Fondazione Claudio Buziol, il sogno continua: Il 12 maggio apre a Venezia la nuova sede. Con una lecture di Alejandro Jodorowsky inizia il programma di attività ed incontri sull'arte e la cultura contemporanea.

La Fondazione Claudio Buziol, dedicata al fondatore del marchio Replay, inaugura Il 12 maggio 2008 a Venezia la nuova sede, all'interno di Palazzo Mangilli-Valmarana, affacciato sul Canal Grande, con un intervento speciale del visonario e poliedrico artista cileno Alejandro Jodorowsky, sul tema del sogno.

Come afferma Paola Dametto Buziol, Presidente della Fondazione "La forza del sogno è stata all'origine dell'avventura imprenditoriale di Claudio Buziol, ed è anche il presupposto della Fondazione a lui dedicata, nata appunto per sostenere e sviluppare i "sogni" artistici e professionali delle nuove generazioni".

L'intervento di Alejandro Jodorowsky è il primo appuntamento di un nutrito programma di incontri e attività che la Fondazione ha avviato sotto la direzione artistica di Renzo di Renzo, e con il contributo di un comitato scientifico composto da giovani critici e curatori tra più rappresentativi nel campo della moda, del design e dell'arte: Angelo Flaccavento, Martino Gamper e Andrea Lissoni.

Il programma si esplicherà in forme e modi diversi, coinvolgendo i vari settori dell'espressione artistica. A partire dal 15 maggio, con Niccolò Ammaniti, saranno di scena gli scrittori che si metteranno a nudo leggendo brani inediti e confrontandosi con il pubblico, mentre tra luglio e agosto si svolgeranno una serie di workshop, in cui i giovani potranno lavorare al fianco di designer, grafici, illustratori, fotografi, musicisti tra cui Matali Crasset, Casey Reas, Experimental Jetset, Anthony Burrill e altri.

Oltre agli incontri con gli autori, la Fondazione prevede anche un'attività di artist in residence: l'evento di inaugurazione sarà anche l'occasione per vedere le opere di Luca Trevisani e Nico Vascellari, i primi due artisti selezionati, che saranno esposte assieme ad altre nelle sale della Fondazione, all'interno di "Daydream fields", un percorso artistico curato da Andrea Lissoni.

A partire dal 12 maggio sarà inoltre online il nuovo sito della Fondazione, una finestra aperta sulla creatività giovanile e strumento di informazione sulle attività in programma, alle quali sarà possibile partecipare attivamente attraverso la pubblicazione di opere e progetti e il dialogo con prestigiosi visiting curator, che periodicamente visioneranno le entry.

Le attività della Fondazione riguarderanno anche l'elargizione di borse di studio, il sostenimento di progetti culturali e artistici e in generale la ricerca di sinergie e partnership con scuole, istituzioni e organizzazioni che possano condividerne gli orientamenti e gli obiettivi.

L'impegno della Fondazione, si è già concretizzato nell'istituzione di una cattedra triennale, intitolata a Claudio Buziol ed assegnata a Maria Luisa Frisa, presso l'Università Iuav di Venezia, Corso di laurea in Design della Moda – da cui è nato anche l'evento Multi-form in occasione del Salone del Mobile - , nel lancio di un concorso internazionale, A Box of Dreams, rivolto a giovani creativi e giunto alla seconda edizione, e in altre attività sociali.


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Fondazione Claudio Buziol

Questo non l’ho mai letto a nessuno

Con Nicolò Ammaniti inizia il ciclo di incontri di inediti d’autore

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A partire dal 15 maggio 2008, tutti i giovedì alle ore 18.00 presso la sede della Fondazione Claudio Buziol di Venezia, una serie di incontri in cui sei autori contemporanei italiani saranno invitati a “mettersi a nudo” di fronte al pubblico, attraverso la lettura di brani inediti e in progress. Una formula nuova che aprirà le porte direttamente sulla “bottega dello scrittore” colto nell’attimo della creazione, rivelando così trucchi e idiosincrasie utili per comprendere sul campo i meccanismi della scrittura e della tecnica narrativa.

Sarà Nicolò Ammaniti a inaugurare il ciclo di incontri, seguito da Elena Stancanelli, Antonio Moresco, Mauro Covacich, Romolo Bugaro, Carola Susani.


Gli appuntamenti con i sei autori, tra i più noti ed interessanti del panorama letterario nazionale, sono realizzati grazie alla collaborazione di Roberto Ferrucci, Marco Franzoso, Tiziano Scarpa, che commenteranno insieme agli autori e al pubblico i brani inediti.



