espressionisti astratti a Matta e Wilfredo Lam, Fernadez passa oltre. Nei suoi dipinti combina gli opposti complementari, come fossero lo ying e lo yang del tao della pittura.
La sua pittura gestuale convive con indicazioni concettuali, la fisicità con il misticismo, la superficie con la fuoriuscita del quadro nello spazio, la materia con la trasparenza, gli archetipi con la modernità. “Elementi – aggiunge la curatrice Patrizia Ferri- che convergono nell’indicazione poetica e di un nuovo auspicabile spazio collettivo, reale e potenziale, raggiungibile anche attraverso il sentiero imprevedibile, ibrido e molteplice della pittura, quella via di conoscenza – quel Tao – che egli si ripromette quotidianamente di praticare”.
Alejandro Fernandez Centino nasce nel 1969 ad Aycucho, paese tra le montagne peruviane. Dopo avere fatto carriera nel suo paese come protagonista di numerose collettive ed esposizioni internazionali, è attualmente giudicato uno dei principali artisti della sua nazione. Oggi vive e lavora a Milano.
Il catalogo è edito da Christian Maretti Editore.
Una pittura che vuole essere comunicazione. Per Fernandez il suo lavoro è una finestra sul mondo, sulla memoria, sulla storia e allo stesso tempo un’indicazione della via per la conoscenza.
Il colore utilizzato come materia e le forme geometriche combinate all’uso di ideogrammi, numeri e lettere incise nella superficie della tela rievocano sensazioni ancestrali e archetipiche.
Fernandez ritrova la propria identità all’indietro, partendo dai luoghi della propria infanzia, fino ad arrivare alle origini della civiltà, alla ricerca di un’universale storia collettiva.
“Un terreno originario e comune – scrive la curatrice Patrizia Ferri - in cui convivono differenze e relazioni, uguaglianze nella diversità, che torna attuale nell’ipotesi di una società multietnica e di un’arte come luogo condiviso del visibile”.
Nonostante sia debitore della cultura informale degli “ultimi romantici” da Vedova a Burri, da Novelli a Pollock, dagli espressionisti astratti a Matta e Wilfredo Lam, Fernadez passa oltre. Nei suoi dipinti combina gli opposti complementari, come fossero lo ying e lo yang del tao della pittura.
La sua pittura gestuale convive con indicazioni concettuali, la fisicità con il misticismo, la superficie con la fuoriuscita del quadro nello spazio, la materia con la trasparenza, gli archetipi con la modernità. “Elementi – aggiunge la curatrice Patrizia Ferri- che convergono nell’indicazione poetica e di un nuovo auspicabile spazio collettivo, reale e potenziale, raggiungibile anche attraverso il sentiero imprevedibile, ibrido e molteplice della pittura, quella via di conoscenza – quel Tao – che egli si ripromette quotidianamente di praticare”.
Alejandro Fernandez Centino nasce nel 1969 ad Aycucho, paese tra le montagne peruviane. Dopo avere fatto carriera nel suo paese come protagonista di numerose collettive ed esposizioni internazionali, è attualmente giudicato uno dei principali artisti della sua nazione. Oggi vive e lavora a Milano.
Il catalogo è edito da Christian Maretti Editore.
09
luglio 2006
Alejandro Fernandez – Il Tao della pittura
Dal 09 al 31 luglio 2006
arte contemporanea
Location
GAM – GALLERIA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Faenza, Via Maestri Del Lavoro, 1, (Ravenna)
Faenza, Via Maestri Del Lavoro, 1, (Ravenna)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 9-18. Sabato e domenica dalle 15.30 alle 19
Vernissage
9 Luglio 2006, ore 18.30
Editore
CHRISTIAN MARETTI
Autore
Curatore