Programma in dettaglio

15 maggio: Nicolò Ammaniti

22 maggio: Elena Stancanelli

29 maggio: Antonio Moresco

5 giugno: Mauro Covacich

12 giugno: Romolo Bugaro

19 giugno: Carola Susani



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Niccolò Ammaniti è nato a Roma nel 1966. Ha esordito nel 1994 con il romanzo Branchie (Ediesse; riedito da Einaudi nel 1997), a cui sono seguiti la raccolta di racconti Fango (Mondadori, 1996) e i romanzi Ti prendo e ti porto via (Mondadori, 1998), Io non ho paura (Einaudi, 2001) e Come Dio comanda (Mondadori, 2006). È anche autore di soggetti e sceneggiature per il cinema. Dai suoi libri sono stati tratti alcuni fortunati film, fra cui Io non ho paura, diretto da Gabriele Salvatores nel 2003.


Elena Stancanelli è nata a Firenze nel 1965, vive a Roma. Ha pubblicato i romanzi Benzina (Einaudi, 1998) e Le attrici (Einaudi, 2001); i saggi autobiografici, letterari e d’inchiesta Firenze da piccola (Laterza, 2006) e A immaginare una vita ce ne vuole un’altra (minimum fax, 2007). Dai suoi romanzi sono stati tratti due film, diretti dalla regista Monica Stambrini.

Collabora a numerosi quotidiani e riviste.


Antonio Moresco è nato a Mantova nel 1947 e vive a Milano. È autore di opere narrative, teatrali e saggistiche. Fra i suo libri ricordiamo i romanzi Gli esordi (Feltrinelli, 1998), Canti del caos (di cui sono state pubblicate le prime due parti; la terza e ultima uscirà prossimamente) e La cipolla (Bollati Boringhieri, 1995); i racconti Clandestinità (Bollati Boringhieri, 1993) e Le favole della Maria (Einaudi, 2007); i drammi La santa (Bollati Boringhieri, 2000) e Merda e luce (Effigie, 2007); i saggi autobiografici e letterari Lettere a nessuno (Bollati Boringhieri, 1997), Il vulcano (Bollati Boringhieri, 1999), L’invasione (Rizzoli, 2002), Lo sbrego (Rizzoli, 2005), Zio Demostene (Effigie, 2005), Scritti di viaggio, di combattimento e di sogno (Fanucci, 2005). È tra i fondatori della rivista Il primo amore.


Mauro Covacich è nato nel 1965 a Trieste e vive a Roma. Per la Rai ha realizzato alcuni radiodocumentari e il radiodramma Safari. Da circa dieci anni scrive reportage per le maggiori testate italiane. Nel 1999 l’Università di Vienna gli ha conferito l’Abraham Woursell Prize per la nuova letteratura europea. Covacich ha pubblicato diversi libri di narrativa, tra cui, presso Einaudi,

l'appena conclusa Trilogia delle stelle: A perdifiato (2003), Fiona (2005) e Prima di sparire (2008).


Romolo Bugaro è nato a Padova, dove vive e lavora. Ha esordito nel 1987 pubblicando due raccolte nell’antologia Belli e perversi curata da Piervittorio Tardelli per l’editore Transeuropa di

Ancona. Nel 1998 ha pubblicato La buona e brava gente della nazione, premio selezione Campiello. Ha poi pubblicato Il venditore di libri usati di fantascienza (Rizzoli 2000) e Dalla parte del fuoco (Rizzoli 2003). Il suo ultimo romanzo è Il labirinto delle passioni perdute (Rizzoli 2006), selezione premio Campiello.


Carola Susani è nata nel 1965 in Veneto, abita a Roma. Scrive romanzi e libri di racconti. Nel 1995 è uscito Il libro di Teresa, nel 1998 La terra dei dinosauri (Feltrinelli). Con Feltrinelli ha pubblicato i libri per ragazzi Il licantropo (2002) e Cola Pesce (2004). Nel 2005 è uscito per Gaffi Il rospo, raccolta di due radiodrammi. A settembre del 2006 Minimum Fax ha pubblicato il libro di racconti Pecore vive. Nel 2008 è uscito per Laterza L’infanzia è un terremoto. È redattrice de “il maleppeggio” e di “Nuovi argomenti”. Collabora con la cronaca di Roma de “La Repubblica”.